Gio

14

Set

2017

Ho rovinato tutto

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

  • Con ogni probabilità l'interesse verso questo sfogo cesserà dopo la descrizione preliminare della situazione. Studentessa universitaria, sui vent'anni, attratta dal professore. Più che banale. Tuttavia, qualche spiegazione in più, per chi avesse voglia di capire meglio (visto che le situazioni forse si ripetono, ma le persone e le circostanze tra loro sono diverse), sento di poterla dare. Anzitutto entrambi liberi, ne sono sicurissima, altrimenti non starei ancora a pensarci. Secondo, sono giovane ma non totalmente stupida, non mi aspetto romantiche storie d'amore (non a caso la sezione è lussuria...) né però è una cosa che mi succesa spesso. Anzi, direi che è la prima volta...intendo dire che non sono affatto alla continua ricerca di rapporti, tutto il contrario! Quindi sarà cosa poco seria che trova il tempo che trova, ma per me è davvero la prima, quindi ci sta anche molta timidezza e incertezza. Il desiderio è nato dall'ammirazione. Totale idealizzazione del pensiero di questa persona. Non è amore ma non è nemmeno superficialità, ribellione o incoscienza giovanile., Ecco, ora arriviamo al punto. Non volendo puntare sulla fisicità (mi imbarazza, non è esattamente quello che voglio e non sono capace), ho puntato sul suscitare in lui lo stesso tipo di ammirazione, mostrando di essere una ragazza intelligente (anche se non è vero, io ci speravo di riuscire a fingere). Volevo cogliere l'occasione dell'esame anzitutto per farmi notare, quindi studiando molto e bene, e poi per chiudere definitivamente la storia professore alunna (non che sia l'unico problema...però almeno non si vanno a sospettare secondi fini, ecco) e quindi verbalizzare l'esame, salutare e poi, in caso, muoversi in una situazione più libera, visto che non sarebbe più il mio professore. Da lì avrei potuto andare a conferenze extra curriculari, ad esempio, cogliere l'occasione per fare domande (visto che la materia mi interessa davvero, indipendentemente da lui) ed eventualmente avvicinarmi così. Nella mia testa limitata era tutto organizzato, se non che...sono troppo timida per rivolgergli la parola, figuriamoci sostenere un esame. Ho studiato come una matta la sua materia e continuo a rimandare la data. Quando lo incontro mi blocco, fisicamente. Ecco, ormai lui penserà che sono una delle tante idiote che girano lì con zero interesse o predisposizione alla carriera accademica. Tutte cose che forse sono, ma che volevo evitare di far notare proprio a lui. Ho provato a prendermo del tempo per lasciare perdere questa cosa ridicola, ma non sta funzionando, continuo a stare male solo a pensarci. Lo voglio moltissimo, e soprattutto voglio che lui abbia una buona considerazione di me. Cosa impossibile visto che è palese che io sia troppo immatura per suscitare ammirazione in un uomo adulto (davvero, non solo anagraficamente) e intelligente com'è. Non posso nemmeno cambiare piano di studi e togliere l'esame perché è obbligatorio e sono davvero bloccata. In realtà non so nemmeno se stia cercando consigli...forse il caso è disperato e sto solo sfruttando l'anonimato per sfogarmi, appunto, un po'. Quindi, grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere e qualsiasi commento è ben accetto. Anche critiche, purché costruttive. Un conto è criticare con intelletto e un conto è insultare a caso, senza senso ( ma in realtà non mi offendo lo stesso, è solo che non mi sarà utile in alcun modo e io sto proprio cercando la strategia giusta per uscire da questa situazione agghiacciante). Buona serata.

10 commenti

già

Ciao, vivo da quattro anni la tua stessa situazione. Al primo anno di università lui mi è entrato in testa e non è più uscito. Amo ogni cosa di lui e ho studiato come una matta per lui. Io gli ho chiesto la tesi,non potrei avere altro perchè lui è sposato. Se è single provaci, magari aspettando la fine del tuo percorso di studi.

Avatar di lexa01lexa01 alle 20:46 del 15-09-2017

Soldi ben spesi dei tuoi genitori per farti frequentare l'università! Magari frutto di sacrifici!!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 21:01 del 15-09-2017
io dico..

ok l'attrazione nel presente, ci sono uomini di 40/50 anni che hanno fascino , carisma da vendere. ma negli anni? che ne sarà di te fra 15/20anni? Lo so l'amore supera ogni ostacolo, però avere al tuo fianco un anziano di 6o e passa, con tutto il rispetto, non mi convince. tu vorrai andare in giro ,viaggiare, ballare, uscire la sera e lui? idem se fosse una donna grande con il ragazzino. pensaci bene, guarda tuo padre quando la sera torna a casa stravolto dal lavoro, con la luna storta e le occhiaie. Se questo professore ti piace e tu gli piaci vivete la vostra storia senza complicazioni, senza progetti. Ti parlo così perchè mi sembra che ci stai mettendo molto cuore. .ah, dimenticavo, se è intelligente, con la sua esperienza di uomo maturo,, avrà colto qualche segnale, li mandiamo anche inconsciamente quando siamo interessate.Auguri!  

Avatar di AnonimoAnonimo alle 21:09 del 15-09-2017

Sì, la situazione è resa meno complessa dal fatto che lui non sia impegnato. Capisco che di fronte a un uomo sposato ci si senta più inermi, mi dispiace per la tua situazione. Nel mio caso, però, non potrei fare niente ugualmente; sarei solo molto ridicola. Non ho una qualità perché lui possa essere interessato a me nel modo in cui io lo sono di lui. Non potrei mai piacergli, di questo sono sicura, eppure continuo a fantasticare, sentendomi sempre più ridicola. Probabilmente non ricorda nemmeno che esisto ormai. Le rare volte in cui si è accorto, tra tanti studenti, della mia presenza ho avuto la sensazione di non piacergli proprio, come persona. Come si dice, "a pelle". Ma in generale, gli sono del tutto indifferente e vorrei fare qualcosa per cambiarlo, ma mi mancano le capacità per farlo. Il mio percorso di studi è solo all'inizio...se dovessi continuare a stare in questa situazione per altri quattro anni non so come potrei sopportarla. Mi vergogno anche a dirlo, ma mi manca; da quando è finito il corso ho evitato di incontrarlo in altre occasioni (sempre di tipo accademico) per paura che potesse sospettare qualcosa. Insomma, non volevo stargli sempre intorno. Mi rendo conto, quando lo vedo, di cambiare sguardo,posture,sensazioni...cerco di non farlo notare, mi controllo molto, ma un uomo adulto lo capisce quando viene notato, o no? Se fossi più intelligente, più spigliata e sicura ci proverei, ma date le premesse ho la sensazione che faccio più bella figura a mettermi da parte e lasciar perdere. Però mi fa stare male lo stesso. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 01:27 del 16-09-2017
non è così

Dal modo in cui scrivi e come ti esprimi non  noto banalità o ignoranza. Vedo una ragazza matura, innamorata e con dei sentimenti molto forti. Non buttarti giù in questo modo, spero che tu possa realmente vivere questa storia con lui e mi sento esattamente come te. Non esistono persone intelligentissime e altra stupide, forse lui è preparato e ha tanta esperienza ma tu non sei assolutamente da buttare. Inizia a volerti bene e ad amarti.

Avatar di lexa01lexa01 alle 22:42 del 16-09-2017

Ti ringrazio moltissimo, sinceramente. Ho letto il tuo ultimo sfogo e ci tenevo a dirti che anche io, leggendo quello che scrivi, non sto avendo l'impressione di trovarmi di fronte a una ragazza da buttare, come fosse un "rifiuto". Tutt'altro, sei sveglia, interessante e molto sensibile. Il consiglio che hai appena dato a me dovresti darlo anche a te stessa, con più forza ancora. Nemmeno io riesco a trovarmi a mio agio con i miei coetanei, anche io spesso non vengo apprezzata, mi sono sentita respinta innumerevoli volte e crare legami, espormi, diventa sempre più difficile. Mi è dispiaciuto leggere come si è conclusa la tua storia, e come ti ha fatta sentire. Credo che il pregiudizio in una situazione simile possa essere difficile da abbattere, e questo non permette agli altri di capire, di entrare davvero dentro il sentimento dell'altra persona, che può essere reale, forte e sincero. Ma non devi vergognartene solo perché non è stato compreso, né sentirti sporca. Chi non lo ha mai provato può trovare difficile immaginare che sia possibile per una ragazza giovane provare davvero qualcosa per un uomo di sessant'anni; è difficile anche spiegarlo. A me pare implicito che l'aspetto esteriore non pesi, che l'attrazione fisica nasca di conseguenza ad un altro genere di attrazione, ben più solida. Quando le cose non si capiscono si tende a demonizzarle, ma si tratta solo di volere un bene profondo a qualcuno. Magari il caso è atipico e qualche domande sorge spontanea, questo lo capisco bene, è anche lecito sotto un certo punto di vista. Ma chiudersi nei propri pregiudizi senza aprirsi ad altre possibilità, visto che la realtà è ricca e complessa (per fortuna) è sbagliato, ci si perde qualcosa, credo, si capisce meno. Quindi, per come la vedo io, non sei tu a doverti sentire sbagliata, in generale, non mi sembra ti sia comportata male. Auguri sinceri per il tuo percorso.          Ringrazio anche l'altro anonimo che mi ha fatto gli auguri e che mi ha offerto un quadro molto lucido e razionale della situazione, mi è stato utile per riflettere. All'anonimo dei soldi dell'università, probabilmente non sere nemmeno specificarlo, ma è più forte di me e lo farò ugualmente: all'università ci sto in primo luogo per studiare, per interesse in quello che faccio e, chiaramente, anche per lo scopo più pratico di laurearmi un giorno, si spera. Non pago le tasse solo per fantasticare dietro ad un uomo ahaha quello è venuto di conseguenza, e rappresenta solo una parte del tutto, ma non pensavo ci fosse bisogno di dirlo, a me sembrava implicito. Chiaramente lo sfogo comprendeva un solo tema, un argomento particolare, un dettaglio messo in evidenza per lo scopo del sito, ecco, so pensare anche ad altro...

Avatar di AnonimoAnonimo alle 01:14 del 17-09-2017

Secondo me infondo lo sai anche tu di non essere nè una stupida nè un'immatura. Ma probabilmente hai così tanta ammirazione e timore reverenziale (?) verso questa persona, da mettere anche in dubbio te stessa. 

Nel caso io avessi mal percepito e quindi tu non abbia veramente consapevolezza della tua intelligenza e della tua maturità, ti consiglio di lavorare un po' su questo aspetto. Il fatto di bloccarti credo sia frutto di un'insicurezza di fondo 

Avatar di SerenSeren alle 01:16 del 17-09-2017

Seren, quello che scrivi è interessante. Ho paura di non riuscire a dare una risposta certa ed univoca...forse sono un po' contraddittoria. Ci sono dei momenti e delle occasioni in cui mi sento realmente una persona profondamente stupida e immatura e trovo seriamente difficile capire se sia un'opinione di me stessa fondata o solo un banale senso di inferiorità irrazionale. Alcune volte, invece, sono più positiva e rispetto ad alcuni miei coetanei, ad esempio, mi sento più matura, addirittura più profonda...ma anche qui mi è difficile capire se non sia soltanto un momento in cui pecco di superbia. Una cosa posso dirla con certezza: non sono una persona coraggiosa, né forte, né determinata, né intraprendente e spesso mi lascio andare mettendo da parte doveri e responsabilità per rifiugiarmi nel mio mondo di fantasie e immaginazione. Questo non è molto maturo, né furbo, perché resto sempre indietro, quasi in un piano parallelo rispetto a quello degli altri, e ti assicuro che mi ha causato una considerevole dose di insuccessi, a soli vent'anni! Rispetto a lui, per essere più specifici, mi sento decisamente inferiore. Lui è molto puntuale, preciso, ordinato, responsabile e organizzato. Si impegna davvero in quello che fa, ed è anche molto bravo. Per questo io lo ammiro tanto, forse vorrei essere più come lui. Da questo punto di vista siamo agli antipodi, io e lui. Per questo la sensazione di non potergli piacere così come sono è così forte e reale, vorrei essere quanto più perfetta prima di espormi, ma più ci provo, più mi riprometto di cambiare, più mi sembra di accumulare insuccessi. Ricado sempre negli stessi vizi, ho la sensazione di girare in tondo e non combinare mai niente di buono. Vivo di pensieri e fantasie, nel concreto non sono nulla. Non lo so proprio se sono intelligente, ma è certo che non mi comporto come se lo fossi e, di conseguenza, il dubbio sorge. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 01:40 del 17-09-2017

"Totale idealizzazione del pensiero di questa persona"

Questa frase mi ha colpita. Già che l'hai capito, direi che non sei affatto stupida. Anzi... allora devi lavorare su questo, ridimensionare l'idea che hai di lui. Per quanto sia intelligente, affascinante, attraente è pur sempre un uomo, non sai nulla di lui fuori dall'ambito universitario, ma sicuramente non è da mettere su un piedistallo esattamente come chiunque altro essere umano. La sua presunta superiorità è solo nella tua testa e gerarchicamente dentro l'università, quindi direi che puoi permetterti di rivolgergli la parola :D. E dovresti lavorare anche sulla tua autostima, amarti un po' di più per pensare al tuo bene per rimanere centrata sui tuoi obbiettivi.

Ps:ti scrivo questo non per incoraggianti a intrecciare relazioni con lui, questo poi lo vedi tu se è il caso, ma perché è bene che tu dia questo esame il prima possibile. In bocca al lupo ;)

Avatar di ArduaArdua alle 02:57 del 17-09-2017
Stessa situazione..finale disastroso

Ciao, come ti ho capita...

dal primo giorno che vidi entrare in aula questo mio professore, fui folgorata. Con l'aggravante che pure lui notò me (ingegneria, poche donne, e non per fare la splendida che non me ne frega nulla, sono abbastanza graziosa). Comunque, mai avuto con me rapporti ambigui, sempre correttissimo. L'ho amato per 5 anni. Ho lasciato anche l'allora ragazzo che avevo per lui (per dirti a che livelli ero presa, tanto da lasciare una persona per un'altra che non mi aveva dato minimamente nulla, se non sorrisi e parole affettuose).  

Ho studiato come una folle per i suoi esami (ne avevo due con lui), ogni anno sognavo la fine dell'università per poterlo finalmente corteggiare nel rispetto dei ruoli. Sono stati anni lunghissimi, non vedevo l'ora!!! Specie perchè di anno in anno lo vedevo sempre più "cordiale", mi sorrideva sempre, all'uscita si fermava, mi faceva complimenti, mi diceva essere bella...INSOMMA GLI PIACEVO!!!! ne ero sicura. Mi chiedeva sempre di andarlo a trovare ai ricevimenti ecc ecc. Lui era bello come il sole, enorme nella sua intelligenza, unico nel suo essere Uomo. Lo AMAVO.

Dunque mi laureai..fui chiamata subito in un'altra regione per lavoro, il lavoro mi portò via un anno. l'anno successivo (mai smesso di pensarlo, lui addirirttura si informava con altri colleghi di me, che facessi, dove fossi ecc) vengo trattenuta in quel progetto per un altro pò...un giorno, di prima mattina, mi arriva una telefonata da un collega. Il mio professore era morto.

Credimi, ho pianto per un anno intero, a tutt'ora lo penso, lo sogno, lo immagino. Mi immagino come sarebbe stata la mia vita con lui, immagino cosa sarebbe accaduto se invece di andare via subito, gli avessi espresso il mio interesse (che in realtà era una ossessione), non eravamo neanche così impossibili di età e lui era single. Insomma scherzi del destino. Non smetterò mai di amarlo. MAI

Avatar di BoraBoraBoraBora alle 23:29 del 18-09-2017

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