Gio
14
Giu
2012
Femminilità....
Mio marito dice che sembro un maschiaccio, il mio amante asserisce che sono il top della femminilità....
Allora mi chiedo, è semplicemente una cosa soggettiva, o sono io che sono diversa a seconda delle persone?
28 commenti
E io dico
che sei una troia.
Tieni il piede in due scarpe e invee di sentirti una merda ti preoccupi della tua femminilitá?
Troia ed egocentrica, per giunta
Ma quando mai...
La femminilità mica è un qualcosa che si accende a comando? Si possiede o non si possiede. Anche se una donna potrebbe essere condizionata inconsciamente dall'attrazione, eccitazione e stimolazione che un determinato uomo può causarle, la differenza sarebbe minima.
La femminilità non è un modo di comportarsi ma una movenza, una camminata, un sorriso, una parola, un atteggiamento inconsapevole...
Io dico invece... che più semplicemente, uno dei due mente.
Anonimo moralista
In questa sede ho solo posto una domanda, tralasciando implicazioni personali che tu non conosci, e sulle quali ti sei permesso di fare del moralismo da 4 soldi.
Avrò anche il piede in due scarpe, ma non hai idea cosa ci sia in una scarpa e cosa nell'altra, e sopratutto cosa mi abbia portata ad avere il piede in due scarpe, sono delle considerazioni personali così profinde che tu, bigotto e superficiale come ti sei diostrato non potresti mai capire, bisognerebbe avere un cervello per farlo...
anonima dello sfogo
non te la prendere, qui i moralisti dell'ultimora abbondano nonchè anche i paladini della giustizia e i padroni della verità assoluta.
io quoto justine!
in + tuo marito ti da palesemente x scontata!
Grazie
x il sostegno, non me la prendo perchè sarebbe come dargli ragione...Cesca, hai centrato decisamente il punto, so che non è una scusante, ma è rigenerante...
Che pena
Certo che tu si che hai problemi nella vita! E oltretutto pretendi rispetto senza sapere cosa sia il rispetto. Il tuo atteggiamento la dice lunga su di te! Non sei altro che una superficiale egocentrica col cervello grande quanto una ghiandina di mela! Io al tuo posto mi sentirei una merda! Auguri!
ah ho capito
Pacche sulle spalle e conprensione tra persone che ovviamente ritengono una persona che crede nell'onestà e nel rispetto e nella sincerità , del bigottomoralista superficiale???? Ah ah ah ah ah pena fate pena! Che schifo di gente ....
Poveretto
mi fa pena la tua grettezza e la tua chiusura mentale, ma poco importa, tanto non conti nulla, e sentiti anche una merda, senza bisogno di essere al mio posto, è il tuo status ideale...
Ma falla finita...
Anonimo moralista, credo tu sia uscito fuori tema, il nocciolo della questione era un altro.
Comunque, se dovessimo affrontare l'argomento, tu saresti capace di dare una buona spiegazione morale, culturale o biologica al fatto che non si dovrebbe tradire? Se sei in grado di farlo, noi siamo qui per questo.
Però, risparmiati la solita solfa: che non si dovrebbe tradire perché i sentimenti delle persone non vanno calpestati, non si deve far soffrire etc. Se il marito non lo scopre, per lui non cambia nulla. Occhio che non vede, cuore che non duole.
" Però, risparmiati la solita solfa: che non si dovrebbe tradire perché i sentimenti delle persone non vanno calpestati, non si deve far soffrire... "
il nocciolo della questione secondo me invece è tutto li....non è la solita solfa...è la sostanza.
l'inghippo per me sta nel fatto che hanno sbagliato termine: hanno usato FEMMENILE (fattore che può essere più oggettivo) con SEDUCENTE (che è totalmente soggettivo).
Probabilmente il tuo amante trova seducenti alcune tue caratteristiche che invece non attraggono tuo marito.
:)
hanno usato femminile INVECE DI seducente.
chiedo scusa
Vabbé, siamo alle solite
I commentatori anonimi sono due, non uno. Io non ho postato il secondo commento.
E al di lá di questo: non c'é situazione che giustifichi un tradimento. Vivi in un paese democratico e sei libera di divorziare. Se sei contraria alla monogamia, non sposarti.
Troppo bello avere la botte piena e la moglie ubriaca, vero?
femminile invece di TROIA?
Se veramente la tua unica preoccupazione è capire chi dei due ha torto e chi ragione sulla tua femminilità.. beh.. non sei più profonda di una pozzanghera d'estate a mio avviso...
Insomma, dai, cavolo, voi che siete i precursori del tradimento, che additate i moralisti...
che persone ritenete di essere???
voi che vivete nell'inganno, nella menzogna, che prendete e sputate la fiducia che il compagno ha in voi..
Fate tutto alla luce del sole?? NO: avete bisogno di nascondervi, di vivere con dei segreti per cercare di rendere brillante l'altrimenti vostra miserrima vita..
Ma vaff..
fatevi seriamente delle domande... E SIATE COERENTI CACCHIO!
Ps. femminile o meno, troia rimani.
E se cerchi di giustificarti dicendo che non sappiamo cosa ti ha spinto a questo, un divorzio ti avrebbe reso molta più giustizia.
Quoto l'ultimo anonimo che ha scritto...
Quoto totalmente fatadelporto, e mi rivolgo a justine... appunto perché, come scrive fata, femminilità è un termine oggettivo, la tua tesi non può valere.
Pasa, riprendi ciò che ho scritto io perché non hai voglia di scrivere o perché non hai idee tue? Ripeto... non soffre nessuno se la persona fedifraga è abbastanza brava da non farsi sgamare... e comunque, il nocciolo della questione è: come mai un uomo ritiene che lei sia femminile e l'altro afferma il contrario? Non la solita solfa, appunto!
L'anonimo delle 13:09 merita una riflessione in più. É vero ciò che scrivi, che si potrebbe essere leali ma sei proprio sicuro che tutte le persone siano in grado di accettare la verità allo stesso modo?
Ho una relazione da diverso tempo con una donna impegnata, lei ha cercato di essere sincera, con garbo, senza essere rude, ha cercato di spiegare che l'amore tra loro non è più come un tempo ma ha lasciato posto ad un grande affetto e che per amor di prole, è bene restare uniti, almeno fino a quando non crescono. Gliel'ha spiegato col cucchiaino e con il cuore in mano, con l'idea che a lui che era stato il suo amore, la verità gli spettasse di diritto.
Risultato: l'ha trattata e ancora la tratta di merda, non è mai presente quando bisogna prendere una decisione, non ha fatto altro che denigrarla, e non parla più neanche in presenza dei figli... l'unica cosa che doveva fare, non è riuscito nemmeno a farla, un amante! E non perché sia ancora innamorato di lei, anche lui non lo è da tempo, da ciò è partito il discorso di lei.
Ergo non fate di tutti i tradimenti la stessa storia, non è così. Le persone non hanno la stessa intelligenza. Ognuno ha le proprie personali storie e ragioni.
ho fatto copia e incolla perchè quello è il contetto che per me è centrale....non serviva scrivere un poema....è un concetto abbastanza elementare
secondo me "non si dovrebbe tradire perché i sentimenti delle persone non vanno calpestati"...le persone vanno rispettate....e secondo me non ha importanza se il partner viene o no a sapere del tradimento
poi sul fatto che non tutti i tradimenti sono uguali sono daccordissimo
se per te è la solita solfa, me ne faccio una ragione
certo...
è anche piuttosto elementare che se le persone soffrono, ammesso che lo scoprano, è un problema loro.
Mal gestione sentimento mio = problema mio.
giusto!!!
la colpa è tutta della persona tradita!!!
che magari scopre il tradimento, e neanche ne gioisce!!!!
adesso mi è tutto chiaro.
togliti ogni dubbio
propongo un confronto diretto tra i due per arrivare ad una conclusione.però ti prego, invitami che non me lo voglio perdere!!!
Non colpa...
Mal gestione delle emozioni, buone o cattive che siano... Mal gestione...
a meno che non si ha 17 anni...
Ma certo
caro mio, sarai di certo il primo a saperlo!
amante più femminile
Probabilmente tuo marito è abituato con la sua amante che evidentemente è molto più femminile di te...e quindi ti da del maschiaccio. :-)
anonimo anonimo
Non si tradisce perché tradire significa contravvenire a un patto. Se tradisci, il patto è sciolto, quindi informi la controparte e divorziate. Siamo uomini e donne libere di vivere la propria vita come meglio credono, a patto di rispettare la vita degli altri.
Non esistono giustificazioni al tradimento. Se tradisci lascia tuo marito
Che palleeeee..
e basta con sta storia del tradimentoooo... non si può più sentireeee... patto? Ma quale patto? Chi l'ha stabilito, la chiesa? E finitela un po'... suvvia.. siete ormai fuori moda, svegliaaaaa...
Si tradisce perché il partner non sa accettare la verità, altrimenti il tradimento non avrebbe motivo di esistere.
Possibile che attribuite alla parola tradimento un significato così categorico? Pensate che una donna che fuma di nascosto dal proprio compagno, perché quest ultimo non vuole, non lo stia tradendo? Per me ha esattamente lo stesso valore dello scoparsi un altro. Tutti tradiscono i propri partner, probabilmente anche tu ultimo anonimo che decanti così tanto i tuoi illusori patti.
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entrambe le cose
a mio avviso;
è ovvio che con il tuo amante, tu ti senta più donna, ti senta desiderata, ti faccia sentire sexy e appagata quindi tu involontarimente senza volerlo ti mostri e "atteggi" in maniera più femminile, e quindi ai suoi occhi lo diventi.
di contro con tuo marito sei più maschiaccio , perchè con lui non hai più stimoli,sei distante da lui emotivamente, tu non vuoi piacergli, non sei "presa" da lui come lo sei dal tuo amante.