fratelli parassiti e madre stronza

Sono proprio sfigata. Ho una famiglia di merd.

Sono l'unica e ultima femmina in una famiglia di 5 persone. 2 fratelli una madre (se così si può chiamare) e un padre morto a fine anni 90.

Mia madre fin dall'infanzia mi ha sempre detto che non mi voleva, che ero uno sbaglio (ma magari era meglio allora non facesse sesso per farsi mantenere da mio padre come usava all'epoca), che lei preferiva i maschi ...questo quando ero bambina e tutti i giorni senza che io facessi nulla..mentre i miei fratelli magari erano li che si menavano urlavano etc etc..(sono maggiori di me). Quando c'erano ospiti da sempre mi si chiedeva di sparecchiare e aiutare (agli altri due no ovviamente). Io non ricevevo mai regali o vestiti nuovi e mi davano vestiti dei fratelli (pieni di macchiine o giochi elettronici quando son venuti fuori che io non potevo toccare). Mio fratello maggiore ha sempre voluto essere fglio unico e menava a sangue il fratello minore che stravedeva per lui, finchè questi è diventato più grosso e allora a smesso. Ma lo menava forte. Ed io già all'epoca intuivo, piccola e ferma li a osservare cercando ogni tanto di difendere il minore (ma sempre più grande di me), che c'era qualcosa di sbagliato...ma mia madre che diceva a me che non mi aveva mai voluto commentava "son cuccioli e giocano (squartandosi????) come cuccioli degli animali"...,mi è sempre stato detto che ero scema, la scema di casa...ma poi , fuori, andavo bene a scuola ed ero pure carina fisicamente e quindi strideva con quanto dicevano in casa (mia madre soprattutto e mio fratello maggiore, mentre mio padre non mi difendeva)...sono stata toccata da un adulto da piccola..e me lo sono ricordata qualche anno fa...come una cosa rimossa...l'ho detto in famiglia perchè erano nate delle bambine alle mie cugine e mia madre mi ha detto che ero pazza...nessuno in famiglia fratelli o madre è venito a chiedermi cosa ricordassi e se stavo male per questo...hanno fatto finta di nulla.

Quando è morto mio padre io , dopo la laurea, avevo da poco cominciato a lavorare e  mettere via soldi per andare fuori casa. Mia fratello maggiore e io vivevamo in casa mentre il secondo figlio maschio era fuori casa in affitto e lavorava con mio padre. Anche qui..io ho fatto economia perchè i miei fratelli uno faceva architettura e l'altro ingegneria edile e io avreoi voluto fare architettura...ma siccome mio padre era architetto mi è stato detto "nooo, anche tu architettura, già ci sono gli altri"...quando è morto mio padre a mio fratello scadeva l'affitto. Non sapevamo quanti soldi avevamo se bastavano a mia madre e io (cretina) mi preoccupavo per lei (perchè mi sentivo in debito con mio padre che mia veva mantenuto fino all'università). Ho chiesto, visto che scadeva il suo affitto, di rientrare  amio fratello due mesi per sostenere mia madre e verificare tutto (soldi e gestione dle futuro). Per un giorno mi ha detto si. La settimana dopo mi chiama e mi dice "non ce la faccio non me la sento di rientrare". Cosi mi son dovuta sparare da sola i piantini di mia madre (che ora ho capito che erano falsi e dovuti soprattutto al fatto che era sempre dipesa da mio padre in tutto) . Però il coglione dopo tre anni è rientrato per un anno in casa perchè con i soldi dell'eredità si era comprato l'appartamentino e doveva ristrutturarlo. Io che già prima della morte di mio padre volevo anche io uscire di casa sono stata ricattata da mia madre per anni (oggi ne ho più di 40 e non sono ancora riuscita a liberarmi da sti stronzi) che mi ha detto per anni che non gli bastavano i soldi e che le servivano quelli del mio potenziale affitto in casa. Quell'anno che mio fratello è tornato a casa lei invece mi ha detto che lui non doveva pagare perchè era ospite. Nel frattempo il maggiore ancora in casa (oggi a 48 anni) nel 2002 è stato liquidato dalla sua azienda e sicoome era secondo lui un incarico di prestigio (mi ha detto più volte che lui era IMPRENDITORE mentre io ero una sfigata impiegata) sta a casa da più di 10 anni a chattare su internet senza fare nulla (con mia madre che mi diceva tu non puoi lasciare anche se stai male li dove sei perchè anche tuo fratello è a casa). Mia madre , la stronza, in più tutti i giorni mi diceva che non le bastavano mai i soldi (e io davo senza mettere via niente mentre quello maggiore ovviamente non dava più nulla). Mi diceva che non dormiva. Io ho passato 10 anni a non dormire per questa situazione perrchè pensavo che avrei dovuto mantenere mia madre e mio fratello a vita. Quello che è successo è che ho cercato di parlare con quello fuori dicendo che doveva cercare di parlare a mio fratello maggiore per trovare un lavoro. E andata a finire che io sono la stronza (mia madre mi ha detto che ho rovinato la famiglia) perchè quello fuori casa non vuole problemi e quindi mi ha escluso dalla sua vita (non mi ha invitato al battesimo dei suoi bambini , non ha sposato la sua compagna...così se succede qualcosa anche a lui per legge ne  rispondono madre e fratelli...cioè io visto che l'altro non lavora)...però in compenso in questa finzione madre (che stravede e mantiene quello di 48 anni in casa e stravede per lo stronzo fuori casa) te fratelli si frequentano ed escludono me (quello fuori casa ha rispreso a frequentare madre solo da 5 anni per fare vedere alla compagna che anche lui ha infondo una famiglia, falso come giuda, ma quando mia madre aveva bisogno dopo morte di mio padre andava a fare viaggi e a giocare a calcetto). Il problema più grave che in tutto cio dopo 15 anni di questa vita (effettivamente non avevo capito che mostri erano fino in fondo) visto che on dormivo (mai) la notte il lavoro ne ha pagato le conseguenze e non ho saputo gestire lo stress di una crescita manageriale e lo stress dei rapporti di lavoro (ero sempre incazzata nera la mattina quando arrivavo al lavoro, ovviamente dentro di me). Alla fine ho rovinato la mia possibilità e l'azienda ha anche cominciato a farmi mobbing. dopo anni di questo non ce l'ho più fatta e mi sono licenziata. Mia madre con un figlio in casa autorizzato e coccolato da lei a non fare niente da 10 anni (ha 48 anni ma vi rendete conto???) mi ha pure detto "bel regalo che mi fai per natale" (come al solito pensa a se stessa e non a me che stavo male)...quello che mi preoccupa ora è il futuro...ovvio cercherò un lavoro, spero di trovarlo e fuggirò da qui..subito...ma poi rimane il problema di mio fratello in casa che oltre a no fare nulla da 10 anni sapendo che io sono l'elemento estraneo alla dinamica familiare mi dice da sempre da dieci anni e più che devo morire, che sono scema, che sono l'essere più idiota che conosca ...a mia madre dice queste testuali parole quando sbaglia a cucinare per lui o a fare qualcosa "sei ill secondo essere più scemo che conosca" Ovviamente si riferisce al fatto che io sono la prima...io mi chiedo visto che questo non lavora , alla morte di mia madre, dovrò mantenerlo io? a qualcuno è capitato qualcosa di simile...posso difendermi visto come mi trattano in famiglia...visto che non mi parlano i fratelli ...potrà quello fuori chiedermi soldi per mantenere quello in casa che non lavora (non ha nulla di fisoco o mentale, è solo un grande stronzo con una madre stronza , tipicamente italiana)...io non voglio mantenere a vita simili essere che trattano le persone buone (e deboli nel passato visto come mi sono fatta trattare) così...se c'è un avvocato che mi possa dare anche dei sugerimenti...se c'è qualcuno a cui è successo qualcosa di analogo...