Mar
22
Gen
2013
Ormai non c'è soluzione
Il mondo del lavoro ormai è completamente collassato. E in futuro ci sarà un ulteriore veloce declino. Io in prima persona da disoccupato, un lavoro nel futuro me lo scordo e sicuramente non riuscirò più a riciclarmi in alcun chè. Guardandomi intorno ascoltando i vari canali di informazione percepisco solamente un caos totale. Tutto è rimediato, nessuno veramente sa fare in fondo il proprio lavoro, una enorme massa di lavoratori improvvisati.
Poi ulteriore sgomento nell'apprendere che per fare le pulizie è richiesto il diploma di maturità, per fare il muratore il diploma da geometra, per fare una prolunga elettrica la laurea in ingegneria.
In oltre sei scartato a priori, se nelle selezioni per l'assunsione a un lavoro non puoi dimostrare con documenti di avere le competenze , anche se ne hai le possibilità date dall'esperienza sul campo (ma non dimostrabile).
Ancora peggiore se scopri che la tua figura professionale è sorpassata e non più utile, ne aggiornabile preferendo anche persone più giovani di te.
Le richieste di personale spesso ricercano persone con un profilo assurdo, profili di persone che tra i disoccupati non esistono.
A breve torneremo alle urne per eleggere altre persone che scalderanno le poltrone. Come ormai da due decenni.
Poi qualunque forza politica eletta non riuscirà a risolvere i nostri problemi. Destra o sinistra troppi gli interessi, con forze frammentate e non unite, o cavalcatori di pubblica insoddisfazione
Forse il passato ci insegna come la vita è assolutamente dura, il momento odierno in passato sarebbe stato perfetto per l'insorgere di una guerra.
Un rinnovo generazionale e sfoltimento umano per una nuova crescita
12 commenti
vero
i lavori adesso si trovano tramite le conoscenze, tramite il vicino che ha sentito dire da un suo amico etc etc
io non sai quanto ti sono vicina, a me tra poco scade il contratto e il titolare nicchia ogni volta che tento di parlarne. infatti mi sto gurdando intorno, sopratutto sto facendo appello alle mie poche conoscenze.
Finchè i governi non ammetteranno esplicitamente che questo sistema è fallito, non se verrà fuori, potranno fare tutte le manovre che vorranno,ma non basterà mai.
Invece di chiederci di risparmiare di vivere con meno, ci bombardano di messaggi per spingerci a copnsumare sempre di più, dobbiamo noi riflettere, perchè la politica se ne frega, tanto prendono un sacco di soldi(nostri), se cominciassimo a vivere anche solo per un'anno con il minimo indispensabile allora forse se ne accorgerebbero, ma c'è chi ancora fa il muto per l'auto,
La realtà è che se continuiamo di questo passo tra dieci anni 3mila euro non ci basteranno per vivere, anch'io sono disoccupato, per fortuna mio padre mi ha lasciato la casa e non pago l'affitto, sono singlie e sopravvivo con 50 euro a settimana, le bollette le paga mia sorella, a 40anni mi sento una merda, sono trattato con sufficenza da ragazzine di vent'anni nelle agensie interinali, e pensare che fino ad un paio di anni fa ero responsabile di produzione e gestivo trenta persone, adesso non mi prendono neanche a lavare i piatti...
C'è ancora molta gente che sta bene in questo paese ed il resto è abbandonato a se stesso, ma la colpa è anche un pò nostra perchè quando c'era lavoro, ce ne fregavamo se lo stato rubava e di tutte le porcherie che sono state fatte, perchè avevamo la macchina,andavamo in vacanza e al sabato andavamo nei centri commerciali a fare acquisti.
sta a noi cambiare il sistema, l'errore più grande da parte di tutti, politica compresa è che non si vuole cambiare le cose, ma si vuole che tutto torni come prima, sodi in tasca e fette di salame davanti agli occhi...
Banana Split
Purtroppo "viviamo" nella Repubblica delle Banane, dove i valori morali e la meritocrazia sono invertiti rispetto agli altri paesi. Meno uno vale ed è inutile, ma è raccomandato, più ha successo. Così abbiamo persone ricchissime totalmente ebeti ed incapaci anche di spazzare un viale, e persone talentuose e titolate che per l'appunto spazzano suddetto viale, per 900 euro al mese se va bene, più il subissamento delle tasse, per nutrire la casta di cui sopra e ripararne i danni. La soluzione? Sommossa popolare. Gli immeritevoli siano arrestati -se hanno commesso illeciti-, e mandati ai lavori forzati, altrimenti continuano a marciare con i nostri soldi. Se non hanno commesso illeciti ma sono sempliemente "culattoni raccomandati" -giusto per ripetere un famoso modo di dire di Sgarbi, senza omofobia-, bisogna mandarli a svolgere le mansioni più umili, così capiscono cosa significa guadagnarsi il denaro per vivere lavorando come muli per pochi spiccioli al mese.
@topogigio
Sto provando a spargere voce ma sono molto pessimista.
Se non hai dei in cielo poco riesci. E io di dei ne ho pochi e quei pochi sono pure molto capricciosi.
Io intanto una volta a settimana vado all'ufficio del lavoro a far candidature sono già a sette dal due gennaio, essendo in mobilità posso proseguire fino a tutto il 2017, e se non riesco prima continuerò imperterrito
Speriamo in un colpo di fortuna
Mi spiace tanto...ti capisco...sono disoccupata anch'io....non ne posso più...è una vergogna!!!!! mi dicono che sono vecchia...a 32 anni....bah...
spesso molto spesso la forza mi abbandona
poi questo mio cavolo di carattere, mi sento in difficolta ad andare a chiedere aiuto, perchè dovrebbero aiutarmi a chi gli frega di me
non ho la tua età nervosismo,ma sono quasi coetanea ad angel,vi capisco quando dicono che si è troppo vecchi per lavorare...io a maggio saranno 2,e dico 2 anni che sono ferma.e non si contano i colloqui fatti...tutti buchi nell'acqua!così ho deciso di lasciare il mio settore(informatica e telecomunicazioni),dove ormai sono una vecchietta,per buttarmi sulla ristorazione,dove sono abbastanza giovane,ma soprattutto dove conta l'abilità e non il calcio nel sedere!spero che anche per voi si aprano gli spiragli giusti,a certe età è difficile dover ricominciare,io l'ho fatto sentimentalmente ed ora lavorativamente.incrocio le dita e vi abbraccio :)
:)
Non perdiamo le speranze, anche se la situazione è quella che è! Io sono giovane rispetto a voi, studio ancora e vado giù di ripetizioni e borse di studio per non pesare troppo sui miei, anche se non è sempre così semplice.Amethos ha dato un ottimo suggerimento, cambiare settore spesso aiuta, e quello ristorativo è uno dei più floridi! A proposito Amethos se non sono indiscreta... io studio tutt'altro, ma so di avere pochi sbocchi molto manipolati per quello che faccio. Lavorare nella ristorazione è un ripiego per il futuro a cui penso da tempo, anche per inserirmi nel mondo del lavoro mentre prendo la specialistica. Come ti sei trovata? Hai cominciato da zero?
Ciao cheriemarie,in realtà comincio adesso!Sto per fare il corso per chef di primo livello,dopodiché mi aspetta la parte pratica!Al momento ho solo fatto una serata in un'enoteca,per vedere le mie potenzialità al di fuori di casa,posto dove non faccio altro che cucinare e sperimentare!Va da se che la gavetta sarà lunga,ma ci sono molte figure e questo è un vantaggio:lavorare in mense,ristoranti,pub,servizi di catering e perfino fare lo chef a domicilio :) Direi che se ti piace l'ambiente hai molta scelta ed è un settore che quasi mai va in crisi!
@amethos79
Ciao, allora io mi sono già riciclato una volta avendo fatto un lavoro per dico 25 anni ho cambiato completamente l'ambiente e il genere a 47 anni, ora a 53 sarei disposto nuovamente a cambiare ma in questo momento non conta più se hai voglia di fare ora c'è il caos più completo.
Sono determinato e arrabiato, ma questa volta non basta, poi se leggete gli sfoghi di janh (mi sembra si scriva così), mi tremano ancora di più i miei punti fermi
Già
Parlano tutti di dare lavoro ai giovani, il che va bene, ma di noi poveri stronzi trentenni, quarantenni, cinquantenni se ne fregano! E chi le mantiene le famiglie? Il ragazzino neo laureato?!
Che schifo....
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ma non conosci proprio nessuno che ti possa inserire da qualche parte???
i lavori si trovano in piazza, cosi' ho sempre sentito dire!