Mar

16

Mar

2010

Non ce la faccio più

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Ho una relazione da quasi due anni con un ragazzo che frequenta la mia stessa classe.

Quando ci siamo messi insieme io sapevo perfettamente a cosa andavo incontro. Questo ragazzo, che se non vi dispiace chiamerò M., è mio grandissimo amico fin da quando eravamo piccoli. Frequentiamo le stesse persone, lo stesso ambiente.

Ripeto: sapevo a cosa andavo incontro.

M. è bellissimo e lo sa: disgraziatamente glielo dicono in parecchi. M. è lunatico all'ennesima potenza e si annoia facilmente.

E soprattutto, M. è bisessuale.

Secondo la sua logica, quindi, ha il doppio delle possibilità.

Iniziando la nostra relazione, ho creduto che ci avrebbe provato sul serio a restarmi fedele. E' quanto mi aveva detto lui, almeno. Ovviamente non è andata così.

Proprio come capita a tante altre persone, il mio fidanzato mi tradisce.

Non mi importa che talvolta lo faccia con un ragazzo invece che con una ragazza. Il risultato non cambia. Fa male, sempre. Ma io non dico mai nulla, anche quando M. me lo sventola sotto il naso, senza cattiveria, d'accordo, ma senza nemmeno ipotizzare che possa farmi soffrire.

Ho paura che mi lasci. Quindi non dico mai nulla e aspetto che ogni volta lui torni da me.

A febbraio però, ho raggiunto il punto di rottura.

M. ha una tresca con un nostro professore. Sì, con un maschio adulto più che cinquantenne. 

Queste cose solitamente si leggono sui giornali, vero? Non si pensa che possano succedere a te. Non sarebbe dovuto succedere a me: non me lo merito. Cazzo, io non me lo merito.

E la scusa che mi ha dato? "Lo faccio per i voti". Tanto per la cronaca: M. ha la sufficienza piena in quelle materie. Non mi raccontasse stronzate, almeno.

So che dovrei fare qualcosa: voglio fare qualcosa. Non posso immaginarmelo con quell'uomo che vedo tutti i giorni in classe.

Il punto è che non è uno stupro o un ricatto: M. è conseziente e mi ha espressamente chiesto di non farne parola a nessuno. Dovrei fregarmene. Ma non posso: M. mi lascerebbe. E io non voglio che succeda. Io so che lui è quello giusto, so che non ce ne potrà mai essere un altro per me.

Ma a volte penso che avrei preferito vederlo morto. 

Odio M. perché mi ha fatto questo, dopo due anni insieme, da me passati a parargli il culo a scuola, con i suoi genitori (bella coppia di stronzi, pure loro), ad aprire le gambe ogni volta che lui ne aveva voglia, a sopportarlo e a reggergli la testa quando vomitava in un cesso.

Odio il professore.

Ma soprattutto mi odio e mi faccio schifo. Mi fa schifo il fatto di non avere più nessun rispetto per me. Mi fa schifo il rendermene conto e non fare niente per tirarmene fuori.

Non ce la faccio più.

Ma non posso lasciarlo. Nonostante tutto, io lo amo.

Vaffanculo.

 

2 commenti

...non ce la fai più?!?

il titolo del tuo sfogo dice già tutto...non ce la fai più? e ci credo...

non sono la persona migliore per dare consigli, in quanto incasinato anch'io, come tutti...e non essendo nella mia natura, ma vedo che nessuno ti ha ancora commentato, e sinceramente vorrei aiutarti.

 

Scrivi che questa persona con cui stai assieme è un tuo compagno di classe, ne deduco quindi che sei alle superiori o all'università al massimo, quindi giovane, molto giovane, troppo giovane per non farcela più...

 Nel tuo sfogo continui a scrivere che lui è quello giusto, ma sinceramente dalla tua descrizione non capisco per quale motivo. Dalla tua descrizione non sembra una bella persona, a parte per l'aspetto fisico (sottolineo, dalla tua descrizione). Mi sembra che all'inizio della relazione sapessi già a cosa andavi incontro, che sapessi che lui era facile altradimento, ma che hai sperato in un suo prendere sul serio la cosa.

 

Ti chiedo una cosa: lui ti ama veramente? perchè questo suo continuo prenderti in giro, dice esattamente il contrario, e secondo me alla fine, più delle parole contano i fatti, i comportamenti.

 

Hai mai avuto altri ragazzi?  Come lo vedi il futuro con lui? A me se continua così sembra un futuro impossibile...e secondo te? Vuoi fare il resto della vita così? Adesso è il professore per i voti, poi sarà il capo per la promozione? Lo ami veramente? Sei sicura? E perchè? Son tutte domande e dubbi faticosi...ma una volta risolti starai meglio...

 

 Una persona, una relazione te la devi guadagnare con i fatti, te la devi meritare...

posso anche ipotizzare una specie di schizofrenia tra cervello e cuore, tra quello che si vuole e quello che si è...perchè capita anche a me, a volte si voglion cose lontane dal proprio essere...

mi spiego: nella migliore delle ipotesi lui vuole stare con te, ma per sua natura va con altre ragazze e ragazzi...ora, dovresti chiedergli onestà sia per te stessa che per lui, ovvero: o dà retta al suo essere farfallone e chiude la relazione con te, libero di far tutto cio' che vuole, o segue il suo volere di avere una relazione seria (sempre che ci sia) e resta solo con te...

 questa a mio parere è un'onesta che dovresti chiedergli tu, per star bene con te stessa e con lui.

 te lo dice uno che proprio oggi è finito su questo sito perchè sta facendo dei casini con le proprie relazioni (ho al momento due ragazze) - ho capito l'importanza di onestà e chiarezza...per il bene di tutti...

 se i suoi comportamenti non ti fan star bene, puoi solo chiedergli quello che ti spetta, e se lui ti lascerà...in fondo, in realtà, credimi, vuol soltanto dire che non era quello giusto...quello giusto lo riconosci soltanto perchè ti fa star BENE, SEMPRE (o almeno molto molto spesso)...altrimenti hai solo idealizzato una persona che alla fin dei conti ti fa star male...

 Non puoi assolutamente andare avanti così, lo dici tu stessa, risolvi questa situazione, parlagli, prenditi una merdosa pausa di riflessione, oppure lascialo...e se nel caso ti verrà lo sconforto trova la forza di perseguire la tua decisione rileggendo il tuo sfogo...

 

Buona Fortuna, ti auguro felicità con o senza di lui!

Avatar di dariorganizzaredariorganizzare alle 21:22 del 03-04-2010

no, tu non lo ami. scusa la schiettezza, ma non lo ami. tu hai bisogni di lui. tu hai una dipendenza da lui, come la potresti avere da alcool, droga, videogames, social network. e questo non è amore. e non dirmi che lo è, perchè altrimenti ti dovrei dire "il drogato di videopoker ama il poker, farebbe di tutto per il poker (???)", e non è vero: il drogato di videopoker ha talmente poco amore per se stesso che ha bisogno che qualcosa riempia la sua vita e gli faccia da placebo per qualunque altra cosa. il poker non è il suo amore: è la sua droga. tu non ami questo ragazzo: è la tua droga. e la cosa non è amore, è qualcos'altro. è una dipendenza.

prima di tutto posso dirti che tutto, e dico TUTTO, è sostituibile. l'unica cosa che non è sostituibile è la vita, perchè aimè quando finisce non ce n'è un'altra. l'unica cosa insostituibile siamo noi, noi stessi. ma il resto è sostituibile. e te lo dice una che ha passato DIECI anni con un compagno, altro che due. è finita, e che dovevo fare? spararmi? sparare a lui? sparare a entrambi? morire? NO! sono viva, e ho un altro amore. e non penso manco per il cavolo "questo è quello giusto per me, se se ne va lui non ci sarà nessun altro". non lo penso per tre motivi. innanzitutto è un pensiero da neoromantici depressi nonchè bimbiminkia (scusa ma sono schietta, è la mia maledetta natura); due, dove sta scritto che lui "è quello giusto"? lo hanno messo per legge? hanno emesso un decreto? mi sono venute le stigmate su gomiti? no! non sta scritto da nessuna parte! il destino non esiste cazzo, esistiamo noi con le nostre scelte. lui per me è quello giusto ORA e FINCHE' TRA NOI VA BENE. magari un giorno non lo sarà più, e amen, me ne farò una ragione. terzo motivo, non è lui che è giusto per me, ma sono IO che sono giusta per me, e questa è la ragione più importante. perchè se non ami te stessa non puoi dare amore, avrai sempre bisogno di riceverlo. avrai sempre paura di rimanere sola, perchè stando sola ti sembrerà di non ricevere più anche solo quella micragnosa quantità di affetto che ti serve come l'aria perchè ne sei priva. e (come una perfetta tossica) per ricevere la "dose" sarai capace di fare qualunque cosa, anche stare per anni con una persona che ti fa soffrire come un cane.

RIPRENDITI LA TUA VITA, PERDIO! questo non è amore, E' SOLO PAURA DI RIMANERE SOLA! tu hai paura che lui ti lasci, ti rendi conto! non hai paura che muoia, che si becchi una malattia, che la trasmetta a te... hai paura che ti lasci! perchè dipendi da lui come una tossica dipende dal suo pusher di fiducia. insomma, spero che queste argomentazioni ti siano arrivate al cervello. di più non posso fare.

Avatar di aladyahaladyah alle 21:44 del 03-04-2010

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