Mar
01
Mar
2011
Un amore per cui lottare
Sono arrabbiata, perchè non c'è mai nessuno che rimanga tanto a lungo dentro di me. Non è che io non riesca a innamorarmi... ci riesco, ma non riesco a innamorarmi per sempre di una sola persona. dopo qualche anno che si sta insieme quella persona finisce per non bastarmi più. c'è sempre qualche problema. una volta mi sono innamorata completamente, lui era un uomo dal carattere duro, freddo, difficile... non gli andava mai bene niente, ma era anche molto leale. non era facile stare con lui, ma alla fine eravamo pazzi l'uno dell'altra. litigavamo sempre, ma ci amavamo da impazzire. è stata l'unica persona che è riuscito a rimanere dentro di me per tanto tempo, fino alla fine. lui era... freddo. aveva le sue idee e non voleva mollarle. spesso se soffrivo arrivava persino a guardarmi con disprezzo e a farmi ancora più male. poi veniva a raccogliermi col cucchiaino. a volte, al culmine dell'esasperazione la sadica diventavo io, che normalmente sono di una dolcezza quasi materna. ma non ce la facevo, volevo vendicarmi, e lo rifiutavo, lo odiavo. alla fine erano drammi che finivano sempre allo stesso modo: lui si fermava con la macchina in qualche stradina isolata di campagna e quello che succedeva là dentro era da denuncia alla buoncostume. a volte sapeva sorprendermi con cose grandiose e inaspettate, come una cena in un bel ristorante, una camera prenotata in albergo. era il mio elfo, duro, sadico, freddo... ma era il mio elfo, il mio satiro, con quel sorriso luciferigno e gli occhi che in alcuni momenti si facevano sorpresi e indifesi. io lo amavo, ma stare con lui era un calvario. era come se mi volesse trascinare sotto l'acqua fino quasi a farmi morire, per poi salvarmi all'ultimo minuto. l'ho lasciato per tanti motivi, primo fra tutti una differenza d'età abissale (più di 25 anni)... io non lo vedevo proprio un futuro con lui con questa differenza d'età. e che poteva offrirmi poi? era divorziato con due figli, si maltrattava fisicamente (fumo e alcool), aveva un lavoro col quale a malapena sosteneva la sua ex famiglia. so di aver fatto bene... è che quello che c'era tra noi, quel rapporto violento e leale, come due lottatori, due karateka che si sfidano ad armi pari, quella sfida intellettuale che ci portavamo dappertutto, anche in camera da letto... ecco, tutto questo vorrei ritrovarlo in qualcuno che sia più alla mia portata, con il quale costruire qualcosa. sarebbe bello. Ma non accade. Lui manteneva viva la mia curiosità, la mia voglia di andargli contro, di sfidarlo, con lui sono cambiata, mi sono migliorata. Sono sempre stata troppo morbida, ma con lui dovevo stare all'erta, non potevo rilassarmi. In quegli anni ho prodotto più di quanto io non abbia mai fatto, sono cresciuta e migliorata. Mi sono temprata, perchè stare con lui era come essere nell'esercito. Ora mi sembra di non avere nulla. Tutti gli uomini che incontro sono un poco fermi solo all'inizio... poi diventano noiosi, rilassati, pantofolai. Lo so, è pazzesco: spesso le donne desiderano uomini comprensivi e galanti, sensibili, teneri... lui era feroce, difficile, fissato con mille cose, e io lo adoravo così, per anni non ho visto che lui. Lo so che gli uomini si rilassano anche perchè sono troppo morbida... probabilmente cerco un carattere che mi compensi. Per ora, tutto fermo, e io vado alla deriva. ma senza un amore per cui lottare tutto mi sembra sciocco, insensato. non sono fatta solo per la pace, la pace e basta mi fa diventare triste. io non credo nei desideri, non credo nella magia, non credo in niente in generale, ma stasera vorrei esprimerne uno: vorrei una sfida. si tratti di una persona o di una cosa, non importa. ho bisogno di cose per cui lottare. certo, si tattasse di una persona, sarebbe meglio. sì, vorrei una persona per cui lottare, al meglio possibile perchè no? già che ci siamo, chiediamo tutto.
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