Sab

16

Mag

2015

Una situazione strana...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Una cosa del genere non mi era mai capitata, e non so nemmeno in che modo possa essere definita. Sono sempre stata una di quelle per cui gli uomini impegnati o sposati sono invisibili, e la penso ancora così, infatti non ho fatto nulla, né ho intenzione di farlo. Ma lasciate che vi spieghi meglio...
Circa un mese fa, complice una lunga coda al mio american coffee preferito (risiedo all'estero), cambio locale ed entro per caso in quello accanto, in cui - non so come mai - non ero mai stata. Noto subito che dietro al bancone c'è questo ragazzo, possibilmente mio coetaneo (siamo entrambi nella trentina), che si muove con fare sicuro e risoluto; non so perché, ma la cosa in qualche modo mi colpisce, e per la prima volta in vita mia mi scatta una specie di "click". In qualche modo noto che questo "click" è reciproco, perché, quando arriva il mio turno, il ragazzo in questione mi sorride, scherza in modo sornione, e mi chiede cosa voglio da bere; io sto allo scherzo, ordino il mio cappuccino, pago e me ne vado sorridendo. 
In modo assolutamente casuale, torno nello stesso posto dopo circa una settimana. Il locale è nel centro della città, che è molto popolata perché turistica, quindi l'ultima cosa che mi aspetto è che il ragazzo mi riconosca da lontano e mi saluti come fosse passato un giorno solo. Dopo tutto quel tempo e dopo tutte le persone che sarà abituato a vedere, mi è sembrato piacevolmente strano. A quel punto gli dico 'ma ti ricordi di me!' e lui 'mi ricordo sempre delle persone sorridenti'. 
Da allora, dato che il mio lavoro è scrivere e amo farlo in questo tipo di locali (anche in Italia), ho iniziato ad andare in questo posto sempre più spesso. Il ragazzo, che scopro essere il manager del posto, sale al piano superiore - dove sono fissa col mio pc - e si intrattiene in conversazioni di almeno 20 minuti l'una, e lo fa praticamente ogni giorno. Durante queste conversazioni parliamo di tutto, ci diciamo quanti anni abbiamo, di dove siamo, come siamo finiti in questa città, etc. Il punto è che durante una di queste conversazioni salta fuori che ha una moglie... e questo mi spiazza, perché fino a quel momento sembrava una di quelle storie da commedia romantica stile Julia Roberts.
Nonostante tutto, però, penso che non facciamo nulla di male perché, insomma, parlare è ancora consentito dalla legge, e non ci siamo mai detti nulla di minimamente sconveniente, nessuna battuta o allusione. Anzi, potrei dire che in questa 'terra straniera' è diventato il mio confidente, il mio migliore amico. Lui mi parla di quanto sia stressato dal lavoro, io di quanto mi perseguiti la sfiga. Scherziamo, ridiamo, condividiamo interessi e i nostri background culturali. Appena ha qualche minuto libero, sale su, mi si siede vicino e parliamo. Un giorno, preoccupato del fatto che non mangiassi abbastanza, è anche venuto a portarmi un pacco di frutta secca, di quelli che vende il locale. Sono rimasta colpita da questo gesto, ai miei occhi molto dolce. 
Insomma, sembrerebbe l'incipit di una bella amicizia, non fosse che, sotto sotto, c'è qualcosa che non ci diciamo, e che la famosa moglie (di cui non abbiamo mai più parlato dopo quella prima volta) aleggia su di noi. Io mi sento comunque colpevole. Colpevole per delle chiacchiere? Eh, sì. Perché anche se fra noi ci sono sempre almeno 50 cm di distanza, vedo come ci guardiamo. Perché so che se non fosse sposato saremmo già usciti, o comunque magari ci potremmo intrattenere altrove per più di quei tot minuti che lui sottrae al suo ruolo di manager ogni giorno. Perché anche se non ce lo siamo mai detti, so che quel "click" è in realtà scattato a entrambi, ed è il motivo per cui parliamo tanto e ci sentiamo a nostro agio nel farlo. Sono addirittura preoccupata di quello che pensano gli altri membri dello staff, perché lui non fa nulla per nascondere questa spiccata simpatia nei miei confronti. 

Facendo ricerche su internet noto che comunque le "scintille" scattate fra persone sposate e amanti sono sempre di tipo fisico. In realtà io non sento il desiderio di saltargli addosso, né mi ci vedo a fare una cosa del genere, quindi non so se si possa catalogare come una imminente storia di infedeltà. So solo che se fosse libero sarebbe diverso, ma il fatto che la realtà sia questa e che non si possa cambiare mi fa accontentare di quello che ho... per ora va così, ma so che finirà... spero meno peggio del previsto :) 

Voi come la definireste tutta questa storia?  

7 commenti

sì ma se è sposato... cioè, avrà provato amore con sua moglie, suppongo, e le vorrà bene
se fa così con te... facci attenzione, magari non sei proprio l'unica
e comunque sua moglie (anche per dovere) avrà la priorità
il discorso moglie è sempre rimasto in sospeso, ma magari è così con te perché ha problemi con lei, e se un giorno dovessero risolvere tu verresti mollata
o cose simili

Avatar di farnightfarnight alle 15:34 del 17-05-2015

ho pensato che possa avere problemi con lei in effetti, ma non so. Ad ossere onesti, lui non mi sembra affatto il tipico farfallone che ci prova con tutte, quindi anche per questo il comportamento mi sembra insolito. Comunque sì, hai ragione, e non mi faccio certo castelli in aria o cosa, diciamo che per ora mi fa piacere parlarci perché è l'unica persona con cui riesco ad avere un buon dialogo (in questa città finora mi sono capitate le peggiori esperienze relazionali del mondo!)... ma so già che ci perderemo per strada :-) uff!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 16:08 del 17-05-2015

Minchia  che palle di racconto...ho lasciato perdere dopo 6 righe...se e' un tentativo di fare la scrittrice...beh...blehhhh

Avatar di AnonimoAnonimo alle 22:21 del 17-05-2015

Che sarebbe meglio rimaneste amici di chiacchere e fine lì.
Non c'è nulla di male a parlare con una persona, ma il più delle volte, parlando, si va sempre oltre.

Poi sta a voi o meglio, soprattutto a lui, decidere se buttarvi nel calderone del tradimento.

Avatar di iAlwaysAskToMySelfiAlwaysAskToMySelf alle 11:35 del 18-05-2015

Se il click ce stato e questo farà finire il suo matrimonio non è colpevole nessuno! Se per voi è più di un click e basta lui lascerà la consorte per stare con te. Semplice e candido no?

Avatar di dariodario alle 17:59 del 18-05-2015

Conosco l'articolo...io e la mia famosa collega (sono mesi che rompo i maroni a tutti con questa storia...) abbiamo cominciato proprio così. Tante chiacchiere, amicizia, qualche dolcezza, poi senza quasi accorgercene siamo finiti l'uno tra le braccia dell'altro, e pure in un mare di guai. Se vuoi un consiglio, fermati ora, se non vuoi andare avanti, perché dopo non puoi più farlo, te lo assicuro...

Avatar di FreeriderFreerider alle 18:16 del 19-05-2015

-Comunque sì, hai ragione, e non mi faccio certo castelli in aria o cosa,
però a parlare e a scambiarsi cose comunque si approfondisce la reciproca conoscenza
soprattutto se c'è voglia di osare, di lasciarsi andare

Avatar di farnightfarnight alle 21:19 del 11-07-2015

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