Mer
12
Mar
2014
Ancora una volta.....
Dopo circa un mese, abbiamo riprovato: un autentico disastro. Niente di nuovo, anzi peggio. Nonostante il parere medico sia favorevole,nonostante i farmaci..... Niente.Mi sono innervosita e ho esagerato coi toni. Lui ha detto che ama me,che vuole solo me e che si sente in imbarazzo.Sono distrutta,non so più che fare.
51 commenti
Non funziona
Non si alza. Hai presente la rifidità di uno straccio x i pavimenti? Ecco,la stessa.
Ha provato con il viagra? il mio caro amico dice che da quando suo nonno (78 anni) ha conosciuto il viagra tromba più di un toro in calore....finchè il cuore gli regge!!!
Harley
Usa il cialis, ma non gli fa niente. Sono certa che nemmeno il viagra funzionerebbe.
Ci vuole un miracolo.
Poverino
Cavolo Vera nemmeno con il cialis?? E' veramente strano!! Mi dispiace tanto per entrambi, ma soprattutto per lui non dev'essere facile convivere con un problema del genere!! Spero che le cure possano risvegliarlo....faccio il tifo per voi!!
Tu sei distrutta, chissà invece lui...esageri con i toni, come se non riuscire ad avere un'erezione sia una colpa, come se lui lo facesse di proposito. Capisco la tua frustrazione, ma stai facendo quanto di peggio è possibile comportandoti così. In ogni caso, ho sempre sentito dire che i farmaci non funzionano bene se la testa non ci mette del suo; magari un'ansia da prestazione esagerata come quella che gli procuri può vanificarne l'efficacia.
Se non c'è eccitazione non ci sono viagra e cialis che tengano. Se in altre circostanze ha delle normali erezioni il problema è determinato dalla vostra relazione. Capita nelle migliori famiglie.
Ti assicuro che non ho mai esagerato e sono sempre stata molto comprensiva. Non ho gli ho messo mai fretta/ansia,e questo l'ha riconosciuto anche lui,ammettendo che sono molto paziente. L'altro giorno forse ho un po'esagerato,è vero,causa tensione del momento. Ho xò subito ridimensionato la cosa e lui ha capito. Ho molta pazienza,ma a distanza di così tanto tempo e dopo tanti insuccessi,mi scoraggio anch'io e questa volta mi sono lasciata un poco andare.
Concordo con te sul discorso della mente: la causa però non è il mio comportamento,ma temo sia qualcosa di molto più profondo e complicato,presente nella sua testa da chissà quanto tempo.
X axel
È la stessa cosa che ho pensato io e ne ho parlato a lui. Lui però insiste nel dire che il problema non sono io,che lui vuole solo me,che è afflitto da qs cosa perchè dice di amarmi profondamente.
Sostiene di avere una grande eccitazione in mia presenza,ma di non riuscire a tradurla in erezione.
Io non capisco più nulla.
Se siete interessati a continuare il rapporto servirà uno specialista. Temo che per te non sarà una passeggiata. Da quello che scrivi non sembra che il tuo partner abbia molto interesse a risolvere il problema.
Lui vuole uscire dal tunnel. Si sta facendo seguire da un medico specialusta da mesi,anche se la terapia non sta dando effetti.
Io gli ho consigliato uno psicologo e sembra anche lui dell'idea di prendere questa strada.
Io però sinceramente non so fino a che punto riuscirò a stargli dietro in un percorso del genere.
La scelta del comportamento da tenere puoi farla solo tu. Soltanto tu sai quanto tieni al rapporto. A me sembra che tu sia già proiettata altrove, ma può darsi che mi sbagli.
Trovi davvero che leggendo quello che scrivo si possa intuire che io sia già altrove con la testa?
Te lo chiedo perchè non lo so più neanch'io sinceramente.... Sono molto confusa.
Confidavo che la cosa si potesse risolvere,invece pare tutto il contrario.
Di certo c'è che tutto ciò non mi fare stare bene.
Trovi davvero che leggendo quello che scrivo si possa intuire che io sia già altrove con la testa?
Te lo chiedo perchè non lo so più neanch'io sinceramente.... Sono molto confusa.
Confidavo che la cosa si potesse risolvere,invece pare tutto il contrario.
Di certo c'è che tutto ciò non mi fare stare bene.
Vera, questa è solo una mia impressione. Alla fine soltanto tu puoi sapere che emozioni ti trasmette questa situazione. Certo le tue parole non sembrano quelle di una donna innamorata.
Sinceramente ho la stessa impressione di Axel. Nonostante ciò voglio dirti che da quello che hai scritto non sembra essere affatto un problema erettile dovuto a cause fisiche ma semplicemente (per modo di dire) a causa di un blocco mentale. Effettivamente comprendo una certa esasperazione, e capisco che questa sia generata dagli eventi ma alzando i toni con lui esagerando ahimè a mio avviso tendi solo a peggiorare ulteriormente la faccenda. Il suo blocco molto probabilmente è incentivato da alcuni tuoi atteggiamenti duri quindi se hai intenzione d'intrarpeendere la via terapista sara essenziale avere molta pazienza e comprensione.
...Anche se sinceramente da come stai, temo che questa relazione finirà a breve
sei pronta a immolare (probabilmente vita natural durante) la tua appagazione sessuale per lui?
una persona provvista di un minimo d'amor proprio non lo farebbe.
si campa 'na volta sola, ricordatelo.
Comunque sia, il fatto che lui abbia una grande eccitazione e con il Cialis non riesca a tradurla in un'erezione mi sembra strano assai. Da quello che dici in verità sembra che lui non sia particolarmente interessato al sesso, e ciò non escude affato che ti ami per davvero. A questo punto, concordo con Wake Up, devi pensare bene a cosa vuoi fare, una volta che hai la certezza che la faccenda non si risolve. Non ho seguito altre tue discussioni e non so quanti anni hai, ma specialmente se sei giovane pensaci bene.
Ho 33 anni. Lui 34.
Non so più cosa pensare,lui dice di volerlo tanto,ma non riesce mai. Non capisco.
Vorrei solo non aver mai iniziato questa storia.
Che lui ci stia male lo capisci. Ma io adesso sto peggio,sono satura e non so cone uscirne. Qualunque cosa io facessi adesso,lo ferirei a morte.
Vera ha un blocco sessuale, per farti meglio comprendere una sorta di ansia da prestazione super potenziata. Tecnicamente uno psicologo dovrebbe e potrebbe risolvere il problema, ovviamente se però questa situazione ormai per te è insostenibile, a mio avviso per quanto potrebbe ferirlo è meglio chiuderla, non puoi sacrificare te stessa se ciò ti rende infelice e frustrata
Magari è gay. Può essere una possibilità, sembra strano farmaci come viagra e cose simili, non funzionino, mi avevano detto che fanno miracoli, anche perché tu affermi che non c'è neanche un accenno di erezione.
Ma non usa neanche la lingua e le mani per farti godere? Se è così sarebbe ancora più strano.
Lo so che non avrebbe senso per lui, ma conosco gay che sono stati fidanzati per diversi anni prima di vuotare il sacco con le proprie partner.
Per scoprirlo dovresti introdurre l'argomento durante un tentativo. Magari dirgli che ti accita il pensiero lui pratichi sesso orale ad un altro uomo. Insomma, andare ad esclusione, se tutti i tentativi sarebbero vani, allora non ti resterebbe che lasciarlo.
Si,le usa,ma a me non basta. Cioè,sono cose carine nei preliminari,ma giusto qualche minuto,il sesso vero è un'altra cosa.
Poi usare la lingua non gli è mai piaciuto,all'inizio aveva ammesso che non gli piaceva x nulla ed era proprio impedito. Si vedeva che non l'aveva mai fatto.
Ora propone lui di farlo più spesso,ma io so che non lo fa x piacere suo,ma solo x cercare di sopperire alla sua grave mancanza. Lo fa un pochino meglio rispetto agli inizi,ma si vede che è una forzatura.
Riguardo le mani.....diciamo abb bene. Anche in quello è migliorato rispetto all'inizio,ma non è comunque all'altezza dei miei ex.
Non so..
Sembra quasi tu stia parlando di una persona asessuale. Ci stai insieme da circa un anno ma non avete mai avuto un rapporto completo? Chiedo giusto per capire, perché se è così, credo non c'entrino molto i blocchi mentali... oppure sono radicati al punto che nessuno specialista potrebbe aiutarlo.
É davvero molto strano, perché un conto è l'incapacità di perpetuare un erezione, un altro è non avere alcuno stimolo, neanche un minimo accenno. Non basta dire che si è eccitati, poi è anche giovane.
Il solo consiglio che posso darti, è quello di lasciarlo, farlo nel modo più indolore possibile, magari tirando in ballo i sentimenti ma lasciarlo prima che possa subentrare un altro uomo, perché se aspetti ancora è così che andrà.
È un blocco sessuale al 95% di tipo psicologico se è certificato che fisicamente è tutto ok, derivano da situazioni particolari, forti traumi o semplicemente una forma d'insicicurezza che si è generata nel tempo. Sicuramente uno psicologo capace è in grado di risolvere il problema ma non saprei dire in quali tempistiche
SECONDO ME avete un problema di intimità. da ciò che ho intuito Vera, ci potrebbe essere un problema non del tipo fisico in lui, ma della sfera affettiva di coppia, ed in questo contesto c'è una tua compartecipazione attiva che provoca l'inibizione. Molto probabilmente il tuo lui rientra nei casi più comuni, che è quello di un atteggiamento maldestro col proprio corpo e relativa espressione dell'atto sessuale come una prova non come un piacere. dai tuoi commenti si evincono molti elementi che se trasportati nella realtà (non solo commenti) potrebbero assolutamente causare ciò che il tuo lui vive. Se così è gli crei un ansia reattiva. Inoltre molto probabilmente ssempre stando a ciò che dici, anche tu probabilmente proietti nella sua presunta mancanza un tuo problema di intimità che si colma appunto nel proiettare la colpa su di lui eludendo il tuo (questo si sente ma non si capisce la radice). Secondo me se volete essere seguiti nel problema non serve psicologo individuale, farmaci e cazzate di questo tipo ma vi occorre una terapia di coppia con uno specialista del genere sessuologo psichiatra o psicologo che sia, a meno che non avete la forza di risolvere da voi stessi il problema che per me è limpido come l'acqua, senza superbia te lo dico. :-D ciao
*non del tipo fisico e psicologico individuale
Non posso che concordare con te Brigante seppur posso aggiungere che tecnicamente non c'è nessun ostacolo per cui lui da solo attraverso uno psicologo non possa risolvere il problema, in questo senso parlo per esperienza. Sarebbe però auspicabile una terapia di coppia soprattutto se non forse unicamente per il fatto che il fatto di stargli accanto e supportarlo può incoraggiarlo ad affrontare la situazione in maniera più energica
si gli potrebbe servire setanta per altri problemi più che quello specifico contestuale. per spiegarmi lo psicologo potrebbe individuare la causa originaria che lo fa approcciare come una sorta di prova-prestazione dell'atto sessuale. Cio potrebbe alleviare in qualche modo l'ansia reattiva che secondo me vera scatena in qualche modo e tu che sei intelligente, leggendo ciò che vera dice lo intuiresti perfettamente. Detto ciò il percorso sarebbe assai più difficile ed inoltre lo psicologo lo instaurerebbe in un ulteriore circolo di prova da superare confermando su luii la causa di tutto. In realtà questo problema in chi più e chi meno è assai comune fra gli uomini, non con esplicazioni diciamo più estremizzate come in questo caso. Ti porto un esempio sui genjeris per spiegarmi: è molto probabile che un cosidetto sciupafemmine faccia cilecca con una donna aperta emancipata e sessualmente aggressiva. Loro risolvono il problema solo se hanno la capacità di realizzare innanzitutto la propria soggettiva sfera intima ed in secondo luogo nella coppia. Da parte di vera al momento secondo me questo è assente. Ciao caro ;-)
*scusa non lo psicologo instaurerebbe, ma il semplice fatto di andarci solo lui instaurerebbe....ecc.. oggi sto sbagliando in continuazione, sono sconnesso e distratto da questo bel sole di fronte :-D
X specificare
Mi spiace deludere i due pseudo psicologi attivi sul forum,ma tengo a precisare che da parte mia non c'è alcun problema nel vivere l'intimità e che io non rifletto su di lui alcun disagio a mio carico. Non ho mai avuto problemi con nessuno e tutto si è sempre svolto con la massima partecipazione e complicità.
I problemi sono tutti suoi,e solo lui deve far luce con se stesso e risolverli alla radice. La terapia deve riguardare unicamente lui,non la coppia. Prima deve fare ordine con se stesso.
L'unica mia leggerezza è stata quella di imbarcarmi in questa storia,riponendo troppe speranze sulla possibilità che il tutto si risolvesse a breve.
NON c'è nessun pseudo psicologo solo consigli ad un post che tu hai scritto per averne :-D parlando da pseudo psicologo però ti dico che forse da parte tua non c'è impegno. Io non so se il tuo approccio col tuo attuale ragazzo rispecchi l'atteggiamento reale, se così fosse da sola potresti capirlo. Inoltre non saresti la primma a cercare una risoluzione solo nell'altro e ti potrei portare degli esempi concreti in cui ilo problema dell'altro assolve al problema del primo. Per esempio è molto facile una situazione in cui avere l'amante è legato strettamente all'avere l'uomo a casa e nel momento in cui l'uomo a casa minaccia di andarsene l'amante sparisce. Una sorta di situazione parallela alla tua dove entrambi i problemi fanno da cemento per la situazione della quale si soffre, un problema intimo. Io non posso avere nella mia pseudoscienza la certezza che anche tu lo abbia un problema di intimità, ne ho avuto il sentore dai commenti e te li ho consigliato in buona fede una strada, ma la tua risposta apparentemente con premessa aggressiva mi fa sospettare che non solo non vuoi risolvere la situazione e non vuoi mettere almeno un dubbio sul tuo ruolo ma che non vuoi nemmeno consigli :-D Ti direi concretamente le tue parole che fanno nascere il sospetto e che sia tu una delle cause della mancanza intima ma so che cadrebbe in uno pseudo vuoto, quindi scusa se mi sono intromesso e ciao :-D
*per specificare, approccio come scrivi nei commenti
ps: poi ripeto se vuoi vedere la situazione davvero com'è rileggi ciò che hai scritto, compreso l'ultimo commento, quello che ti è stato scritto, e con animo più libero verificherai quanto sia chiaro. Ovvio i casi specifici li conosci tu e quindi solo così saprai affrontarli. Ultima cosa, non sei una pseudo psicologa per imputare cause psicologiche ad una persona, il tuo uomo, perciò, nel caso noi lo fossimo, pseudo psicologi, tenta perlomeno di non ripetere il nostro errore. Per tutto il resto ti auguro felicità :-D
Ma tu sei completamente fuori. Hai conpletamente travisato il senso del mio post iniziale.
Poi tu e l'altro avete uno stile di scrittura talmente ridondante..... Orribile.
Pensavo di trovate in qs forum un appoggio carino,ma ci sono solo giudici vhe parlano del nulla,non sapendo nulla. Se avessi io un problema,figuriamoci se vado ad imputatlo ad un altro. È mio e me lo risolvo io.
Mai più. Tanti saluti a tutti.
Se c'è una cosa che ci accomuna qui dentro Vera è che siamo fuori come un balcone!! Scherzi a parte non vederci come dei giudici, ognuno nei propri commenti cerca di dare l'aiuto e il supporto morale migliore. A volte sembrano dei giudizi, ma fidati che nessuno vuole giudicarti. Non prendertela con loro, hanno solo cercato di aiutarti.....sicuramente qui tutti, compreso io, ti auguriamo che questo problema lui riesca a risolverlo al meglio e che possiate tornare a vivere un'attività sessuale degna di essere tale!! In bocca al lupo...
io non ci ho capito nulla della reazione :-D forse dai troppa importanza alla parola problema. Ti rendi conto che atteggiamento hai? in un forium con sconosciuti, figuriamoci nella vita privata e senza voler essere invadente lo dico, almeno pensaci ti gioverebbe. Avere un problema non significa malattia sopratutto in questioni intime. Scrivi per avere cose carine? Ma che vuol dire? hai scritto un problema col tuo uomo tanto per raccontare?Allora specifica così gli altri si approcciano in altro modo. Mha ma che roba è? Vado via? mai più? ma che roba è? uahuahauahuahuahuaha :-D sta a vedere che ti sei stizzita per questo e dici che non c'è problema? vabbe ciao
inoltre non so setanta, ma perchè te la prendi con tutto il sito? ti prometto che quando vedo il tuo nick non scrivo così problema risolto, che mi importa :-D
Ho letto solo i commenti di Vera....Brigante, piacere sono "l'altro" ahahahahah
Detto questo, purtroppo si evince una situazione che io personalmente ho vissuto. Sarò ridondante ma qui cerco di far parlare fatti di vita vissuta. Li ho avuti io questi problemi per di più non da una vita ma in un preciso periodo, il che mi ha generato un carico di sconforto ancora maggiore, non aiutato dalla mia compagna. Il problema è che inizialmente non realizzavo che alla base del rapporto di coppia c'era un problema bello grosso di comunicazione. Tralasciando che nella mia esperienza come in quella di Vera, la donna piuttosto che essere solidale e mettersi in discussione preferisce LANCIARE LA BOMBA E NASCONDERSI DIETRO LA TRINCEA ASPETTANDO L'ESPLOSIONE, il che mi porta inoltre a considerare visto la grandissima somiglianza d'esperienza che gran parte del problema è acuito proprio da questo "il problema è tuo risolvitelo da te". In realtà questa è una corresponsabilità della situazione e l'incoerenza di fondo è nell'asserire che si parla di una coppia ma poi quando capita il problema ad uno dei due se lo deve risolvere da se. In realtà il punto è che a lui manca polso, agisce semplicemente per compiacere Vera e non mette in chiaro che se le cose non stanno bene a lei la porta è sempre aperta per andarsene. Già questa sola presa di posizione, in primo luogo porta ad una crescita dell'autostima, in seconda battuta segna delle regole di rapporto, in cui se non si collabora insieme non ha senso essere coppia. In queste circostanze o si agisce in sinergia con l'uomo in questa particolare circostanza che prende le redini della situazione energicamente o semplicemente il rapporto è destinato a morire perchè da una parte c'è e scusatemi la schiettezza, uno zerbino, dall'altra una donna egoista che invece di viversi il rapporto mette a paragone con i suoi ex...si evince da se e senza nessuna preparazione in materia qual'è l'esito se le cose permangono così. Il tutto inoltre avvalorato dall'ostilità proposta da Vera nel momento in cui si è tirato in ballo una sua possibile correlazione al problema che di natura comunque sia, permane di coppia
Aggiungo: Brigante, se la prende semplicemente perchè non vuole assolutamente mettere in discussione la sua posizione, è una reazione alquanto inaspettata proprio per l'innocua natura sia dei miei che dei tuoi scritti, più che giudizi nel mio ma anche nel tuo caso si era spinti semplicemente nel tendere una mano amichevolmente e per farlo talvolta bisogna mettere in discussione anche la posizione stessa di colui o colei che scrive la sua esperienza, non tanto per una critica sterile quanto più per offrire una prospettiva diversa che magari non era stata valutata. Standoci nelle situazioni c'è il rischio, naturalmente frequente, di non avere un quadro totale della circostanza. Purtroppo le persone come Vera sono diffuse, non cattive, non maleducate di base, semplicemente saltano quando ritengono di non avere responsabilità rifiutando qualunque altra posizione in merito sebbene possa essere supportata da prove concrete..
ciao setanta sono assolutamente d'accordo con te. Inoltre i giudizi non ci sono stati e poi soprattto da parte tua, forse io sono sembrato più freddo e distaccato, ma non giudice, c'è stato un rapporto molto empatico mettendo non solo ora ma anche prima la tua persona e esperienza, oltre che intuizione intelligente. ma questo secondo me ovvio poi uno può pensare come vuole assoluto rispetto se c'è confronto. Da parte mia concludo che ogni volta da circa un anno a questa parte su questo sito, metto sempre il dubbio e ogni volta che scrivo ho sempre la delicatezza di pensare al fatto che una mia parola possa colpire oltre la mia volonta, o ferire o offendere e mi dilungo in immense premesse. Che posso sbagliare inoltre, pseudo psicologo, psicologo, o meno sono umano, come te e tutti gli altri. Inoltre sempre spero che una mia parola insieme ad altri possa aiutare in qualche modo, ma con molta umiltà sempre e sempre spero tu almeno mi creda. Ma stavolta no, c'è una differenza, a rischio di sembrare superbo ti dico che sono sicuro al cento per cento di aver\abbiamo fatto centro. magra soddisfazione però a quanto pare ciao
intanto un saluto speciale a brigantuccio mio,harley setanta e axel che mancava da molto.e un saluto a tutti gli altri.manco da piu di un mese e non conosco i nuovi. vera mi dispiace per la tua situazione.a volte l ansia di prestazione fa brutti scherzi.suppongo che il tuo uomo sia entrato in un circolo pericoloso,piu fallisce e piu si scoraggia perche fallisce e di conseguenza fallisce ancora.per quanto tu sia dolce e comprensiva.non sono sessuologa ma é la mia impressione
hei ma sei matta? ci hai fatto preoccupare :-D ti sei innamorata vero? era nato anche un sondaggio di nick come chiamarti al ritorno, io ho proposto cielo ritrovato :-D felice di risentirti ciao ;-D
ahahaha non so di questo sondaggio.comunque non é stato per questo.sono sparita per il troppo lavoro.un bacio caro :)
Ciao Senzacielo, spero tutto bene
Vera, secondo me è inutile che aspetti miracolose risoluzioni della situazione. A parte i problemi di erezione questo tipo a letto non ti piace proprio. Se non vuoi farlo inutilmente soffrire lascialo adesso. Le persone non possono essere come desideriamo noi e non è giusto farne loro una colpa.
stai ancora dietro a questo? non funziona e col tempo andrá sempre peggio, garantito al 100%. Col sesso o le cose funzionano da subito o vanno sempre peggiorando. di certo è solo frustrante, non c'é passione, non c'é amore, al massimo affetto. ma prima o poi troverai chi ti darà quello che ti deve dare e capirai il tempo che hai perso dietro ad un impotente. non é colpa sua, non è colpa tua. lui ha un problema e non glielo puoi risolvere tu. stai perdendo tempo. non sarai mai felice con lui.
vera, ignora 'sti soloni e molla il tuo compagno.
non c'è nulla di egoistico nel perseguire la felicità.
Wake up c'è egoismo nel voler scaricare il barile solo ad una persona quando i rapporti sono fatti da DUE persone
Io concordo con Axel!!
Arrivati a un certo punto stare a cercare le colpe è una grande perdita di tempo, di questo ho una lunga esperienza. Perché puoi anche trovarle, ma te le friggi. Questa è una situazione che ha una sola via di uscita, quando non va così e non è una cosa passeggera è inutile insistere, mica si deve stare insieme per forza, no?
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