Mi sento una fallita!

Direi che è il caso di annullarlo questo matrimonio, che dici?

Ma il matrimonii mica è  obbligatorio...  Si può  vivere benissimo senza,  non vedo belle premesse...  Cos'è  che ti spaventa. 

Non sposarti mai....fallo per te stessa e per il tuo lui. Opta per la convivenza 

brutta piega in che senso?

L' autrice

Brutta piega nel senso che si litiga spesso, non si va più d'accordo, pianti, gastrite e noia! Però tutto questo arriva sempre quando si inizia a parlare di qualcosa di serio. Ok forse è normale, sarò io che me la prendo troppo e per evadere da tutto questo commetto degli errori.

Non sei solo una fallita, ma una malata a livello affettivo. Fatti curare e vedrai come starai meglio!

Giusto, perché spiegare al ragazzo di turno che la storia non va più se puoi  cornificarli alla grande? Ma se sei una "libertina" e tranquilla eh, fa come ti pare, vita tua e scelte tue, non sarebbe il caso di cercare tipi che vogliono la famosa "relazione aperta"? Così, tanto per non far diventare renne i tuoi futuri "fidanzati" (se così li vuoi chiamare, io li chiamerei gli "scopabili" di turno.) Certo comunque che ok, capisco le tentazioni, ma se tutti assecondassimo ogni volta l'istinto animale che è in noi sarebbe una guerra. 

E questo poveretto lo vogliamo lasciare dignitosamente (come avresti, almeno secondo me, dovuto fare anche con A e G) o lo vogliamo cornificare in modo inaudito da sposato, finendo col ritrovarsi con un matrimonio fallito alle spalle? Bah, decidi un po', magari meglio delle ultime volte però eh.

Se stai per sposarti presumo che tu sia adulta, per questo dovresti cominciare a comportarti da adulta assumendoti le tue responsabilità. Ti accorgi dei litigi troppo frequenti e della noia? Tronchi la relazione senza prendere per il culo nessuno, come in questo caso, invece di cercare già il figo di turno tronca questa patetica sceneggiata, non per te che sei annoiata (neanche le persone fossero giocattoli rotti )ma per il poveretto che ci crede!

Sei una golosa di uccelli, caratteristica incompatibile col matrimonio. Quando, per tua stessa ammissione, si è cagne nell'indole, occorre seguire questa naturale predisposizione, fin quando i tuoi bollenti spiriti non si calmeranno.

odio profondamente quando una donna viene definita cagna. Nella mia testa continuano a riecheggiare gli insulti che leggevo in libri come "la capanna dello zio Tom". Dare del cagna a una donna era ancora peggio che darle del puttana. Per me ha ancora questa connotazione. Quindi, autrice, vacci piano con i termini. E anche tu, gregory.

Autrice, alla fine temi la noia in un rapporto, non il rapporto in sè. Tant'è che ogni volta il tuo amante l'hai "passato di grado". Non è essere né libertine, né troie, questo. Ma devi decidere che cosa vuoi in un rapporto. Direi che è ora di pensarci sul serio, prima di far danni.

Io ho riportato l'autodefinizione dell'autrice. Tu odi il termine cagna, lei probabilmente no. Libertà di pensiero ed espressione.

-Però tutto questo arriva sempre quando si inizia a parlare di qualcosa di serio. 
nascondi qualcosa? imponi qualcosa?