Mer

04

Dic

2013

Dolce vendetta....

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ti sei spacciato per amico mio e del mio compagno,frequentando la nostra casa e facendo moine...non ti conoscevo bene ma sapevo che mi saresti stato sul cazzo di li a breve. Poi cominciamo persino a lavorare insieme,e quando ti sei accorto che le mie competenze tecniche andavano ben oltre le tue,hai cominciato a infamarmi con i clienti,gli amici...nella tua totale cretinaggine,a un certo punto,hai persino tentato di screditarmi di nascosto agli occhi del mio compagno...con cui sto da sette anni e che non ci ha messo un amen a dirti di andare a fare in culo. Non pago,hai cercato di usurparmi il merito di alcuni lavori particolarmente ben riusciti. Solo che ti è andata male. Hai parlato male di me e del mio compagno con la persona sbagliata. Hai parlato male di noi niente meno che col mio migliore amico. Che,da gran testa quale è,si è finto dalla tua,facendoti parlare,parlare....e venendo poi prontamente a riferire. A proposito,come vanno i tuoi lavori? Non ti chiamano più in molti vero? Eggià,perchè adesso chiamano me. Alcuni clienti,insospettiti dalle carriole di merda che mi tiravi alle spalle mi hanno chiamato,chiedendomi cosa fosse successo tra noi e perchè tu parlavi così male di me. La frittata ti si è ribaltata in faccia,io solo con i meriti del mio lavoro e della mia intelligenza vado avanti,e la sfango insieme al mio compagno. Già,ci amiamo sul serio e tu non lo hai mai sopportato. Hai fatto e detto di tutto,ma da idiota cubitale che sei hai detto balle diverse alla stessa gente,che ora ti considera un falso come Giuda e ti tiene alla larga come si fa con i cani con la scabbia. Ma non finisce qui...perchè anche se ti ho sbattuto fuori dalla mia casa e dalla mia vita a calci nel culo non mi pareva sufficente. Quindi....indovina chi è stato a farti quel bell'intervento sulla tua fiammantissima moto parcheggiata al solito posto? Indovina chi ha fatto in modo di farti avere una visita fiscale mentre,come tuo solito,ti eri messo in mutua per andare a fare i tuoi cazzi di lavoretti a nero? E,dolcissimo,immagini chi è stato a lavorare ai fianchi il tuo fidanzatino,esponendogli tutte le tue schifose magagne,fino al punto da convincerlo a mollarti in mezzo al tuo letame. Esatto,bravo. Ma non potrai mai provare nulla,i tuoi sospetti nei miei confronti sono destinati a rimanere tali,ti sei fatto terra bruciata intorno e io ti ho dato una mano a versare benzina sul fuoco.....nemmeno te ne sei reso conto,povero pitocco...e adesso che so come te la passi,adesso che le mie orecchie si sono deliziate dei lamenti che altre orecchie hanno raccolto per portarmeli in dono,io godo. Sono sazio e ben satollo di pura vendetta,e godo come un riccio,mentre tu annaspi nel guano. V per Vendetta,e anche per Vaffanculo.

32 commenti

non sei migliore di lui...sei come lui...e ritieniti fortunato se non subirai la medesima sorte..

Avatar di SetantaSetanta alle 11:56 del 05-12-2013
per il moralizzatore.....ma vai a cagare....

come da titolo

Avatar di AnonimoAnonimo alle 13:18 del 05-12-2013
mmmm

quoto pienamente Setanta....

Avatar di otelloboyotelloboy alle 14:00 del 05-12-2013
Allora

Sono l'autore dello sfogo e della-meravigliosa-vendetta. E' proprio per colpa di gente di poco polso e poco nerbo come voi se gli arroganti,gli spocchiosi,gli stronzi hanno quasi sempre la meglio. Non fate altro che piangervi addosso se qualcuno vi pesta,ma di alzare la testa e fargliela pagare no,non si può,non si fa,la mamma poi piange....che rammolliti,io non ho bisogno di sentirmi buono a tutti i costi,non mi interessa. Sono pacifico e mi piace vivere e lasciar vicere,ma se qualcuno mi pesta i piedi divento un autentico serpente. Forse perchè mi sono rotto,tanto tempo fa,di subire. Tenetevi i vostri commenti insulsi,patetici che altro non siete.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 15:01 del 05-12-2013

La vendetta è di fatto un piatto pieno di veleno, che non andrebbe servito proprio.

Dà un piacere effimero, che nella migliore delle ipotesi svanisce dopo poco lasciando solo un grande vuoto.

Nella peggiore innesca un'infinita logica della ripicca, dove a vincere è chi gioca più sporco.

Io la vendetta non la uso (MAI, anche se tante volte ne avrei avuto ben donde) e la sconsiglio vivamente. Perchè finirà sempre per ritorcesi contro chi l'ha perpetrata.

 

Avatar di fatadelporto2fatadelporto2 alle 15:07 del 05-12-2013

beato chi è davvero esente dal sentimento di vendetta

Avatar di sgambettosgambetto alle 15:10 del 05-12-2013

Sgambetto, il sentimento è giustificabile, il realizzarlo no...

Avatar di SetantaSetanta alle 15:14 del 05-12-2013

In realtà io non sono del tutto esente, ma ho potuto sperimentare come le persone fatte di merda, nella merda finiscano per mettercisi con le proprie mani, senza bisogno di intevento alcuno da parte mia :)

E anche se così non dovesse andare, mi fa un pò schifo l'idea di ricorrere a certi mezzucci per rivendicare me stessa. Credo (o almeno spero..) di essere più evoluta :)

Avatar di fatadelporto2fatadelporto2 alle 15:15 del 05-12-2013

è uno dei soliti discorsi che lascia un po' il tempo che trova. ci sono dei soprusi per cui chiunque realizzerebbe una vendetta, finchè non ti capita è facile essere superiore. speriamo non accada mai.

Avatar di sgambettosgambetto alle 15:22 del 05-12-2013

Sgambetto...non parlo mai di cose che non ho vissuto sulla pelle, se vogliamo proprio essere sinceri, ogni genere di nefandezza possibile, eccetto ovviamente quelle più gravi, fa parte del mio bagaglio di esperienze, pertanto, credo che la mia opinione in merito sia piuttosto rilevante e costruttiva, visto che di sensazioni, emozioni e dolori ne ho passati ed in base agli errori e la maturità che acquisisci impari non tanto a pentirtene quanto a comprendere quanto sia futile, inutile e spreco di tempo... per cosa? Per una soddisfazione che dopo tempo ti porta a dire....cosa ho fatto? Perchè l'ho fatto? Cosa ci ho guadagnato? Perchè ho sprecato così il mio tempo? Perchè mi sono consumato per compiere un atto totalmente inutile? Perchè subisco la stessa sorte da chi credevo di aver annientato? In realtà lo fai semplicemente per sentirti figo, per dirti "sono potente" ed invece brancoli nella nullità senza saperlo...Quando ci si concentra sulla vita altrui, anche quando la si vuole distruggere, si perde di vista se stessi..ed a questo punto l'appellativo "coglione" calza a pennello

Avatar di SetantaSetanta alle 15:28 del 05-12-2013

SONO STATA VITTIMA DI STALKING PER DUE ANNI, (se non è un sopruso questo!!!) non penso che qualcuno mi possa venire a spiegare certe cose sgambetto :)

semplicemente  c'è che ragiona in un modo, chi in un altro. 

Io in un altro

Avatar di fatadelporto2fatadelporto2 alle 15:33 del 05-12-2013

Stalking per motivi di vendetta fata?

Avatar di SetantaSetanta alle 15:34 del 05-12-2013

No, stalking per il solito motivo: l'avevo mollato.

Però, nonostante io abbia assato due anni di merda, e avessi i mezzi a portata di mano, non mi sono mai vendicata. Uscendone a testa alta.

Con buona pace di sgambetto, che pensava che io stessi solo dando aria alla bocca.

 

Avatar di fatadelporto2fatadelporto2 alle 15:44 del 05-12-2013
Questa poi

Fammi capire,hai passato due anni di merda per un coglione e dici di esserne uscita a testa alta? Contenta tu....fatti pestare ancora un po,magari tuo sarà il regno dei cieli...con buona pace di quelli come me e sgambetto,che invece si armano e vanno alla pugna senza tentennamenti. Che gran donna che devi essere....sciaquetta!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 15:49 del 05-12-2013

come dicevo prima è un discorso che lascia il tempo che trova, e beato è chi è esente dal sentimento di vendetta. per quanto si possa essere bravi a parole ci sono e ci saranno sempre casi in cui cadremmo nell'errore. mi dispiace per i vostri bagagli di nefandezze, ma proprio perchè nella vita può succedere di tutto non sono così ipocrita da dire a priori che sono un uomo vissuto e non ci cadrei mai.

Avatar di sgambettosgambetto alle 15:50 del 05-12-2013

Io non ne ho fatte di nefandezze, è a me che le hanno fatte.

 

mah....

Avatar di fatadelporto2fatadelporto2 alle 15:51 del 05-12-2013

Fata, è segno di maturità ed autocontrollo..quello che non avevo a 18 anni, periodo in cui gli ormoni, e le emozioni ti mandano su di giri tanto da non riuscire a ragionare, per vendetta ho incendiato una moto, picchiato a sangue un tizio perchè aveva fatto qualcosa che ritenevo grave...tante cose brutte...poi non ti rimane niente, si hai sfogato quella rabbia ma con il tempo ne conosci il retrogusto amaro...sono stato un coglione, ma ho fatto tesoro delle esperienze e nonostante ho avuto successivamente tante occasioni per aver rivalsa su qualcuno ho tirato dritto per la mia strada...e come te mi sono sentito davvero soddisfatto, perchè? Perchè ho cominciato a badare alla mia vita, a me stesso..La vendetta ha il vizio di subire una rappresaglia e la rappresaglia genera una nuova vendetta, così finchè non ci si distrugge...spesso va così...

Avatar di SetantaSetanta alle 15:51 del 05-12-2013

Sgambetto, non è questione di dire di essere uomini vissuti è semplicemente questione di vedere le cose sotto un'altra prospettiva. Nel momento in cui ho fatto le mie esperienze ho ben compreso che nel mio vocabolario la parola vendetta non ha alcuna applicazione nel mio futuro, semplicemente perchè qualunque cosa può accadere od è accaduta, la mia prospettiva è totalmente diversa, pertanto è un po' integralismo dare dell "ipocrita" quando ci sono visioni che non contemplano certe cose..

La differenza sostanziale tra me e te è questa: tu contempli la vendetta, per la mia visione non esiste più nel mio dna... 

Avatar di SetantaSetanta alle 15:56 del 05-12-2013

la differenza tra te e me è che io non escludo che tutto possa accadere e che i miei punti di vista cambino, mentre tu hai la presunzione che nulla ti possa far cambiare punto di vista, mentre la vita in realtà ci insegna tante cose, da li l'ipocrisia.

io non contemplo la vendetta, neppure io sono un tipo vendicativo, ma ci sono casi che potrebbero fare saltare la pazienza a chiunque, anche te per quanto ti professi teppista sulla via della santità.

un esempio letto molto tempo fa che mi ha fatto inorridire: cosa faresti se tu, in un centro commerciale, perdessi di vista tuo figlio di tre o quattro anni(non so se li hai), e lo ritrovassi dopo mezz'ora in uno spogliatoio mezzo svestito con un signore che abusa di lui? lo abbracceresti perchè la vendetta non è nel tuo dna? ma sei sicuro sicuro? io non ammazzarei mai nessuno, ma non escluderei che ci possano essere situazioni che possano portare una persona normale a cercare la vendetta, quella vera.

Avatar di sgambettosgambetto alle 16:08 del 05-12-2013

Sgambetto, ti sfugge direi qualcosina a parte il fatto che a leggerti sei in profondo contrasto con ciò che dici. Sei estremamente rigido mentalmente, in realtà tu contempli esclusivamente la tua visione, punto. Come ti sfugge il concetto che se sono passato da un punto di vista all'altro evidentemente ho una certa elesticità mentale, mi piace conoscere i punti di vista altrui, ritengo ti diano una prospettiva diversa, completino la tua visione delle cose, come le esperienze. Sgambetto, sei rigido perchè non sei in grado di contemplare che per me la vendetta non ha nessun fine se non quello di farmi male implicitamente, di non star bene con me stesso, perchè? Perchè ci sono passato. E' come quando metti la tua mano sul fuoco la prima volta, ti scotti, non la vai a rimettere sopra dopo l'esperienza negativa che hai provato, è così semplice il concetto.

Inoltre fai un esempio che non ha nulla a che fare con la vendetta, pensaci, se ritieni sia un esempio valido e condanni il sentimento di vendetta, cosa dovresti fare se vedi una donna in strada che viene stuprata? Intervieni, anche se questo significherà alzare le mani, è una vendetta o semplicemente rendere inerme momentaneamente chi sta violando una persona? Quindi implicitamente se è una vendetta e la vendetta è cosa sbagliata, non bisognerebbe intervenire e lasciarlo finire. Ora sono in buona fede, pertanto ritengo che tu abbia sbagliato tipologia d'esempio, se me ne vuoi fornire uno che sia attinente al concetto, ben lieto di risponderti 

Avatar di SetantaSetanta alle 16:17 del 05-12-2013

certo certo, ma non hai risposto alla mia domanda, che era pertinente. intervenire per interrompere è una cosa, agire sulla persona che ha fatto il danno è farsi giustizia da soli, quindi vendicarsi. e ripetere questo esempio mi fa schifo, ma fammi capire, quindi tu interverresti solo interrompere chi abusa su tuo figlio? sei sicuro sicuro??  non avresti l'impulso istintivo di ammazzarlo li sul posto??? sei proprio un santo!

Avatar di sgambettosgambetto alle 16:24 del 05-12-2013

e ripeto, interrompere è una cosa, perchè se interrompi uno che fa una cosa del genere quello prende e scappa, quindi tu hai già adempiuto a quello che ritieni sufficente...no? tu non gli faresti nulla

Avatar di sgambettosgambetto alle 16:25 del 05-12-2013

Sgambetto, per quanto può essere nefasta, schifosa e degradante una persona, chi sono io per decidere chi deve vivere o morire? Lo renderei inerme, eviterei d'ucciderlo.

Il fatto che potresti agire in maniera differente non implica che debba essere altrettanto per me. Certo, l'istinto omicida è insito in ognuno di noi, siamo tutti dei potenziali killer, ciò che fa la differenza è ciò che hai vissuto e la capacità di mantenere i nervi saldi..

Non sono un santo, sei tu che vuoi rendermi tale 

 

Avatar di SetantaSetanta alle 16:33 del 05-12-2013

Il ragionamento "chi sono io per decidere chi deve vivere o morire" me lo aspetto da un bambino, oppure da batman, oppure da chi non ha ben compreso l'esempio che ho fatto. Che sottolineo non auguro a nessuno.

Non ti credo, non vivo tra le nuvole. Anche io ero per batman ma sono abbastanza realista da capire che ci sono cose che possono stravolgere le mie e anche le tue convinzioni, che quello che dico ora può cambiare, perchè la vita cambia. Per questo non ho la presunzione di usare assolutismi, per questo metto sempre un "non si può mai dire nella vita"...se questo vuol dire essere rigidi per te... boh! beato te che sai già con certezza cosa farai in qualsiasi situazione!

Non posso renderti santo, mi dispiace!

Avatar di sgambettosgambetto alle 16:48 del 05-12-2013

La tua rigidità è nell'aspettarti le risposte che vuoi semplicemente. E' facile dire "sono una persona dalla mentalità elastica" e poi assoggettare tutti unicamente alla tua opinione, che in fin dei conti non si basa che su luoghi comuni. Hai inoltre la pretesa, bella e buona di sapere come agirò di fronte a certi eventi, come se tu fossi me. Ci sta che su certe circostanze si possano intuire atteggiamenti comuni, la psicologia lavora appunto per questo ma è pur sempre vero che sta alla conoscenza stessa della persona asserire o meno ciò che potrebbe o meno fare. E' vero, molti non sanno in realtà chi sono, lo scoprono solamente in determinate circostanze, vedendo crollare il loro mondo fatto di convinzioni che in fondo erano illusioni. Ti rammento però qualcosa, non è mia abitudine parlare di qualcosa che non conosco, perchè non ne posso intravedere le emozioni che potrei provare. Eppure io ti ho parlato di emozioni, fatti venire il dubbio che qualcosa in questo ambito l'ho passato sulla mia pelle, come molti, ne più ne meno. 

Eppure, ci sono fior fior di casi che vengono mi vengono in supporto, di persone che hanno visto i loro figli abusati e non hanno ucciso, non crediamo anche a loro insomma.

Mi chiedo a questo punto quindi, se non sai, che parli a fare? 

 

Avatar di SetantaSetanta alle 16:59 del 05-12-2013

mi sa che non hai ben capito, io intendo che non puoi sapere cosa fai in quella circostanza, nessuno lo può sapere, nemmeno tu! ma non perchè io non ti conosco o perchè ho la pretesa di sapere tutto della tua vita in poche righe! perchè in quella situazione tu non ci sei mai passato! e quindi non puoi dirlo con assoluta certezza! un po' come uno che dice "io non ti tradirò mai!", ma sia io e che te sappiamo che è una stronzata perchè tra qui e dieci anni possono succede miliardi di cose! io non lo so, per questo non uso assolutismi! ma neppure tu sai perchè neppure te ci sei mai passato! hai capisto cosa volevo dire all'inizio che era un discorso inutile? hai capito che finchè non ti capita una cosa del genere non puoi dire ne BA e ne MA neppure tu??

Avatar di sgambettosgambetto alle 17:09 del 05-12-2013

E' una tua opinione, la rispetto ma non la condivido. 

Non la condivido perchè siamo sempre noi a scegliere chi essere e quando noi scegliamo, scegliamo in riferimento alle nostre esperienze, così c'è chi è più emotivo, irruento e chi freddo e cinico, chi prende la vita come una continua opportunità e via dicendo. Se tu mi avessi chiesto: contempli la possibilità di poter uccidere una persona nella tua vita? La mia risposta sarebbe: si.

Accidentalmente o per difendermi ma mai gratuitamente, è vero, ho un'alta opinione di me stesso ed una forte razionalità, una freddezza che emerge soprattutto nelle condizioni di grande pressione, potrei tante cose ma se ti dico che la vendetta non è più parte di me perchè mi ha consumato e mi ha bruciato lasciandomi solo cenere è così. Quando ti sei bruciato una volta, non rimetterai quella stessa mano intenzionalmente sul fuoco, perchè sarai memore della sgradevole sensazione, negativa, che hai provato.

In sintesi ti sto dicendo che il tuo ragionamento è valido per moltisse cose, su questo aspetto nel mio caso no. Ritengo la vendetta nefasta e dolorosa non solo per chi la subisce ma soprattutto per chi la pratica, non posso parlare per tutti, so solo che ti svuota e che ti deconcentra dalla tua vita. Quello che posso asserire però è che si parla di maturità, di saper avere controllo sulla propria vita

Avatar di SetantaSetanta alle 17:25 del 05-12-2013

setanta, ti ho portato il caso limite la cui sola risposta faceva andare in pappa il tuo ragionamento(la risposta giusta era "non lo so!"), hai solo girato le carte più e più volte per non darmi ragione.

per quanto tu aborra a priori e ed evisceri il significato della vendetta, il mio ribattere non è tanto per questo tema, ma più in generale perchè non possiamo usare assolutismi su quello che faremo domani, vendetta o cos altro. io sono convinto che il tuo percorso ti abbia dato delle certezze, ma ho sentito tante persone dire una cosa  e farne un'altra, perchè nella vita non si può mai dire.

poi anche io ti do ragione, la vendetta è nefasta e dolorosa anche per chi la pratica. ma...

Avatar di sgambettosgambetto alle 17:40 del 05-12-2013

Già il fatto che c'è per te una SOLA risposta giusta è la sintesi perfetta di come parli di elasticità mentale e poi non accetti una risposta diversa da quella che ti ASPETTI.

Questo si chiama essere rigidi, non saper vedere altre visioni della vita ma semplicemente reputare la propria soltanto GIUSTA.

Sgambetto, ho compreso il tuo concetto, non lo condivido, ritengo che la vendetta sia qualcosa di molto meditato a freddo nella maggioranza dei casi, nei casi limiti dovrebbe intervenire comunque il buon senso del rendersi conto delle conseguenze a proprio carico 

 

Avatar di SetantaSetanta alle 17:49 del 05-12-2013

sei un grande!

hai fatto proprio bene! 

Avatar di topogigiotopogigio alle 22:08 del 05-12-2013

Io penso che tu abbia fatto bene, certe persone non si meritano altro che questo. Personalmente ho avuto la tentazione di vendicarmi più di una volta ma non l'ho mai fatto perchè avrei paura di eventuali sensi di colpa e perchè ho sempre il timore che certe azioni non possano portare delle conseguenze anche gravi. Buon per te che sei riuscito a vendicarti.

Avatar di Gioia123Gioia123 alle 22:13 del 05-12-2013
hai incontrato il diavolo in persona.

Liberatene al più presto. 

Avatar di JanasJanas alle 03:18 del 07-12-2013

Inserisci nuovo commento



Attenzione: i commenti sono moderati per i non iscritti.

Statistiche:

Voto medio

0 VOTI

Iscriviti per poter votare questo sfogo.
 

Iscriviti!

Iscriviti
Iscriviti e potrai aggiungere commenti senza attendere approvazioni, votare gli sfoghi e gestire i tuoi post ed il tuo profilo senza limitazioni.
Clicca qui per aggiungerti