Mar
17
Lug
2012
Una storia non a lieto fine
C'era una volta una ragazza di paese, figlia di lavoratori, carina forse, ma soprattutta con un'educazione rigida, tradizionale. Come tutte le ragazze del mondo il suo sogno era quello di trovare il principe azzurro, non sapendo, la poveretta, che non esisteva. All'eta' di 20 anni circa penso' di trovarlo e se lo sposo'. Ovviamente, data la sua educazione, arrivo' vergine al matrimonio ma ebbe la brutta sorpresa di continuare ad esserlo anche dopo perche' qualcosa, con suo marito, non funziono'. Lei lo amava e pensava anche di avere delle colpe, insomma di essere lei a "non funzionare", nonostante le visite mediche le dicessero il contrario. E cosi' rimase con lui, non pensando neanche lontanamente che questo matrimonio avrebbe potuto addirittura essere annullato.
Passarono i mesi, passarono gli anni e la ragazza comincio' ad essere sempre piu' triste e depressa. Avrebbe voluto diventare mamma ma non poteva e cosi' piombo' in un brutto esaurimento di cui mai nessuno seppe nulla, tranne il marito. Cambio' anche lavoro e acquisto' un piccolo negozietto che l'aiuto' a pensare di meno: ma non bastava, era profondamente infelice. Dopo anni di indecisione il marito le fece un regalo, forse l'unica cosa di buona che fece per lei: si decise ad esaudire il suo desiderio di provare ad adottare un bambino: ebbero fortuna ed arrivo' per loro una piccola e splendida bimba di 5 mesi. La ragazza rifiori': adesso si che aveva qualcuno da amare e che l'amava e che l'apprezzava ed aveva bisogno di lei! Nonostante tutte le difficolta' che questa esperienza le metteva davanti lei poteva dirsi contenta, finalmente! Ma le mancava sempre l'amore perche' il marito, continuando ad esserci il problema di sempre, si allontano' pian piano..fisicamente e moralmente e lei resto' ancora una volta sola.
Poi arrivo' internet: e la donna prese a trascorrere al computer le lunghe sere che il marito passava davanti alla tv. Ormai aveva quasi 40 anni ed il suo essere donna era stato sepolto sotto anni di solitudine e di rifiuti, di femminilita' negata. L'unica cosa che contava nella sua vita era sua figlia. Ma seppellire la sua femminilita' ed il suo cuore sotto montagne di ghiaccio non basto'. Una sera inizio a parlare in chat con un simpatico ragazzo di Roma di soli 25 anni. Il ragazzo era al computer ogni sera perche' faceva turni di notte. La simpatia fu immediata anche se lei prese immediatamente le distanze. Preciso' subito la sua posizione di donna sposata ed impegnata, con una figlia piccola. Ma non ci potevano essere problemi: c'era l'eta', c'era la lontananza. Il ragazzo poi era pieno di vita e di amici. L'amicizia continuo' solare ed allegra ed era proprio uno spiraglio di sole per la donna. Dalla chat passarono alle telefonate. Lei era sola in negozio e lui lavorava in un'azienda telefonica, non c'erano cosi' problemi, ne' di tempo, ne' di spesa. Un'amicizia stupenda, profonda...ricca per entrambi gli amici, che si scoprivano e conoscevano pian piano... Passarono i mesi, gli anni e l'amicizia si trasformo' per entrambi in qualcosa che nessuno dei due voleva chiamare in altro modo. Quello che sapevano era solo che non riuscivano piu' a fare a meno di sentirsi, ogni giorno e che i week end senza le loro chiacchierate erano incubi. Fu lui il primo a parlare di Amore, fu lei a scappare, a tornare, a combattere..era tardi.... Un giorno, dopo quasi 3 anni,lui le annuncio' che sarebbe andato ospite da un'amica a torino, a soli 100 km da lei: voleva vederla, voleva poterle dare solo un bacio e poi magari sparire per sempre. Lei esito', a lungo, settimane e settimane. Poi prese la sua decisione: lui aveva 28 anni, lei quasi 43: vederlo voleva dire metterlo di fronte a questa realta': era sicura che tutta la magia sarebbe scomparsa. Era una cosa doverosa per fare finire tutta questa pazzia. Accetto'.
Si incontrarono nel negozio di lei. L'emozione fu fortissima...uno sguardo, lo zaino di lui che cadeva ai loro piedi...il bacio....e la fantasia divento' la realta' piu' bella che si possa immaginare! Lui dimostrava qualche anno in piu', lei qualcuno in meno...parevano la coppia perfetta.... Lei non dimentico' mai piu' i suoi sguardi innamorati, le sue parole, le sue carezze, i suoi baci....il suo dire mille volte di seguito "ma quanto sei bella....come sei bella....quanto ti amo....". Si videro due gg di seguito quel giorno e quando lui riparti' fu come se il cielo si fosse spezzato.... Lei ando' a casa come in trance, come se tutto cio' non fosse accaduto a lei... Continuo' la sua vita e la sua storia d'Amore, perche' oramai erano certi: era Amore...quello piu' bello, quello piu' puro, quello che una volta sola nella vita puoi avere, se sei fortunato.
Si comportavano come 15 enni: telefonate, msg, biglietti, fax, persino regali... Si comprarono per S. Valentino un videotelefono e si videro anche cosi' quasi ogni giorno. Poi lui torno'da lei , mesi dopo. Questa volta fu diverso...questa volta non bastarono i baci e lei scopri, due gg prima di compiere 43 anni, che l'amore era una cosa stupenda e che "a non funzionare" non era lei, ma il marito, anche se in tutti quegli anni, 17 per la precisione, le aveva fatto credere il contrario! Dopo aver fatto l'amore, la donna pianse tutte le sue lacrime! Non era quello l'uomo con il quale avrebbe dovuto farlo, non doveva essere cosi', in un retrobottega...lei non era cosi', no...non era lei.... Eppure accadde, ed accadde per altri 4 incontri...in 5 anni pero'.. Sei incontri in tutto che segnarono la sua vita per sempre... Non era facile: c'era la gelosia di lui, la sua possessivita', c'erano i litigi, i dubbi di essere presa in giro, ma c'era questo Amore che rasentava la follia...c'era il sentirsi sempre... Viveva con lui, non con suo marito. Lui sapeva tutto...il marito continuava la sua vita senza accorgersi che lei era andata via.... Ma c'erano anche i sensi di colpa..enormi...l'incredulita' continua di quello che a lei, proprio a lei, stava accadendo!!! E poi c'erano i sabato e domenica, le feste...cosi' lontani..cosi' soli...e le lacrime...quante lacrime... E poi le insistenze di lui, di essere lui il suo uomo....ed il non capire che lei non poteva andare via, non poteva disfare la famiglia di sua figlia, che gia' di famiglia ne aveva persa una. No, lui non poteva capire: era solo un ragazzo, giovane, innamorato, cocciuto...
Ma poi avvenne una cosa inevitabile: la donna fu costretta a vendere il negozio. Nel giro di pochi mesi la situazione economica era diventata insostenibile. In piu' la figlia aveva iniziato scuola ed il tempo era sempre meno. Doveva prendere una decisone: le offrirono un lavoro di impiegata part time...impossibile non accettare. Arrivo' anche un acquirente per il negozio. Ed ecco la decisione, nel giro di pochi gg e l'annuncio: "vendo il negozio, non possiamo piu' vederci. Non posso rischiare di andare in un hotel...non posso allontanarmi dal paese, mi potrebbero chiamare, scoprirebbero tutto. E' la fine."
Fu la fine infatti...e fu l'inizio di un incubo. Lui non accetto' mai questa decisione. Lui la odio'. Messa alle strette dalle circostanze lei aveva scelto il marito, la famiglia, non lui...che l'amava piu'della sua vita. Iniziarono i litigi, le cattiverie... Lei subi' tutto, negli anni....sempre e solo per amore. Si lasciarono, tante, infinite volte...ma il dolore era troppo forte. Prima o poi, l'uno o l'altra tornavano sempre.
Negli anni accadde una cosa, prima che lei vendesse: il marito si accorse che lei era cambiata ed una sera le chiese il motivo, le chiese di essere piu' vicini. Lei, che in quel periodo era al massimo del dispiacere per non poter stare con il suo Amore, si lascio' sfuggire di amare un altro. La reazione del marito fu disastrosa, cosi' lei, terrorizzata di cio' che poteva succedere , ritratto' tutto. Ammise di averlo visto per un caffe', ammise che c'era un'affettuosa amicizia, ma nulla di piu'. Il marito le credette, si calmo' e tutto torno' come prima...appunto..come prima, non un passo in piu'.
Passarono tanti anni di doloroso distacco. L'amore rimase, chiuso nel fondo del cuore di entrambi. In superficie rimase il rancore, la rabbia, la solitudine... Oggi i due , per la milionesima, volta si sono detti parole cattive e un addio che sta diventando sempre piu' concreto. Lei e' rimasta al suo posto, com'e' suo dovere, come e' giusto per l'amore di sua figlia. L'unica cosa che non ha imparato a fare e' dimenticare ed uccidere i ricordi. Perche' le storie, sapete, non finiscono tutte con "e vissero felici e contenti".
15 commenti
o santo dio che storia...
l'ho letta tutta di un fiato...l'ho vissuta li con te...so cosa significa soffrire per amore...so come ci si sente...bruciare entro...morire ogni giorno...consumarsi come una candela...
che storia.. A volte la realtà supera la fantasia.
Secondo me, dovresti diventare un tantino piu egoista. Hai vissuto in balia degli eventi e delle persone che ti circondavano.
Si vive una volta sola..
Mi dispiace tanto... non so che dire, ho le lacrime agli occhi... divorziare è davvero un'opzione così infattibile?
anche io ho letto la storia senza mai distogliere lo sguardo dal monitor...sono stato quasi catturato dalla tua storia....e se devo essere onesto mi ha colpito il fatto che tu abbia abbozzato una rivelazione e ritrattata subito dopo....ma sopratutto che lui ti abbia creduto e che tutto sia tornato come prima...io ho avuto ed ho una storia per certi aspetti parallela allatua...anche mia moglie ha confessato molte volte di avermi tradito e molte volte volte ha ritrattato la sua versione...forse perche' mi riguarda da vicino non so...mah.... da quelle poche righe ho appreso una cosa...che quello che si dice d'istinto e' la pura e semplice verita'...anche io tante volte mi sono illuso che le varie pezze che lei ci metteva erano vere...e invece....
non so perche' ma la tua storia mi ha colpito tantissimo...ti capisco e quando dici che non vuoi separarti per via di tua figlia...forse e'el'unico motivo che ci accomuna noi persone dotate di sentimento...noi che pensiamo piu' con la testa che con altro e che purtroppo per naturale inclinazione mentale...non riusciamo ad essere egoisti....
ti mando un abbraccio enorme....
ohmmioddio.... lacrimeeeeeeee.....
Una storia non a lieto fine - 2
Grazie a tutti quelli che mi hanno risposto. Sono stupita e commossa...chi mi volesse contattare per amicizia la mia mail e' mysoul61@libero.it. un abbraccio di cuore a tuti quanti mi hanno creduto e risposto con tanta bonta' d'animo...Mary
Ma perché tuo marito non ha affrontato la SUA parte del problema quando era il momento???
La tua storia mette tristezza, ma traspare anche la tua forza d'animo, e il tuo coraggio nel vivere ogni giorno una vita difficile.
Io ti ringrazio, mia madre è scappata quando avevo 3 anni e mio padre.. lasciamo stare. Tu dedichi la tua vita a tua figlia, e credo che un giorno si accorgerà di quanto tu sia una splendida madre. Anche se hai sofferto molto, spero che la vita, da qui in poi possa donarti un sorriso nuovo ogni giorno.
Spero un giorno, di avere anche il tuo coraggio nell'affrontare le difficoltà
Grazie un bacione grande
Per Anonimo 19.07 h. 16:13
Ti ringrazio di cuore...non sai quanto!!!!! Perche' tutto cio' che faccio, tutta la mia immensa solitudine sentimentale e' solo ed unicamente x lei!! La vedo, per ora, abbastanza serena, nonostante a 13 anni abbia, ovviamente i suoi problemi di adolescente. Io e mio marito non discutiamo ne' litighiamo e, nonostante lei capisca che non ci amiamo alla follia, da figlia (ed i figli sono tutti un po' egoisti) le va cmq bene cosi'. Spero tutto cio' serva a non farla crescere bene. Cmq dopo averla tanto desiderata non potevo e non potrei mai farle una cosa simile.
Pe l'altro "anonimo" che chiede xk mio marito non ha affrontato il problema. Credo sia un vigliacco tremendo ed ha preferito vivere come un mezzo uomo piuttosto che ammettere il problema stesso! Come sia possibile me lo chiedo ogni giorno della mia vita!!
grazie a tutti ed un abbraccio di cuore....
Correzione
*ovviamete la mia frase era "spero tutto cio' serva A FARLA CRESCERE BENE". Scusate
Ummhh,,,
Sul fatto che tuo marito non abbia affrontato il suo problema, ogni commento sarebbe superfluo, sul fatto che invece, alla tua confessione, abbia avuto una reazione disastrosa, è il chiaro esempio del fatto che alcune persone non sono abbastanza intelligenti da poter sostenere la verità, perciò, oltre al resto, lui merita le corna e se fossi in te, abbandonerei totalmente i sensi di colpa. L'ho sempre affermato, in casi del genere il tradimento è più che legittimo.
Però, dal mio punto di vista, trovo la ragione dichiarata da te solo una buonissima scusante. La verità è che il cambiamento fa paura, molta paura. Del resto lo scrivi anche tu: i figli sono un po' tutti egoisti... ed io aggiungerei, che assorbono benissimo le sollecitazioni che gli si presentano nella vita, sono più forti dei grandi, i bambini recuperano benissimo, ovviamente tutto dev'essere fatto con il dovuto modo, quindi, perché non hai pensato nemmeno per un attimo di separarti? Non dovevi subito dichiarare d'avere un altro, quello sarebbe uscito alla luce dopo... perché non hai pensato a te? Quando tua figlia inizierà a farsi una vita sua, tu cosa farai? Potrai mai avere quel rimpianto vita natural durante?
Perdonami ma io dico che hai perso così tanti treni che sei abituata a restare nella stazione senza muoverti.
La vita è fatta di occasioni, e la paura è il peggior nemico del successo... e tu, hai tanta paura. Tanti auguri.
dubbi
ti capisco, è difficile disfare una famiglia,scomporre una figlia, rifare una vita nuova ma, purtoppo l' ignoto fa paura e ci fa trovare tutte le scuse plausibili per non cambiare radicalmente. a ciò aggiungi anche l 'incertezza di "... e poi vivendo insieme, e se non è cosi? ... e se la qudidianità ci obbliga a denudare le nostre debolezze e difetti e non andiamo più cosi d' accordo?" ma è la tua vita. non ne hai un altra. il treno è difficile che ripassi e tu sia li pronta a salirci. rifletti con attenzione a tutti i pro ed i contro e fai la tua scelta, anche un pò egoistica ma vivi la tua vita. tutti meritano un amore!
@petri e ultimo anonimo
Avete ragione..certo che ho avuto paura xk la vita non e' fatta solo di "me ne vado e basta" e, oltre al trauma di mia figlia che, ricordiamolo, ha gia' perso una famiglia e questa cosa dovra' affrontarla prima o poi, ho pensato a tutti gli altri.. Si, tutti meno che a me stessa. La verita' e' che, anche all'apice di questo sconvolgente amore, se mi fossi separata e la cosa vale ancora oggi, non sarei neppure andata con lui... E che la mia scelta sarebbe stata giusta mi e' stato confermato dalla "violenza verbale", dalla rabbia , dall'odio quasi che mi ha scatenato contro quando gli ho detto che non ci saremmo piu' visti... Cosa faro' quando mia figlia fara' la sua strada? non lo so...xk la vita e' piena di incognite. So solo che all'amore che dura non credo piu' e vorrei solo imparare ad amare di piu' me stessa e riuscire a godere delle piccole cose anche senza un uomo vicino e a non sentirmi sempre cosi' persa in questo abisso di solitudine. Grazie a tutti.
Infatti non credo esista l'amore per sempre, oh dio, forse per qualcuno, ma sicuramente non per tutti.
In effetti hai ragione, la soluzione sarebbe trovare un equilibrio con se stessi... un equilibrio che nesun'altra persona al tuo fianco potrà darti.
Ed è anche vero che se non ha compreso la scelta, che sia essa subordinata dalla paura o da qualsiasi altra ragione, significa che forse, nonostante l'amore che c'è tra voi, non è la persona giusta, ancora troppo acerbo.
Spero tu possa essere sempre piacevolmente sorpresa scoprendo l'imprevedibile dietro l'angolo... un aspettato imprevedibile che ti faccia dimenticare tutti i brutti momenti che hai dovuto assorbire fino ad ora. Buona vita, cara.
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Ho letto la tua storia con un'infinita tenerezza.
Sei una donna coraggiosa, che sicuramente non meritava quello che ha passato.
Sarebbe troppo semplice dire che avresti potuto lasciare tuo marito una volta scoperto il suo "segreto": eri giovane, probabilmente molto ingenua e poco esperta dei fatti della vita. Forse ti sarà sembrato normale, e forse, quando ha smesso di apparirti tale, è arrivata tua figlia e hai scelto di non cambiare nulla per amore suo.
Non so quanti anni tu abbia oggi, e non conoscendoti non sono in grado di dirti con quale modalità farlo..ma non precluderti di essere felice con la persona che ti ha fatta rifiorire. Nessuno merita di stare così..
Un abbraccio forte.