Mer
10
Apr
2013
Mi sento come se detestassi mia madre.
Da quando sono piccola, non fa altro che rendermi la vita impossibile. Ho una sorella, gemella, e non ha fatto altro che farmi notare che è più importante di me. Qualunque cosa facesse, era sempre una cosa da niente. Qualunque cosa facessi io, invece, era un qualcosa di intollerabile, e lì incominciava a darmi sberle. Sono grassa, non obesa.. Sono in sovrappeso e non c'è giorno in cui non mi faccia pesare questo fatto. Ieri parlava a telefono con mia nonna 'Se le viene il diabete, sono fatti miei poi con tutti i soldi che devo spendere'. Si preoccupa dei soldi, non della salute di sua figlia. Non si può parlare con calma con lei. Ci provo, ma è letteralmente impossibile. Incomincia a coprire la tua voce con la sua, e ad urlarti contro. Ha costretto sia me che mia sorella ad andare al liceo classico. Ho avuto alcuni problemi con delle compagne e lei stessa ha detto 'Ti faccio cambiare scuola'. Questi problemi sono stati risolti, ma io resto convinta della mia idea. Ha messo i manifesti, praticamente. Ha detto a tutti che voglio cambiare scuola e sta facendo il possibile per mettermeli contro. Da quasi due mesi è morto mio zio, a cui ero molto legata. Tira in ballo anche lui pur di farmi cambiare idea. 'Stai deludendo anche zio', mi dice in continuazione. Mi rende la vita impossibile, davvero. Ieri le ho semplicemente detto che non mi piaceva ciò che aveva cucinato. Non l'avessi mai fatto. Ha telefonato mia nonna dicendole che le avevo messo le mani addosso, l'avevo chiamata troia e che la trattavo una merda. Mio padre ha provato a difendermi e gli ha detto testuali parole 'difendi di nuovo quella bestia di tua figlia e ti lascio'. Così mio padre non ha potuto far nulla. Mia nonna paterna, che vive con noi, ha provato a difendermi e mia madre l'ha minacciata di sbatterla fuori di casa. E' anziana, ha ottantacinque anni ed ha problemi sia circolatori che deambulatori, quindi ha bisogno di qualcuno che le stia costantemente vicino. E soffre anche di Alzheimer. Ieri sera mia zia, sua sorella, è venuta a casa ed ha raccontato anche a lei la sua versione dei fatti. Ormai tutti le credono, e passo io per la bestia della situazione. Non ne posso più. Mi fa sentire un errore, mi tratta uno schifo, odio me stessa per il mio fisico, ma ancor di più odio lei per non aver fatto altro, in una vita intera, che farmi sentire diversa, inferiore rispetto agli altri. Per colpa sua soffro di ansia, attacchi di panico ed ho una bassissima autostima! Non credo di meritarmi una madre del genere. Mi sento un mostro a dire determinate cose, è sempre mia madre, ma avevo bisogno di sfogarmi. Vivere così è impossibile.
6 commenti
Ma tua sorella cosa ne dice? E comunque, se posso, tuo padre ha gran poche palle! Potrebbe buttarla fuori di casa lui stesso! Parlane meglio con lui di questa cosa!
certa gente non si merita i figli che ha e non si meritava di poter far figli!non è un genitore solo chi ti crea biologicamente,soprattutto nella crescita e nella cura si vede se è un vero genitore.io non capisco ste persone così inadatte che fanno figli...mio padre è uno di questi,uno stronzo fallito che mi destabilizza perché in vita sua ha fatto solo danni...come vorrei poterti abbracciare e dirti che non sei sola!
black
mamma mia mi spiace.. non so quanti anni hai... ma cerca di darti da fare con lo studio, crea e costruisci un futuro SOLO per te, così avrai i mezzi per andare via da quell'inferno di casa!!!
per quello che serve
un grande abbraccio e tanta solidarietà
Mi dispiace....dev'essere un incubo sapere di avere una madre che passa tutto il giorno a insultarti e a mancarti di rispetto.
Spero che tuo padre incominci realmente a difenderti e a picchiare i pugni sul tavolo per te. Che sappia prendere tua mamma per il bavero e con il fuoco negli occhi, farle capire che se manca di rispetto a te, lo manca a tutta la famiglia.
Ti sono vicino....
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Diciamo che la detesti... e diciamo pure che hai ragione: non si fanno figli per poi trattarli così!