Mar
17
Dic
2013
voglio che la mia vendetta sia il tuo castigo divino
volevo solo parlare a te, piccolo pezzo di cacca.
sì, piccolo, perchè è così che sei. nemmeno ti si può considerare un gran pezzo di merda, perchè i grandi pezzi di merda riescono anche ad avere una personalità, cosa di cui tu sei completamente sprovvisto.
voglio solo avvertirti: non capitarmi più davanti. vedi di non farlo più, per tutta la vita. perchè vedi, io sarò anche l'ultima arrivata, la briciolina, quella che tu hai trattato come la schiavetta d'edizione, almeno finchè non ti ho fatto educatamente notare (ah, educazione: altra parola che non ti compete, scommetto che nemmeno sai che esiste nel vocabolario italiano) che quei lavori sporchi li poteva fare qualcun altro.
sì, io non sono nessuno, lo ammetto. sono sicuramente una che ha delle idee molto migliori delle tue (e infatti anche nel lavoro creativo non dobbiamo certo ringraziare le poche e ben confuse che hai tu), ma non sono nessuno. tu hai un curriculum più lungo del mio, certo. non lo metto in dubbio, anche se sospetto tu l'abbia ottenuto piegandoti a 90 gradi più e più volte, sia per il dietro che per il davanti.
insomma, volevo solo dirti questo: vedi di non capitarmi più davanti. Perchè vedi, se solo avrò una minima opportunità nella vita di vendicarmi di tutta l'ansia, il fastidio, l'umiliazione che mi hai volontariamente provocato (e che hai provocato a tutti gli altri della troupe, visto che tutti nessuno escluso hanno precisato, a fine lavoro, che hai reso quella che poteva essere una magnifica esperienza UN VERO INCUBO) io lo farò. ma non lo farò dandoti quattro calci in culo come certo meriteresti. no. troppo facile. io voglio che la mia vendetta sia il tuo castigo divino. voglio ferirti e umiliarti profondamente nell'anima, voglio farti sentire come il più orrendo abominio mai cacato sulla terra. insomma, voglio che ti svegli la notte chiedendoti che hai fatto di male, e non sarebbe abbastanza.
di sicuro non mi andrò a cercare la tua faccia da cazzo per il mondo, per carità. ho cose molto più importanti a cui pensare. ciò non toglie che putacaso il destino debba farci incontrare di nuovo, beh... non vorrei essere nei tuoi panni.
perchè farò di tutto, davvero, farò tutto ciò che è nelle mie possibilità per rovinarti l'esistenza.
arrivederci, faccia di merda.
la briciolina (quella che "deve stare zitta")
2 commenti
Tanto se gliela fate pagare ci andate di mezzo soltanto voi! Attenti a non esagerare. La vendetta è un piatto da consumare freddo e non è detto che si tratti di... rivalse distruttive: dimenticare gli altri è difficile, ma dà moooolta più soddisfazione che corrergli dietro. Una volta la pensavo diversamente, ma da quando sono riuscito ad applicare veramente l'indifferenza... l'altra persona è sparita con la coda tra le gambe. Mentre con le vendette, a volte riuscivo e a volte soltanto a metà.
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ti appoggio!
ti appoggio, al lavoro mi sono capitate le tue stesse situazioni! questa gente ci rende la vita impossibile, ci umilia facendoci sentire delle m€rd€ e la deve pagare. io ho lasciato il lavoro per questo. mi feriva nell'anima e volevo suicidarmi. ora non lavoro ma meglio così. ormai avevo crisi di panico notturne. fottuti bastardi, la pagherete!