Dom

27

Dic

2009

Volgio farmi un amante!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Bene, tutto bene.... 40 anni, da 15 con lo stesso uomo, casa, lavoro, due figli, una qualunque insomma, non posso lamentarmi proprio di niente.

Eppure... una botta di vita ci vorrebbe proprio. Penso di essere un caso da manuale: non ho la minima intenzione di lasciare mio marito però un amante senza impegno (e a termine, si intende) me lo farei proprio volentieri. Le solite motivazioni: la noia, il desiderio di novità, la voglia di essere guardata da occhi diversi, riprovare l'emozione di un primo bacio...

Che ne dite, vado in cerca di rogne????

8 commenti

Ma sì!

Secondo me no. Anch'io amo il mio compagno, ci sto benissimo e non ho intenzione di lasciarlo; noi esseri umani però siamo poligami per natura, è normale avere pulsioni di questo genere. Anch'io mi farei volentieri un amante se ne avessi l'opportunità. Ma che sia una persona di fiducia, magari anche lui accompagnato, così non viene a rompermi le scatole con l'impegno, appunto. Non ci trovo nulla di male. In definitiva, gli uomini e le donne che stanno tanto a criticare e a giudicare chi si fa un amante è perchè sono ancora dei bambini che non si sono saziati della loro fame d'amore, e che probabilmente soffocano il loro partner dalla mattina alla sera con gelosie e nevrosi. Credo che se il mio compagno si facesse una scappatella e io lo venissi a sapere, non sarebbe la più grande tragedia del mondo. In fondo, ci sono tradimenti ben peggiori di una semplice "botta di vita".In bocca a lupo per l'amante, e mi raccomando... una persona fidata, non il primo che arriva. Ciao!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 00:45 del 28-12-2009
Sono sincero: goditela ma con lui consapevole

Fantastica pure sull'idea di avere un amante, ma lascia perdere ... Non sono un moralista ma tradire una persona equivale a perderla ... Piuttosto proponi a tuo marito qualcosa di piccante e allo scoperto (vedi tu cosa)... Vedrai che anche per lui sarà uno spasso! Insomma "goditela", ma con tuo marito consapevole e ... non ti preoccupare di strafare tanto la vita è una sola ...

Avatar di AnonimoAnonimo alle 16:40 del 09-01-2010
No

No, vai in cerca di una stronzata.Contrariamente a quanto faranno, non sarò comprensivo né tanto meno dolce con le parole. Se ti sentirai offesa, allora saprai di star facendo una ca**ata. Che vuol dire "le solite motivazioni" ? come se si trattasse di una cosa che va di moda. Ma i valori a qualcuno sono rimasti? Vuoi una tresca ma non vuoi lasciare tuo marito. Complimenti. Se lui facesse la stessa cosa con te? Come ti sentiresti? ah, ma tu non lo sapresti...Nessun problema pertanto, giusto?. Perché non divorziare allora? quella si che sarebbe una botta di vita...Forse troppa? eh, forse c'è la paura di restare a piedi dopo...vero? Ma per carità! farsi un bell'esame dell'anima prima di dire certe boiate farebbe bene. Ah, ai figli la bella novella gliela diresti, giusto? Il punto è che le azioni generano conseguenze...e guarda un po...Certe azioni, le conseguenze le genere più sugli altri che su noi stessi (eh ma forse a questo non ci avevamo pensato, giusto?) Comunque auguri (a tuo marito e ai tuoi figli sopratutto)  

Avatar di AnonimoAnonimo alle 19:59 del 09-01-2010
LA MIA

Secondo me fai bene e che stia zitto chi ha lasciato il commento sul mio!Anzi se vuoi io sarei disponibile a condividere questa botta di vita con te e naturalmente senza nessun tipo di impegno sono anche io sposato!!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 18:02 del 15-01-2010
non si fa

Senza offesa ma che vergogna ....... se vuoi una botta di vita ...... fatti una vacanza con le amiche, un corso di ballo qualunque cosa ...ma non giocare con il sesso.

Bravo l'anononimo disponibile ....... tu secondo me fai la c.........a peggiore della tua vita.

 

 

Avatar di giogio alle 00:20 del 15-08-2010
Contratti...

Il matrimonio è un contratto. Rompere le regole sottopone a rischi che possono variare da una separazione a un omicidio, vista la cronaca degli ultimi tempi, prendere in considerazione l'atto folle non è così sbagliato. L'amore è un altra cosa, esula dal contratto e vive di vita propria.

Quando hai un quadro generale della tua situzione, agisci secondo coscienza. Personalmente capisco il tuo atteggiamento. Ma visto il precario equilibrio di noi maschi, negli ultimi tempi sempre più violenti e attaccati al rapporto visto come possesso della donna... Io ci rifletterei bene, e cercherei di fare le cose in modo sano. Per tutti.

Nella scappatella infatti si innescano dinamiche di passione e di idiozia che tolgono naturalmente il lume della ragione. E essere un pò idioti, anche se simpaticamente... In situazioni un pò al limite, non è facie.

Ciao.

Avatar di capitan Harlockcapitan Harlock alle 10:06 del 15-08-2010
leggi la mia storia e capirai quanto ti capisco

la penso come te e i moralisti che scrivono sopra oramai non li sopporto più....

quanta ipocrisia a sto mondo...quanta frustrazione...poi c'è chi sta bene 60 anni con la stessa persona ed è appagato!!!!benone!son felice per te!!!ma in genere un partner non basta!è un dato di fatto nonostante lo si ami!e se il mio uomo avesse altre tenere amicizie oltre me lo capirei benissimo perchè lo amo!e voglio sia appagato!io non posso essere così presuntuosa da pensare di soddisfare tutto di una persona!ma per favore......svegliamoci!siamo condizionati nel profondo!ma nessuno ha mai detto che siamo destinati ad essere in 2 l'amore può essere molto più ampio!

Avatar di DarkangelDarkangel alle 11:32 del 17-08-2010
Questione di "palle"

Tutto giusto, tutto chiaro, tutto naturale.

Il problema fondamentale è e rimane uno: il contratto.

Una volta stipulato, si richiede la sincerità di poterlo onorare, facendosi l'amante si tradisce il contratto, la parola data, la fiducia di chi è assieme a noi. Tutte cose da tenere a mente, nel momento in cui si dichiara di "amare" il nostro partner.

Con una buona dose di "palle" si potrebbe tentare la strada della sincerità. Affrontare il partner, prima di fare scelte affrettate e mettersi d'accordo. Ammettere la propria propensione a fare esperienze alternative e ascoltare il suo punto di vista. Tutte cose difficili, ma almeno sarebbero passi più rispettosi di se stessi, della parola data, della dignità del compagno di vita.

 Ammesso che la persona accanto a noi facesse uno sforzo culturale passando sopra a convinzioni religiose, morali, etiche, e soprattutto al suo ego... E ci desse la possibilità di provare...

Si apre un nuovo ambito di possibili pericoli. L'amante, a volte rompe le scatole. A volte è l'amante che non accetta il suo ruolo e spinge per avere l'esclusiva. E a volte riesce a rompere la relazione principale, per una serie di motivi passionali e culturali che quasi tutti sanno.

Ora.... Credo che per mettere su una scena del genere ci voglia una maturità e una dose di palle non indifferenti (dove per palle intendo attributi caratteriali sia maschili che femminili)

Altrimenti si scade in una delle tante storie clandestine che minano l'amor proprio l'autostima e la sicurezza fisica di tutti i partecipanti.

Ora, visto che siamo in italia, che sappiamo bene che cultura maschilista e familiare e religiosa abbiamo....

Non faccio discorsi moralisti, mi chiedo solo se ne vale la pena.

 

Avatar di capitan Harlockcapitan Harlock alle 10:34 del 18-08-2010

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