Gio
30
Gen
2014
Nettare.
Mi ricordo di uno degli ultimi giorni in cui siamo stati assieme, prima che te ne andasti.
Stavano per raggiungerci li dove dormivi, e prima che arrivassero ci siamo dati alla pazza gioia fino all'ultimo momento.
Ma la mia parte preferita è quando, un po' brillo, decido di scendere giu, ed entrare nella tua gonna. Mentre tu non potevi vedere ciò che facevo li sotto, ti bacio prima le gambe, poi ti sfilo gli slip, e comincio a leccare lasciandomi andare dall'istinto. Ricordo ancora quel sapore salato che mi stava facendo impazzire, e mi faceva andare ancora più in la, come se stessi bevendo da una fontana la cui acqua è la più buona che possa esistere.
E nel frattempo sentivo le tue gambe tremare mentre stavi in piedi, mentre ti reggevo per non farti cadere, mentre le accarezzavo, passando dall'interno coscia, al tuo splendido culo, e solleticavo la tua pancia con la punta delle mie dita quasi sfiorandoti.
E ricordo che trattenevi a stento le grida, per impedire al padrone delle stanze di sentirci al piano di sopra, in quelle mura così sottili (che devono averci fatto notare comunque). Ma il tuo ansimare era abbastanza, per me.
Voglio rivivere questi momenti ancora, e ancora e ancora. Mi manchi da morire.
Ti amo.
6 commenti
veramente bellissimo ed ispirato :)
W le maialate!
Ma che bello veramente...ora lo faccio anch'io, vado in albergo con mio marito, poi mi metto in piedi, lui fa quello che deve fare ed io mi trattengo per non urlare e vediamo un pò....
Continua pure a vivere nei tempi che furono tanto non tornerà.
Ti ha lasciato, eh? Non ci pensare più, trovatene un'altra e che sia diversa da quella che ti ha lasciato.
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Che bello sfogoooo ecco cosa aspettavo da giorni!!!
Viva l'amore e il sesso con chi ami!!!