Gio
07
Set
2017
lussuria....
Tra tutti i vizi, quello della lussuria è il più difficile da correggere per le enormi difficoltà che si incontrano in quanto la natura umana, ferita dalle conseguenze del peccato originale, porta impresso il segno della concupiscenza che provoca il sovvertimento dei sensi. Sant'Agostino nelle Confessioni paragona la lussuria ad una «regina crudele che stende il suo scettro dominatore» per soggiogare la mente e il cuore dei viziosi. La lussuria circuisce persone di qualsiasi condizione sociale, di ogni età ed è il vizio più comune, perché l'istinto sessuale è innato nell'uomo e nella donna. Il piacere, però, è un mezzo donato da Dio per procreare; diventa un male e quindi provoca disordine quando «il desiderio ed il godimento avvengono fuori del matrimonio o anche nel matrimonio in modo da evitare la prole». La lussuria, che si esplica in diverse forme, cerca abitualmente le soddisfazioni della ca-ne; perché trascina nelle passioni che scatenano i bassi istinti. La donna, ad es., è vista solo come mezzo per sfogare il desiderio. La lussuria causa molteplici altri mali come l'infedeltà, l'egoismo, lo scandalo, l'abbandono delle pratiche religiose, l'avversione a Dio, il disgusto per le cose pure e sante. Inoltre precipita in basso, deturpa l'immagine di Dio nell'uomo ed opera un rovesciamento dell'ordine stabilito dal Signore, in quanto il corpo non è soggetto all'anima e la concupiscenza non è soggetta alla ragione, ma è viceversa. L'istinto sessuale, invece, deve obbedire allo spirito ed assecondare lo scopo del matrimonio che è quello della procreazione; non può andare contro il fine per il quale Dio ha creato i due sessi. Purtroppo, nessun peccato arriva in modo così rapido a diventare un vizio come la lussuria, che provoca danni incalcolabili perché insidia la salute, sfigura l'anima e il corpo, ottenebra 1'intelligenza, sfibra la volontà, sottrae il gusto per le cose spirituali, sopprime il sentimento religioso. Oltre alla perdita della Fede questo vizio può condurre anche all'impenitenza finale, come avvenne per Lutero il quale, alla compagna che voleva tornare sulla retta via, così si espresse: «è troppo tardi, il carro è troppo affondato nel fango e questo tenore di vita non si cambia». Gli altri guai che causa la lussuria sono i matrimoni infelici, le divisioni, le unioni irregolari, i figli abbandonati, gli interessi calpestati, le carriere spezzate, le discordie che accrescono dissidi. Dio punisce la lussuria e, poiché Egli è Spirito Purissimo, maledice chi si rotola nel fango perché contamina il corpo che Lui ha creato, insieme all'anima, a Sua immagine. Il Signore non resta indifferente nei confronti dei lussuriosi e, poiché la lussuria è il vizio dei sensi, Egli la punisce in modo particolare. Infatti, i vizi capitali non sono giudicati e condannati tutti allo stesso modo. Mentre la superbia, l'invidia, l'accidia e l'avarizia sono vizi che circuiscono i moti dell'anima, la gola, l'ira e la lussuria circuiscono il corpo e facilmente sprofondano l'uomo nel degrado.
La lussuria causa assiduamente il peccato mortale, al contrario degli altri sei vizi che possono causare peccato veniale. Tutti costoro, però, sono vizi sommamente pericolosi, perché sono in grado di rendere l'uomo schiavo di passioni che difficilmente si riescono a sradicare ed inducono a trasgredire i Dieci Comandamenti. Con la lussuria, infatti, si infrangono il sesto e nono Comandamento. I rimedi per eliminare questo vizio sono efficaci se si è animati dal proposito di fuggire le occasioni del peccato, di mortificare i sensi e gli affetti illeciti o disordinati, di evitare l'eccessiva familiarità con persone dell'altro sesso, di praticare la castità. La castità è una virtù che tutti devono esercitare, anche se non obbliga tutti alla stessa maniera. è una virtù difficile per l'impegno che richiede continuamente, ma dona all'anima e talvolta anche al corpo una luce superiore. La castità è una virtù eroica, perché per conservarla bisogna lottare e sottoporsi ad una specie di martirio; per questo essa è la più completa tra le virtù, perché santifica il corpo e l'anima. La castità, derisa oggi dal mondo corrotto, è poco stimata, poco raccomandata, ma è una virtù che preserva l'uomo dal pericolo di dannarsi e dal contagio di gravi malattie. La preghiera, la Santa Comunione, la confessione, la mortificazione, l'istruzione religiosa, la guida spirituale, mettono in condizione di contrapporre ai sette vizi le sette virtù, e non ci sono altri elementi in grado di farlo. L'aiuto del sacerdote, i mezzi spirituali, il soccorso del Signore e un grande sforzo personale, quindi, sono in grado di estirpare la radice di questo vizio da cui ne derivano tanti altri.
10 commenti
io rivoglio padre Federico!
"Oltre alla perdita della Fede...." ma cavolo mi dispiace un sacco!!! Com'è successo?? Ha sofferto?? Quanti anni aveva? ...è proprio vero....sono sempre i migliori ad andarsene....
fratello recati al postribolo, ne hai bisogno.
Tutto assolutamente opinabile, che l'abbia scritto Agostino o Pina la fruttivendola. In sintesi: puttanate.
Mi chiedo...
Ma tu l'hai capito quello che hai incollato?
Sempre se l'hai letto.
@mattia24sport ha copincollato:"La castità è una virtù eroica, perché per conservarla bisogna lottare e sottoporsi ad una specie di martirio"
Ecco bravo, pratica la castità, diventa eroe e martire e datti pure 100 frustate per espiare i tuoi peccati, così tanto per gradire. Ma vai a dar via il kiul vah, che vedrai che ti rilassi e la smetti di copincollare e farci perdere tempo per leggere od ignorare questi sfoghi da gay iperfrustrato. Amennn
che noia 😒 ma sono questi gli sfoghi che girano?! 😪
sterminator2
sei forte (NON ho letto il pippone dello sfogo, mi è bastato l'argomento...)
PS:
e 3 righe lette per forza
peccato originale, lussuria, castità, ma vaffa va.
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