Ven

17

Lug

2015

Di chi è la colpa?

Sfogo di Avatar di SuSwSuSw | Categoria: Lussuria

Il tuo partner ti tradisce. Di chi è la colpa?

1) tua perchè non sei stato/a all'altezza (non parlo solo del sesso)?

2) sua perchè è lui che tradisce?

3) dell'amante che lo ha tentato?

4) di nessuno perchè è "quasi normale" che capiti?

31 commenti

5) di tutti e due

dal momento che si è una coppia
se si parla di situazioni normali 

Avatar di farnightfarnight alle 22:08 del 17-07-2015

Propongo che nessuno risponda più a ste cazzate.

Nessuno ha niente contro il tuo stile di vita, ma sembra quasi che il più turbato dalle tue scelte sia proprio tu, visto che cerchi in tutti i modi di "illuminare" gli altri e, in questo modo, avere la loro benedizione.

Leggere i tuoi sfoghi è divertente quando parli di te stesso, ma è una rottura di palle quando cerchi di edulcorare il prossimo, usando tra l'altro stratagemmi comunicativi veramente miseri, tipo le domandine di cui sopra, solo per manipolare le possibili risposte e dimostrare la tua tesi. 

Se sei felice buon per te ma non fare il testimone di Geova delle corna, grazie. Cià.

 

 

"Le corna stanno arrivando" (cit. I testimoni di Geova delle corna)

                                                                                                By UnaVecchiaConoscenza

Avatar di AnonimoAnonimo alle 22:10 del 17-07-2015

La colpa è dell'uomo (inteso come 'animale evoluto' e neutro, come razza, quindi è sottinteso anche donna), perché è l'unico animale fornito di coscienza di esistere e di desiderio infinito. In tutto. E questo è ciò che lo.distrugge, il suo continuo desiderare. La colpa non esiste. Esistono azioni e conseguenze. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 22:57 del 17-07-2015

Responsabilità...entrambi in un rapporto hanno la responsabilità di ciò che accade. Farnight ha colto bene il punto, la responsabilità è di entrambi, si è in due, sempre in due, nel bene o nel male. Scaricare il barile, benché traditi è un atteggiamento vile, immaturo, di chi non ha voglia di prendersi il suo cinquanta

Avatar di SetantaSetanta alle 01:38 del 18-07-2015

No, avete detto delle stronzate! La ragione sta sempre da una parte e il torto dall'altra. Non ci si incontra a metà. Il tradimento è sempre colpa di chi lo mette in atto, quindi del partner traditore. L'altro non è assolutamente tenuto a prendersi parte della colpa, ci mancherebbe pure: cornuto e pure colpevole? Ma sticazzi! 

I casi di tradimento sono due: o per una scappatella, un'avventura per provare l'ebbrezza della bastardaggine, o perché il tradito fà qualcosa, non è all'altezza oppure altri motivi. In questo si parla, non si tradisce e non si è tenuti a farlo.

Ma che io debba prendermi la colpa per le stronzate di un altro? Ma siete proprio fuori di testa! 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 10:12 del 18-07-2015
6)

di chi ti ha fatto iscrivere a questo sito.

Avatar di TomTomTomTom alle 12:55 del 18-07-2015
Amante e traditore

Perchè per quanto la parte offesa possa essere responsabile dell'insoddisfazione nella relazione, la bocca per parlare e eventualmente terminare una relazione prima di scopare a destra e a manca ce l'hanno tutti. 

E le persone impegnate vanno lasciate stare. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 13:39 del 18-07-2015

2. 

Perché se ci sono dei problemi nella coppia vanno affrontati insieme. O ci si lascia. Tradire è da vigliacchi. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 07:45 del 19-07-2015

concordo con tom tom,sei diventato assillante e tedioso

Avatar di CopyCatCopyCat alle 10:39 del 20-07-2015

"Se sei felice buon per te ma non fare il testimone di Geova delle corna, grazie."

92 minuti di applausi

Avatar di mmHgmmHg alle 12:05 del 20-07-2015

Lo so, non dovevo rispondere perché rispondere è abbassarsi ai livelli questo """"""""""bel"""""""""" tipo... ma non resisto!

Aggiungo altri 90 minuti di applausi a quelli di mmHg! 

Avatar di CriseideCriseide alle 14:43 del 20-07-2015

>Il tuo partner ti tradisce. Di chi è la colpa?

Ogni tradimento ha un suo background in sé, ma se devo scegliere seguendo la tua impostazione, direi la 2,3 e una mia aggiunta.

2 e 3 perché seguono la logica sociale del tradimento.
La colpa è la sua che si è lasciata tentare, invece che togliersi da tutti gli impegni.

Secondo me, il tradimento è una scelta.
Di conseguenza, se piace un altro, basta semplicemente lasciarsi con l'attuale partner ed essere liberi.

Ti pongo io una domanda, astenendomi dall'odio che ti stanno riversando.
Non capisco la tua continua insistenza con le domande che riguardano il tradimento e le relazioni.

Potresti spiegarmi il perchè di questa tua curiosità?

Avatar di iAlwaysAskToMySelfiAlwaysAskToMySelf alle 17:50 del 20-07-2015

Mi passi la canna?

Avatar di One of these daysOne of these days alle 19:53 del 20-07-2015

Grazie mille a tutti per le risposte. Quando dico "Tutti", è tutti. Anche a quelli che mi vomitano bile.

Anche loro fanno discutere. Creano interesse.

Perchè la mia insistenza su queste tematiche? Perchè la coppia, l'amore ed il sesso o il sesso, l'amore e la coppia sono una parte importantissima di noi. Al pari del lavoro. E al pari del lavoro, nel sesso, nell'amore, nella coppia vige la solita cosa: l'ipocrisia.

Non ditemi che non siete curiosi del telefonino del vostro partner... Perchè siete curiosi? Avete dubbi. Volete certezze. Eppure dite che siete sicurissimi della lealtà. Ma allora perchè volete curiosare?

Volenti o nolenti è così. L'ipocrisia del sorriso quando torna a casa il tuo partner che ti ha appena fatto le corna. Ipocrisia tua se sai. Sua, se tu non sai. Ipocrisia di far finta che le cose in coppia vadano bene... per poi cascare dal pero quando "ti sfuggono di mano" ed il tuo partner trova soluzoni "alternative". Anche l'andarsene o il fregarsene di te. La mancanza di dialogo. Non si tradisce solo con il sesso.

Di chi è la colpa quando vi è in atto un tradimento (non solo sesso... anche di dialogo)? Invece di darmi contro, datemi risposte. Datele a voi.

Magari dalle vostre situazioni vissute... È inutile che aggirate, nascondendo ciò che vi è successo. Non imprecate contro di me. Non ho colpe.

Sfogatevi... in fin dei conti è questo lo scopo del sito. Come nell'altro post. Tutti santi/e per poi dirmi che avete fatto le corna o che la date via alla prima occasione... per poi pentirvi.

Quanto siete ipocrita!

Avatar di SuSwSuSw alle 08:27 del 21-07-2015

semmai ipocriti...

Avatar di CopyCatCopyCat alle 09:17 del 21-07-2015

CopyCat, hai ragione...

Avatar di SuSwSuSw alle 09:27 del 21-07-2015

SuSw, ma proprio non riesci a concepire che uno può fare delle esperienze e proprio sulla base di quelle cambiare idea?

Avatar di CriseideCriseide alle 10:43 del 21-07-2015

>Al pari del lavoro.

Non sono d'accordo.
Relazioni sociali/sentimentali e lavoro sono due cose completamente differenti.

Nella società attuale, è più importante portare prima il pane in casa e successivamente una relazione; se la si vuole.

>Non ditemi che non siete curiosi del telefonino del vostro partner... Perchè siete curiosi? Avete dubbi. Volete certezze. Eppure dite che siete sicurissimi della lealtà. Ma allora perchè volete curiosare?

Prima ti rispondo esprimendo il mio punto di vista, sul tuo modo di fare.

Quello che non capisco è l'utilizzo del tuo tono accusatorio.
Poni la domanda con l'intento di voler far ammettere una colpa.

Per esempio, è come se io ti chiedessi continuamente: "Perchè hai rubato?"

Quando tu, sai chiaramente di non aver rubato nulla, ma ti pongo la domanda sottointendendo che tu lo hai fatto in ogni caso.

Il tuo modo di fare assomiglia un po' a quello di Scientology, senza offesa.

Quello che leggo nelle tue risposte è un' applicazione forzata del tuo ideale e secondo me, è sbagliato.

Tu puoi avere i tuoi punti di vista, ma non imporli agli altri con domande "trabocchetto".

>Invece di darmi contro, datemi risposte. Datele a voi.

Te lo sto dando e le mie, le ho già.

>Quanto siete ipocrita!

Sono termini che usano le persone che non sono in grado di comprendere i svariati punti di vista che ci sono.

Avatar di iAlwaysAskToMySelfiAlwaysAskToMySelf alle 10:47 del 21-07-2015

Criseide, ciao e grazie per il tuo intervento. Ognuno è quello che è. Plasmato e nutrito dalle proprie esperienze, insegnamenti. Del suo vissuto. Del suo modo d'essere. Siamo in continua evoluzione, quasi metamorfosi.

Quello che noto è il male che le falsità, bugie, ecc... arrecano a tutti noi. In ogni ambito. L'ho buttata sul sesso/amore/coppia per opportunismo. Sono sempre dei tema che fanno discutere.

Potrei fare gli stessi discorsi con il lavoro, le amicizie, il senso di lealtà.

Vedrete che si scivolerà sempre in concetti di opportunismo. Falsità finalizzate ad ottenere qcosa. Un vantaggio, sembrare altri o nascodere qcosa.

La falsità ha sembre un obbiettivo. Obiettivo che danneggia chi la subisce.

La falsità/inganno è il male peggiore di questo mondo. I politici ingannano. I pedofili lo fanno con le loro innocenti vittime. In coppia ci si inganna. Sul lavoro... non parliamone. 

Criseide, non è questione di cambare idea. Su quello ci mancherebbe che non sia così. Ma l'inganno/falsità, fatto o subito, è sempre lì. Anche gli altri cambiano, magari diventano più astuti, furbi, meschini proprio perchè, a loro volta, vittime di altrei.

La prossima puoi essere tu diventando a tua volta ancora più "abile" nell'ingannare per non farti fregare.

Una ruota infinita.

Avatar di SuSwSuSw alle 11:18 del 21-07-2015

Come al solito, non hai capito un cazzo di quello che voglio dire. Ma non importa. Non mii interessa più essere chiara, con te. Ho già detto cosa penso di te, ed è inutile rivangare la questione ancora una volta.

A questo punto, io voglio solo capire una cosa: qual è il tuo reale scopo di questo infinito e tedioso sbattimento di palle che ci propini ogni volta? Che cosa speri di ottenere?

E se mi dici niente, allora fammi anche un altro favore. Beh, a me e a tutti gli altri che frequentano questo sito. Piantala. Sul serio, basta, hai rotto le scatole! Non gliene frega niente a nessuno dei tuoi insegnamenti, e le riflessioni se le fa ognuno per conto suo, e se saltasse fuori qualcosa di strano, non verrebbe certo a ringraziare te! Quindi, davvero, basta! Finiscila!

Avatar di CriseideCriseide alle 11:25 del 21-07-2015

iAlways, buongiorno anche a te. Relazioni sociali/sentimenti e lavoro, sono due cose completamente differenti. Ne sei sicuro? Forse come modalità di esprimerle, ma di fatto si parla sempre di relazioni ed iterazioni con altri individui. Individui con il quale dobbiamo convivere pretendere e rendere conto.

È più forte una relazione con il proprio partner o con il collega di lavoro? Chiaramente non parlo di relazione "da letto"...

Nella società attuale è più importante portare il pane a casa. Questa è la risposta che già mi dai per la domanda di cui sopra.

Inquietante vero? In pratica ci si sposa con il lavoro. Senza esso non si veve. Senza un partner sì.

Questa è una delle prime ipocrisie intrisiche nella nostra mente. L'amore è tutto. Potrei fare una domandaccia, di quelle stupide ed odiose. Preferisci perdere il lavoro o che tua moglie ti faccia le corna?

Andiamo avanti...

Non faccio domande trabocchetto. Voglio ragionare con voi per capire se sono fuori fase. Se sono nato sbagliato. Ti assicuro che non voglio imporre nulla. 

Stuzzico con frecciatine. Non sono né seguace né adepto di nulla. 

Nel corso della mia vita ho subito delle angherie pazzesche, falsità ed inganni che vanno oltre ogni logica sopportazione. Non ho mai reagito con lo stesso peso.

Ho sempre cercato di capire chi si comportava in un certo modo immedesimandomi in loro. 

È solo entrando in sintonia con il tuo nemico condividendone (idealmente) i suoi punti di vista che puoi sconfigerlo.

Non c'è nessuno che ti a del male senza inganno o bugie.

Eppure siamo noi i primi ad abusarne.

 

 

Avatar di SuSwSuSw alle 11:29 del 21-07-2015

Criseide, mi sembra di aver argomentato abbastanza esaurientemente il tuo "ma proprio non riesci a concepire che uno può fare delle esperienze e proprio sulla base di quelle cambiare idea?". Non devi farne una questione personale o sentirti "attaccata". Tu hai fatto determinate cose (come me e tutti noi) e dalle stesse si traggono insegnamenti.

Capita a tutti. È umano. Abbiamo il sacrosanto diritto di sbagliare. L'importante è che il prezzo sia in conto a noi.

Troppo facile fare il Ponzietto... Non sto facendo alcuna allusione.

Abbiamo anche il dovere di fare cose giuste. Ma per queste, difficilmente si verrà ringraziati. Magari invidiati... e rieccoci alle falsità.

Ti rompo le scatole? Mhmmm i nervi scoperti fanno male?

E allora sfogati e dimmi tutto quello che vuoi.

Ti ammiro per la tua grinta e promesse non mantenute.

Qua puoi.

 

 

Avatar di SuSwSuSw alle 11:35 del 21-07-2015

E ancora non rispondi. Ti ho fatto una domanda ben precisa, e ancora non hai risposto. Hai dell'incredibile.

Sai che ti dico? Vai a quel paese. Non capirò mai perché cavolo esisti, ma a questo punto, amen.

Avatar di CriseideCriseide alle 11:53 del 21-07-2015

Criseide, mi vuoi porre in modo chiaro la domanda? Ti ho già risposto un sacco di volte... sul "qual'è il mio scopo!".

Che cavolo vuoi sapere di più oltre le risposte che ti ho già dato?

Avatar di SuSwSuSw alle 11:59 del 21-07-2015

>Individui con il quale dobbiamo convivere pretendere e rendere conto.

Ne sei sicuro?
Tu "convivi", "pretendi" e "rendi conto" ai tuoi colleghi?
Perché io, sinceramente, ho sempre pensato al bene di me stesso; da umano egoista che sono.

Con loro, offro una maschera; non sono "io".
Sono un "collega".

>Inquietante vero? In pratica ci si sposa con il lavoro.

Se vuoi, puoi andare controcorrente; nessuno ti obbliga a lavorare.
Ognuno di noi è "libero di scegliere" come vivere, anche se viviamo in una finta libertà.

In parole povere, intendo dire che la società punisce chi si ribella.

Inquietante?
Me ne ero reso conto già da prima.
Viviamo per uno scopo che ci viene imposto da altri, anche tu.

Ovviamente, nel tempo, prendono vita interessi e hobby che alimentano la nostra voglia di vivere, ma principalmente per il lavoro.

>L'amore è tutto.

Secondo te, che cos'è l'amore?
Qual è la tua personale definizione?

>Preferisci perdere il lavoro o che tua moglie ti faccia le corna?

Se devo rispondere seguendo la tua logica, ipotesi e la società attuale, preferisco avere un paio di corna e tenere il mio lavoro.

>Non faccio domande trabocchetto.
>Stuzzico con frecciatine.

Siamo sempre lì.
Fai delle domande che "stuzzicano" e infastidiscono la maggior parte delle persone.

Esempi: Perché hai rubato?/Perché controlli il telefono della tua ragazza?/Perché non confessi i tuoi peccati?

Domande che sottointendono indirettamente una colpa.

>Nel corso della mia vita ho subito delle angherie pazzesche, falsità ed inganni che vanno oltre ogni logica sopportazione.

Ora capisco.

>È solo entrando in sintonia con il tuo nemico condividendone (idealmente) i suoi punti di vista che puoi sconfigerlo.

In parte, hai ragione.
Se è un "nemico", vuol dire che non accetti o non vuoi comprendere i suoi ideali e vuoi eliminarlo.

>Non c'è nessuno che ti a del male senza inganno o bugie.

Il dolore fisico è diretto e senza inganno.

>Eppure siamo noi i primi ad abusarne.

Siamo gli unici come essere umani, ad avere la razionalità e la possibilità di poter utilizzare "l'inganno" e le "bugie".

Avatar di iAlwaysAskToMySelfiAlwaysAskToMySelf alle 12:04 del 21-07-2015

A proposito, SuSw, per evitare di farmi il sangue cattivo inutilmente, visto che, in buona sostanza, non sei una persona reale, nel senso che non interagisco fisicamente con te nel mio quotidiano, ho messo un bell'ignora ai tuoi commenti. Non so se sia reciproco, ma intanto, in caso non lo sia, ti informo. Visto che ho anche altri problemi a cui andare dietro, non ha senso prendermela per colpa di un illustre idiota che manco conosco. Quindi, ciao, caro!

Avatar di CriseideCriseide alle 12:14 del 21-07-2015

Criseide, mi rammarica molto questo tuo "bandiera bianca". Peccato davvero. Che ti devo dire? Ho risposto in mille modi alle tue domande, precisazioni, ecc...

Non ho ceduto alle tue provocazioni, proprio perchè (ed è chiaramente in senso figuarto) "per sconfiggere o confrontarsi con il nemico si deve capire ed idealmente condividere le sue motivazioni.

Hai tanta rabbia dentro. Addosso. Probabilmente vedi tutto nero. Buio. Vedi il male ovunque. Non era mia intenzione esaltare queste tue sensazioni.

Se lo vorrai, sono sempre qua.

Un abbraccio e non demordere.

Avatar di SuSwSuSw alle 12:22 del 21-07-2015

iAlways,

Colleghi: per me ogni collega prima è una persona. Certo, l'aspetto professionale è chiaramente importante, ma non sono per il menefreghismo o la carriera a tutti i costi. Rinuncio ad un guadagno superiore per un rapporto lavorativo più sincero o gioviale. Con i miei colleghi pretendo un qcosa che sia oltre il solo rapporto lavorativo. Una sorta di amicizia. Il menefreghismo lo lascio alle nullità visto che il nulla vogliono attorno a loro.

L'Amore è tutto: in realtà non ho detto quest, ma proprio il contrario. Tu hai estrapolato solo una parte del concetto. È da intendere che è "l'amore è tutto" è una bugia. L'amore (per un compagno, non parlo di figli o altro) non è tutto. Tu stesso ammetti che ci sono cose ben più importanti. Come il lavoro; tanto da preferire le corna piuttosto che perderlo.

Ti sono molto grato per questa difficile ammissione.

Telefono: controllare il telefono (tra l'altro non ho mai accennato al rubare) era un esempio per far ragionare (e far intervenire nella discussione) chi si sente sicuro del proprio partner, ma che prentende di curiosare nel suo telefono. Questa domanda sarò oggetto di un mio prossimo post.

Angherie subìte: sì, è vero. Ho subìto di tutto e di più. Nella mia bontà sono stato ingenuo. Non pretendo di aprire gli occhi agli altri, a voi. Con questi "sfoghi" voglio solo far capire (dal mio vissuto) in che razza di mondo viviamo. Ti sembra normale che il ladro è un furbo e il derubato è un pirla. Io voglio e pretendo che il ladro sia considerato come un bastardo ed il derubato come una vittima!

Dolore fisico: se prodotto accidentalmente o da malattia, non è chiaramente un inganno (a meno che non si voglia sconfinare nel mistico). Il dolore (anche fisico) prodotto da altri (chiaramente non accidentalmente) è sempre la risultanza di un processo di inganni o falsità ai quali siamo stati volontariamente soggetti.

Anche gli animali ingannano... le loro prede, ma per mangiare, sopravvivere.

Noi per trarne indebiti vantaggi a scapito di altri.

 

 

Avatar di SuSwSuSw alle 12:35 del 21-07-2015

-Ma che io debba prendermi la colpa per le stronzate di un altro? 
non sempre, e non tutta la colpa, ma sì

-Il dolore fisico è diretto e senza inganno.
non credo di condividere 

Avatar di farnightfarnight alle 14:17 del 21-07-2015

farnight, esatto. C'è il dolore (fisico, emotivo, sentimentale, psichico... poco importa) accidentale (infortuni, malattie..), quello preventivabile (guerre...)  e quello legato ad inganni/falsità subìte.

Chi non ha mai subìto dolore "gratuito" a causa di inganni/falsità dei quali è stato bersaglio?

 

Avatar di SuSwSuSw alle 14:53 del 21-07-2015

intendo dire che anche il dolore fisico può sembrare provenga da una zona mentre in realtà proviene da un'altra; insomma, che in effetti può essere ingannevole

Avatar di farnightfarnight alle 15:44 del 21-07-2015

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