Mar
29
Mar
2016
Quando la mente tira brutti scherzi...
Non posso confidare questo a nessuno. La mia migliore amica, che so per certo che è l'unica che non mi giudicherebbe male, al momento sta affrontando un lutto, e non mi va di tediarla con quelle che sono semplicemente delle stupidaggini.
Quindi, parlo del mio ragazzo. Credo che la storia sia al capolinea. Col tempo siamo diventati estremamente diversi, e ho notato che per lui mi sono impedita di fare parecchie cose che in realtà mi attirano parecchio. Ma siccome c'è lui, nisba. Un po' per "colpa" sua, ma anche per responsabilità mia. Quando sono con lui, mi passa qualsiasi slancio vitale. Se provo a fare qualcosa di nuovo, quasi sicuro che lui la smonterà di brutto. A fianco a lui mi sto lentamente spegnendo. Ma non ho il coraggio di chiudere la nostra storia. 6 anni sono tanti, dopotutto. E ancora gli voglio bene, nonostante tutto. Ma ho notato parecchi dettagli che non mi piacciono. Quindi, oltre all'atteggiamento di cui sopra, penso al fatto che parliamo spesso di andare a convivere, ma io non sono convinta anche per l'atteggiamento che ha nei confronti dei suoi genitori, che non sono invadenti, per niente, ma che lui consulta per ogni minima stronzata. E andremmo a vivere a fianco a loro. Mi ero sempre sentita in colpa per il fatto che non voglio andare a vivere con lui, soprattutto lì, ma poi lui ha detto una cosa che mi ha lasciata di stucco: fino a poco tempo fa era disoccupato, a differenza mia. Non aveva mai cercato seriamente un lavoro, lo faceva con poca convinzione. Non so quale fosse il motivo della sua convinzione così scarsa, credo che fosse semplicemente scoraggiato. Ci ho provato anche a parlargliene, ma alla fine si è concluso poco. Il lavoro alla fine lo ha trovato. E invece di dire "andiamo a convivere" ha detto "beh, alla fine riusciamo anche ad andare in vacanza". Dopo tutti i discorsi sul fatto che vuole mettere su famiglia con me. Non sono arrabbiata, non sono neanche nella posizione di esserlo. Dopotutto, sono io la prima a dire che non voglio andare a vivere con lui. Ma sono rimasta sorpresa nel vedere che, ad un livello inconscio, alla fine si sente come me.
So che non lo dipingo bene, su questo sfogo, ma è una persona migliore di quello che sembra. Semplicemente, in questo momento sono abbastanza presa dall'indecisione e continuo a fare sunti su sunti della mia situazione. Non ne vengo a capo. Perché, nonostante tutto, non riesco a prendere la decisione giusta. l'idea di lasciarlo mi fa male da morire, ma l'idea di andare avanti mi fa stare altrettanto male. Chiamatemi vigliacca, avreste pure ragione. Mi è stato detto di prendermi i miei tempi per decidere. E lo sto facendo, nonostante i sensi di colpa. Preferisco aspettare il momento in cui una delle due prospettive diventerà veramente intollerabile. Per ora, non riesco a decidere.
E poi arriva lui. Il suo insegnante di arti marziali. Che per un periodo è stato anche il mio insegnante. Mi è sempre piaciuto, è un tipo simpatico, e un po' di attrazione c'è sempre stata. Niente di che, sguardi, sorrisetti. Stop. Lui e il mio ragazzo sono amici, all'epoca era impegnato anche lui, a nessuno dei due era mai passato per l'anticamera del cervello che potesse esserci qualcosa di più. C'era stata solo una volta in cui aveva fatto un'uscita esplicita ("porca miseria, ogni volta che ti vedo diventi sempre più bella!" con un tono e uno sguardo che non lasciavano nulla all'immaginazione) che mi aveva lasciato perplessa, ma in quel periodo col mio ragazzo andava a gonfie vele, quindi non gli ho dato proprio importanza. Anche se non ho mai dimenticato.
E da una settimana a questa parte mi si è piantato in testa. Non fraintendetemi, non è successo nulla, tra me e lui. Assolutamente nulla. Ora come ora non ho neanche voglia di approfondire, anche perché non escludo neanche il fatto che sia tutta un'invenzione della mia mente. Tra l'altro non è il genere di persona con cui costruirei una storia, proprio per niente. Ha 15 anni più di me, lavora per le forze dell'ordine, divorziato, con una figlia e una situazione familiare disastrata (non c'è solo il fatto che è divorziato, ma è anche in lotta perenne con l'ex moglie). Politicamente è di estrema destra. Comprensibile, considerando che con il suo lavoro vede sempre il peggio delle persone, ma io la penso comunque diversamente. Non riuscirei proprio ad avere a che fare con lui in un ambito così "intimo" come una storia.
Il punto è che io ragiono sempre così. Se qualcuno mi attrae fisicamente, mi immagino mentre abbiamo una storia. Non perché mi innamoro, per quello ci metto sempre un po', ma la mia testa parte automaticamente a fare film. Credo sia qualcosa che mi aiuta a capire se le mie intenzioni sono serie o meno. Mi fa capire il senso di quello che provo.
E qui casca l'asino. Il fatto è che lui mi attrae nonostante non sia una persona con cui costruirei qualcosa nemmeno a pagare oro. Porca vacca, se fossi single gli sarei già saltata addosso, e più di una volta!!
Non so, è la prima volta che mi capita una cosa del genere. Staremo a vedere cosa succede.
4 commenti
prima di tutto autrice, ti faccio i complimenti perchè "al momento sta affrontando un lutto, e non mi va di tediarla con quelle che sono semplicemente delle stupidaggini". reputi stupidaggini qualcosa che ti tocca così da vicino, tanto stupidaggini non sono perchè si tratta del tuo futuro eppure non tedi la tua migliore amica perchè ha avuto un lutto. ce ne fossero di persone che fanno questi ragionamenti.
io la vedo diversamente dall'anonimo 18:48 (usate dei cazzo di nick, per la miseria). il suo ragazzo non sembra così deciso a stare insieme a lei, non sembra così perfetto, e non sembrano inutili nuove emozioni.
ha delle pippe mentali, è chiaro che se la storia tra i due fosse più salda che mai, non penserebbeall'istruttore di arti marziali. e non è nemmeno una sbandata o infatuazione. secondo me è solo voglia di evadere un po' dalla routine in cui ti trovi stretta e in cui non sei nemmeno più tanto sicura, come hai detto tu.
probabilmente autrice hai ragione, l'istruttore ha fatto quell'apprezzamento così, tanto per dirlo, non è che ci stesse provando con te. forse pensi a saltargli addosso perchè ti manca qualcosa nella tua relazione, che poi è quello che hai detto tu.
ti sei psicoanalizzata da sola. direi che c'è poco altro da dire. come fare a capire se è una crisi superabile ol'inizio di una rottura? nessuno lo sa. anche qui, l'hai scritto tu stessa, staremo a vedere che succede.
praticamente potevo evitare di scrivere, hai già scritto tutto tu.
Ssno l'autrice.
Trovo tristi quelle donne che, alla fine della fiera, vogliono trovare la troia dietro a ogni donna insicura dei suoi sentimenti verso il suo uomo. Come se fosse tutto o bianco o nero. Anonima, sarebbe il caso che ti faccia fare un trapianto di cornea, a quegli occhi che leggono tra le righe, perché hai toppato di brutto.
Ho già ammesso che potrei essermi suggestionata, per quanto riguarda il mio ex insegnante. E comunque, non credo proprio succederebbe nulla in ogni caso, visto che lui e il mio ragazzo sono amici.
Ma anche fosse, perché tutta questa acredine? Non ho scritto esplicitamente che tradirò il mio ragazzo, anche perché non ho nessuna intenzione di farlo, a prescindere se la nostra storia durerà o meno. Non si merita di essere tradito, questo è poco ma sicuro.
Vero, ho messo il post in lussuria, perché obiettivamente era da un bel pezzo che non sentivo così tanto desiderio verso una persona, ma dal post mi sembrava ovvio che il mio sfogo riguarda più la mia storia.
Proprio vero, alla fine le donne sono le peggiori nemiche di loro stesse.
Grazie, Xyz. Grazie davvero per la comprensione. Resta solo da stringere i denti e capire cosa voglio. Ma ho una paura fottuta che ci vorrà un sacco di tempo.
La tua considerazione di te stessa e il tuo comportamento mi sembrano alquanto classici, e i tuoi pensieri mi sembrano ovvi perchè è normale in un periodo prolungato di "infelicità" (e dubbi futuri) col partner fantasticare una frequentazione con un'altra persona; e poi nemmeno hai scritto cose volgari; solo hai fatto appunto un "ragionamento a voce alta" che però hai scritto.
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Potrei fare copia e incolla di quello che ho scritto in un altro sfogo.. Storia del tutto simile
Leggendo fra le righe e traducendo,
"il mio ragazzo è fantastico, è buono e bravo e non farebbe mai nulla per farmi star male, vorrebbe solo stare con me senza troppe pippe mentali, perché mi ama. Però è troppo perfetto e per questo io non posso ricambiarlo ma invece sto pensando di mollarlo per nuove inutili emozioni, tipo saltare addosso a quell'insegnante di arti marziali che ho intravisto l'altro giorno.. Si penso che farò così, come sono brava sincera e onesta".
mi spiace io sono donna ma quando sento certe storie di "donne".. Sto dalla parte degli uomini! Totalmente!!