Ven
20
Lug
2012
sentirsi usati e sostituiti
Era il mio amico, facevamo non dico tutto ma tante, tante cose insieme: andare a prendere il caffè, passeggiate, chiacchierate... tante, tante cose!!
parlavamo dei nostri segreti, dei nostri sogni, abbiamo fondato un'associazione insieme, abbiamo portato avanti dei progetti che poi abbiamo realizzato insieme, e sono anche piaciuti.
amiamo le stesse forme di produzione artistica, ci siamo accorti che lavoravamo bene insieme e siamo andati avanti, baciati dalla fortuna finchè lavoravamo insieme...
e ora lui mi ha sostituita.
con un'altra amica. e dire che la nostra amicizia è durata tanto, anni.
e questo senza un perchè. non è che dici, ci va a letto, allora si capisce che preferisce uscire con lei piuttosto che con una ragazza che non gliela da, come me...
non ci va nemmeno a letto. mi ha solo messa da parte per un'altra amica.
e tutto d'un botto, cazzo!!!
io sono diventata di colpo l'amica numero due, quella che serve a tappare i buchi quando l'amica numero uno è impegnata.
e pensare che un nostro amico comune me l'aveva detto... mi disse, una volta "stai attenta. perchè A. è volubile, incostante, e prima o poi ti sostituirà con un altro amico o amica, e allora farà con te quello che ha fatto con me". e io non volevo crederci, pensavo di essere speciale...
e invece non sono niente. mi sento usata. l'ho anche aiutato a realizzare un suo progetto, dato che la sua idea iniziale era una schifezza. è venuto bene (praticamente tutta farina del mio sacco), e lui se ne è attribuito tutto il merito... ma io allora non mi arrabbiai, e mi dissi che era solo perchè era alle prime armi riguardo quelle tecniche, aveva bisogno di acquistare fiducia...
e invece mi ha solo usata.
mi sento arrabbiata, vorrei vendicarmi e fargliela pagare, ma non so come fare. siamo ancora nell'associazione insieme, facciamo ancora progetti insieme, ma naturalmente io ora sono una collaboratrice qualunque. collaboriamo anche con lei, la sua nuova amica, che è dentro l'associazione,e che mi sta anche simpatica e alla quale non riesco certo ad attribuire nessuna colpa. anzi, so che prima o poi anche lei verrà messa da parte per qualcun altro.
e questo mi fa stare ancora più male, perchè se cercassi solo di avvertirla passerei da gelosa invidiosa. e forse un pò lo sono anche.
ma vorrei solo che qualcunop facesse lo stesso con lui.
mi ha solo usata. ha preso da me quello che poteva e pace, mi ha buttata via come un contenitore vuoto.
bastardo di merda.
2 commenti
hai ragione iris. non sai quanto mi hanno fatto bene le tue parole. erano cose che avevo dimenticato.
cercherò di non pensarci più.
l'autrice
Anonimo alle 09:30 del 21-07-2012
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hai tutta la mia comprensione
Mi sono trovata in una situazione molto simile con un caro amico che ho aiutato in tutti i modi a tirarsi su dopo una brutta rottura con una conoscente comune..lasciando da parte il fatto che il mio ragazzo è pure riuscito a dargli una mano a trovare lavoro! Dopo mille ringraziamenti e parole (col senno di poi, vuote) su quanto fossi speciale, "amici per sempre" ecc, si è fidanzato con una ragazza molto gelosa, che non vuole frequentazioni femminili..e pum, sono diventata di serie B.
Questo non vuole essere un pretesto per fare paragoni,è solo per dirti che ci sono persone che all'amicizia danno un peso, altre che ne danno un altro. La migliore lezione che si possa imparare?"Non è per sempre". Ma non in maniera pessimistica o deprimente..è solo la verità dei fatti. Le situazioni evolvono, le persone cambiano..e quelli che riescono ad accettare la verità di quello che dico, non solo riescono a stare a galla, ma sanno anche vivere meglio. C'è chi nasce con questa "capacità" e chi deve imparare ad accettare la volubilità della realtà e delle persone. Io, da questo punto di vista, non sono un ottimo esempio..ci sono molte cose che feriscono la mia sensibilità, e ancora mi fermo a rimuginarci anche per mesi, quando bisognerebbe solo fottersene e andare avanti..
Prendi il buono che ti ha dato il tuo amico, finchè siete stati amici..dopodichè conserva il ricordo e vai avanti, non continuare a farti del male con le domande.
Un abbraccio.