Lun
03
Dic
2012
pegasus
Sono allo stesso tempo irato e triste. Il motivo? Mia moglie. Sono anni che ci provo a costruire una famiglia con lei ma non ci riesco. E dire che abbiamo una figlia di 21 mesi e che insieme a lei sono la mia ragione di vita. Alterna momenti di dolcezza e complicità con momenti di follia pura. Un giorno mi dice che mi ama e che vuole un altro figlio, e l'altro giorno mi dice che sono un cornuto, che mi odia, che mi vuole morto e che sono il più grande errore della sua vita, il tutto davanti alla bambina che per fortuna ancora capisce poco. Il giorno prima mi dice di rimanere a casa dal lavoro perchè la bambina non sta bene perchè di sua madre non si fida (mentre lei è al lavoro) e il giorno dopo dice alla madre anche se ci sono io di venire ad una certa ora per dare la medicina alla bambina sminuendo il mio ruolo di papà. Credetemi sono un papà sprint. A mia figlia faccio tutto dalla A alla Z e quando siamo noi due a casa alcune volte manda via la nonna. Non sono solo un papà sprint ma anche un marito sprint. Sono il primo ad alzarsi e l'ultimo ad andare al letto facendo tutto quello che bisogna fare per il bene della famiglia. Nonostante ciò solo perchè mi sono permesso di ribadire a voce alta che quando ci sono io non c'è bisogno di nessuno per curare mia figlia (discorso affrontato decine di volte) che a casa è scoppiato un putiferio con 1 ora di offese come quelle che ho già detto e con relativa decisione da parte sua di separazione perchè "grido". io Grido si, i miei diritti di padre. Qualcuno di voi si trova nella stessa situazione? Non so più cosa fare!!!
3 commenti
si..parla con tua suocera dicendogli che non deve venire quando la figlia la chiama. SE è INTELIGGENTE QUALCHE SCUSA SE LA INVENTA.
rispondo ad anonimo...non è troppo intelligente. PEr fortuna ci pensa mia figlia che...qundo ci sono io non vuole la nonna. AH AH AH
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si, trovare un buon avvocato e rivendicare i tuoi diritti di padre.