Ma da dove esci???

Sfogo di Anonimo | Categoria: Ira

No, ma dico: ogni volta che ti dico "passiamo la domenica assieme a.." oppure "facciamo un giro assieme..." accampi sempre le più ridicole scuse per non venire, tanto che mi sono scocciato di chiedertelo, alla faccia di mia madre/tua moglie che mi dice "Ma dovresti cercare di avvicinarti a tuo padre..."
Io cerco, ma sei tu che mi eviti. Magari lo capisco, ho un caratteraccio, posso accettarlo... Così l'altro tuo figlio (o dovrei togliere "l'altro"), invitato tremila volte, sempre declinata l'offerta. E dopo dieci anni uno si scoccia, anche perché non mi sono mai sentito rivolgere un invito: se devi andare da qualche parte, prendete e andate.

Adesso qualcosa è cambiato, sarà per i medici che ti hanno fatto venire la cagarella (ma hai esagerato...), perché all'improvviso mi dici che vuoi passare una giornata insieme.

Peccato che me l'hai detto all'ultimo, quando io avevo già organizzato la giornata con un mio amico e la sua famiglia (che conosci benissimo). Ovvio che non vado a tirargli il pacco, così gli parlo e cambiamo destinazione per fare la giornata tutti assieme. Appuntamento al distributore appena fuori città, e appena vedi che ci sono anche loro, fai "Beh, io vado avanti" e sparisci.

Dopo due ore di strada arriviamo alla località turistica e ti chiamo "dove sei?" risposte vaghe, inconcludenti, 12000 telefonate e alla fine ci incrociamo, più per caso che altro. Cerco di organizzare il pranzo assieme, ma vieni fuori con un discorso "doveva essere una cosa di famiglia, avevo già pianificato tutto, ci vediamo un altro giorno"

Cosa??? Non mi caghi per 10 anni, e alla fine ti svegli all'improvviso e detti condizioni da famiglia patriarcale??? Vai per la tua strada, vai...

"allora ci vediamo domani" stabilisci.

"No, domani lavoro tutto il giorno..."

I miei amici intuiscono qualcosa quando vedono che sparisci di nuovo, ma loro sono intelligenti e tacciono...

Bella la scena di te e la "tua" famiglia ristretta, con quella precisina di pseudocognata che mi ritrovo, e il nostro gruppetto a tavoli affiancati: voi silenziosi e taciturni, tu col tuo muso lungo al solito, noi caciari che ci divertiamo e i tuoi nipotini (se li vuoi...) che ti domandano: ma come mai non stai con noi, nonno???

Vaglielo a spiegare, va, che tanto loro l'hanno già capito quanta ipocrisia si nasconda nella tua famiglia.

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