Mar
14
Feb
2017
Invisibile
Vorrei dirti che sono passato in libreria, due giorni fa, e come sempre eri seduta al desk. Non mi sono avvicinato perché ho notato che eri in compagnia di un tipo tutto sorridente e più giovane di te, anche se i tuoi anni li porti benissimo, lo sai.
Ero sull'altra strada, spalle rivolte al monumento e sigaretta accesa (cristo, non ne fumavo una da 6 anni), comunque tu eri li e facevi la stupida con il ragazzino. Non era tanto il male che avrei voluto infliggere a lui quanto il dolore lancinante che mi causa la tua indifferenza. Sono settimane che fingi di non vedermi, quasi fossi trasparente.
Sono qui, con il respiro e gli occhi aperti e la bocca, tutto per sapere come può un misero litigio trasformarsi in QUESTO.
Perché poi? Perché sei rincasata ubriaca e sfatta, ed io te l'ho fatto notare. Sei uscita come una furia, macchina mezza scassata e te che sei andata a casa di qualche tuo amico. E da quel giorno, tredici fottuti tramonti fa, tu hai smesso di vedere che esisto.
E anche adesso che continui a fissare i libri intorno a te, io questa volta decido di restare fuori dalla porta, come la prima volta che aspettai a telefonarti per gli auguri di San Valentino, e che stronzata mi pare adesso.
Sarà che ti sei dimenticata della coperta a quadri, o della serata "Tv e Divano" che finiva sempre con il diventare "Sesso e Cinese", della mia casa (in cui di fatto vivevi anche tu) tappezzata di tue foto e roba strana, indiana e africana a perline e treccine, e della notte ai piedi del Monte Rosa, e di tutta la vita che c'è stata in mezzo per 4 anni.
Sono incazzato e distrutto a causa tua ma ti dico comunque che sei una follia di donna, sembri tutto e sei l'esatto opposto...piena di paure, inutilmente aggressiva, bisognosa di continui stimoli, eccentrica perché adori lo sguardo addosso di chi ti considera diversa. E sei curiosa e dimostri ancora 18 anni, sei elettrica e mi sai risvegliare come il pungolo che mi fa saltare sulla sedia quando penso di non avere più forze. Quanto fai male.
10 commenti
Si è ubriacata e si è sfatta senza di te?
Penso che il fatto che sia uscita di casa, sia la miglior cosa che ti potesse capitare, lo so... Mi odi per questo che ho scritto... Ma verrà il momento che lo apprezzerai.
ti serve un antidolorifico.
Un antidolorifico? Mi serve di capire come posso uscire da questa calma furiosa.
Esteriormente sono rilassato, cortese, come sempre schivo e defilato...mentre dentro mi sembra di impazzire di dolore ed incredulità.
Questa sera, non paga di come mi sento, ha deciso di mandare una sua conoscenza qui a casa mia, per raccattare della roba che lei ha abbandonato giorni fa.
Inoltre, come volevasi dimostrare la mia dolce e sadica metà ha deciso di avviare una specie di pulizia drastica: tutti i miei regali, incluso il ritratto stile dark-cartoor che porco cazzo, io lo adoravo, tutta la maledetta robaccia che le ho donato nel corso degli anni è finita nel cassone dell'indifferenziata.
Non è normale comportarsi in questa maniera per una discussione da niente. Ok, lei non era lucida ed io avrei potuto evitare di farglielo notare in malo modo, ma dio mio...io questa donna la amo, nonostante sia impossibile comprenderne la direzione (umorale, per lo più...), ma io mi domando, lei dove la trova la forza, il cinismo e soprattutto la COERENZA di non-trattarmi così?
Ogni giorno va peggio.
hai mai pensato che possa essere una bambina non cresciuta con degli aloni di stupiditá?
il misero litigio è la punta dell'iceberg
tranquillo tra non molto la odierai
engioi
Sono anche io invisibile, ho il manto di harrypotter
Dio, sono una disadattata
È uno sfogo bellissimo, sembra un passo di un libro. L'ultima frase poi, racchiude un'infinità di sensazioni. Sei veramente una persona profonda, lei dovrebbe accorgersi di te. Entra in quel negozio e fatti notare!
Autore, come ti capisco...
Sono qui, con il respiro e gli occhi aperti e la bocca, tutto per sapere come può un misero litigio trasformarsi in QUESTO.
ma io mi domando, lei dove la trova la forza, il cinismo e soprattutto la COERENZA di non-trattarmi così?
sei elettrica e mi sai risvegliare come il pungolo che mi fa saltare sulla sedia quando penso di non avere più forze. Quanto fai male.
poveraccio.
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!

Bellissimo sfogo. Ti auguro di ritrovare la serenità, con o senza di lei.