Gio
31
Dic
2009
Il casanova mascherato
L'ho conosciuto qualche anno fa: i nostri sguardi si sono incrociati e nei primi 10 secondi ho percepito che l'attrazione era reciproca. Nulla piu di questo, essendo entrambi persone "rispettabili" nulla di più era socialmente accettabile: tutti e due sposati, lui con figli e soprattutto con 20 anni in più di me.
Non ci siamo più rivisti per anni, ammetto di averci pensato spesso ma non avrei mai tentato un approccio di mia iniziativa. Poi, assolutamente per caso, ho avuto a che fare con lui per motivi di lavoro. Sono stati subito sguardi, complimenti velati e mille attenzioni da parte sua. Io d'altro canto prendevo sempre l'iniziativa per poterlo rivedere trovando le scuse più improbabili. Ho deciso che LO VOLEVO, che sarebbe stato mio, anche per una volta sola. Sentivo il suo sguardo costantemente su di me, mi scrutava e mi studiava facendo attenzione a non andare oltre il limite dell'ambiguità. Per mesi mi sono chiesta se nutriva veramente interesse, se giocava o se semplicemente l'attrazione che provavo per lui trasformasse normali gesti di cortesia in manifestazioni più intime.
Poi finalmente ho avuto la certezza: lui ha iniziato a cercare il contatto fisico, i complimenti si sono moltiplicati e certe sue affermazioni hanno rivelato le sue paure riguardo alla considerevole differenza d'età e alla mia situazione di donna sposata. Io gli sorridevo solo maliziosamente e lo lasciavo fare anche quando le sue carezze sono diventate di natura decisamente erotica. Questo per mesi.
Finalmente il primo bacio: una sensazione unica dopo tanta attesa e tanto fantasticare. Lui così bello e pieno di attenzioni, quasi un uomo d'altri tempi in quanto a galanteria. E poi il sesso, quello che io, quasi un anno prima, sognavo come l'uomo da una botta e via mi ha fatta innamorare lentamente con il risultato che adesso sono la sua amante.
A me non importa nulla che sia sposata che lui abbia una famiglia e che potrebbe essere mio padre. Lui è l'uomo che ho sempre sognato, sa sempre cosa dire e fare al momento giusto, intuisce sempre quello che voglio. In realtà lo so benissimo che è un bastardo e che mi tiene buona chiamando ogni tanto quando non può o molto più probabilmente non ha voglia di vedermi. Tanto quando chiama io corro da lui trovando mille scuse con partner e lavoro, non riesco a farne a meno. Penso a lui di continuo e vivo aspettando la sua telefonata settimanale che dura non più di 2 minuti. La fregatura è che quando realizzo che tutto questo è sbagliato, che non mi merita e dovrei lasciarlo perderelui ha come un'intuizione e fao dice qualcosa di strepitoso che mi riporta al punto di partenza. è un vero casanova mascherato da uomo bisognoso d'affetto.
Non so veramente come uscirne però ammetto..i nostri incontri sono favolosi, è come una droga..e io che dicevo che mi bastava una volta!
3 commenti
Mi dispiace ma...
Lui è un furbone e tu invece dovresti lasciare tuo marito e vedi di vergognarti almeno un po. Stai prendendo per il culo una persona (tuo marito) che magari (questo non lo so, per carità) ti ama. Non voglio giudicarti ("lo stai facendo" penserai) ma questo tipo di azioni sono disgustose..Frutto dell'egoismo più lampante (e non esistono scusanti).Dove diavolo è il rispetto? (per se stessi e per il partner) scusa i toni duri, ma sti atteggiamenti mi disgustano (poiché suppongo che tuo marito non sappia nulla, vero? eh...).Se vuoi soffrire per via di sto tipo (da lapidare), evita almeno di far soffrire tuo marito (perché, a meno che non sia di veduto moooooolto aperte, dubito accetterebbe la notizia di buon grado). Se invece tuo marito è concordo, beh, allora a soffrireri saresti solamente tu in tal caso. ognuno è causa del proprio dolor. mi dispiace
Anonimo alle 19:49 del 09-01-2010
anche io sto vivendo
una relazione con un uomo sposato, 22 anni piu grande id me.credo ch elui sia l'amore delle mia vita, e qualsiasi parola detta, per me è sacra. lo ammetto, mi sento una illusa. ormai la nostra relazione va avanti da piu di un anno, e queste attese stanno diventando troppo dolorse. fanno male. molto male e ogni volta mi dico, saro' piu forte, devo non cedere, quando in realtà basta un suo "ti amo" per farmi ricadere nella rete di questa passione che ci sta vacendo vivere in un universo parallelo. io conosco il mio cuore, la mia anima e i miei sentimenti. da parte mia è tutto vero, ma lui? continua a vivere la sua esistenza, illudendomi di poter passare il resto della mi avita futura con lui. cosa devo fare? scappa, e scappa fin quando sei in tempo.io non ce la faccio.
Anonimo alle 17:05 del 31-01-2010
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analizza bene
siete due adulti che si sono incontrati e, come spesso succede, avete provato attrazione reciproca, e vi siete dati l'uno a l'altro. vedi, io non ci vedo nulla di male: anche se siete sposati siete comunque entrambi esseri umani, fatti di carne e ossa, è normale provare pulsioni reciproche. non esito a dire che quelli che si condannano alla monogamia forzata secondo me hanno qualche problema (e infatti di solito diventano nevrotici); d'altra parte qualche scappatella nel corso di un matrimonio o più in generale di una convivenza è normale da parte di entrambi... si tratta di un contatto carnale, come può essere una stretta di mano o un abbraccio, ma molto più soddisfacente. se non viene a mancare l'affetto per il proprio partner ufficiale non credo vada a rovinare le cose. bisogna sempre ricordare che una coppia prima di essere tale è un insieme di due esseri umani, che hanno la loro intimità personale e i loro fatti comuni come i loro fatti propri. esagero? mah, io sono accompagnata e non mi sento esagerata: ho messo in conto che il mio compagno potrebbe farsi qualche scappatella (così come potrei farla io), ho messo in conto di non dirglielo nel caso accada, e non vorei mi fosse detto: dopotutto sarebbero fatti suoi. ma di una cosa sono certa: non permetterei mai alla mia "scappatella" di venire a rovinare il mio mondo, il mio amore per me stessa e il legame che ho col mio compagno, ovvero: quella rimane una cosa di "carne" che sta lì e stop. il che vuol dire "vogliamo farci un'avventura perchè ci piaciamo molto? ok, ma dopo un pò arrivederci e grazie, e se provi a ricattarmi o cose simili sappi che farò di tutto per difendere il mio spazio". questo per me vuol dire avere un legame affettivo con un partner: tutto ciò che arriva da fuori resta, appunto, fuori. un rapporto di carne per soddisfazione personale, per far tacere una pulsione, per esperienza, per quello che ti pare, è lecito. ma che non venga a mettermi in crisi e soprattutto non metta in crisi ciò che per mè è veramente importante. e credo che il mio partner farebbe lo stesso, sarebbe nella norma. e dopo questo anticipo passo al tuo sfogo. il fatto che questo signore ti mandi nel pallone mi sembra sia sintomo del fatto che tu lo ha fatto "sconfinare" nel tuo spazio personale, quello del tuo amore, di ciò che veramente vuoi e desideri dalla vita. vedi, tu dici che prima lo sognavi come l'uomo da una botta e via, ora è come una droga... che dire, la droga non ha nulla a che fare con l'amore, è una dipendenza, e in genere si prende quando qualcosa ci scontenta e non vogliamo vederlo ( e si prende la droga per evadere). forse potrebbe esserci qualche problema con il tuo matrimonio o con il tuo partner,magari sei insoddisfatta, le cose non vanno più bene, o forse è solo un periodo di stress. cerca di analizzare le cose in questa direzione. vmagari troverai che ci sono dei problemi, e risolvendoli ritornerai a vedere il bel casanova come uno da una botta e via, senza idealizzazioni varie che ti portano a vederlo come "l'uomo della tua vita". un abbraccio