Dom
14
Apr
2013
Detesto gli approfittatori ladri del tempo altrui!
Ma li odio proprio! Per anni ho fatto il clamoroso errore di dare l'ennesima ''seconda possibilità'' credendo che fosse colpa mia o che certe persone sarebbero migliorate col tempo, perché mi son fatta fare il lavaggio del cervello con storie del tipo ''porgi l'altra guancia'' e che ci ho guadagnato? Tanta di quella rabbia...ma andate a quel paese e vedete di non tornare. Ingratee ingrati! Specialmente tu CARA R. che per anni sei stata una brava amica poi hai cominciato a chiamarmi solo per raccontarmi i cavoli tuoi, parlando per un'ora e mezza del tuo moroso e del fatto che gli hai fatto le corna e quando volevo parlare io, mi liquidavi in due minuti dicendomi che avevi da fare. Ti meriti i tuoi problemi!!!!
5 commenti
Morta e sepolta
cara Criseide! Grazie della spiegazione, non l'avevo pensata in questo modo e grazie di aver trovato il tempo di ''leggermi''... ciao
Ma non credo
di essere cretina, dai! Solo che adesso son più sveglia
Sì, sì, scusami! Non ti ritengo cretina, è solo che a volte uso termini molto duri senza pensarci!
Grazie Criseide
Sei molto gentile, hai tutto il mio rispetto :D
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!

Il "porgi l'altra guancia" ha tutt'altro significato rispetto al "fatti infinocchiare allegramente"! Forse l'avevo già spiegato, ma si diceva così perché era il padrone che picchiava il servo col palmo della mano. Porgere l'altra guancia significava mettere il padrone in condizioni di doverti colpire di rimando col dorso della mano, cosa che non poteva fare perché il dorso della mano del padrone era sacro e non poteva essere usato per colpire. Forse, applicato a oggi, significherebbe non avere paura di ricevere altri colpi dalla vita. Ma onestamente credo comunque che sia stupido applicare un insegnamento tramite una metafora non più valida...
È giusto dare una seconda possibilità, in certi casi, perché tutti possono sbagliare. Ma darne 7 o 8 è da cretini. Ora sai che la tua amica non è degna di fiducia. Mandala a quel paese, e morta lì...