Vorrei che mio padre se ne andasse di casa!

benvenuta nel club! sappi che davvero nn sei sola, sei la mia fotocopia :)

questa

è una decisione che spetta a tua madre, tu puoi solo dirgli che padre di merda è stato, oppure inziare seriamente ad andartene anche se di questi tempi è diffcile dirlo.

comunque la violenza psicologia è altrettanto grave, se non più grave di quella fisica.

mi chiedo ma tua madre cosa dice in tutto ciò? 

secondo me è omertosa come la mia, che dice "ma vi vuole tanto bene" come se bastasse a giustificare la cattiveria  e la violenza fisica e psicologica......c ho preso? spero di no x te :)

si si..

@cesca ci hai preso in pieno! Anche mia madre dice che ci vuole bene.. ma quale volerci bene! Se ne sbatte di noi! La cosa peggiore poi è che è geloso, invidioso di chiunque.. persino di noi! Quando prendo brutti voti a scuola sembra quasi che ci goda.. dato che per lui è l'ennesima occasione per deridermi! Quando prendo bei voti invece non gliene frega niente.. gliene frega solo di potersene vantare con gli altri! Poi da quando mi sono lasciata col mio ex (il mio primo ragazzo) fa di tutto per ostacolarmi coi miei potenziali futuri ragazzi (infatti le cose vanno sempre male.. sembra quasi che porti sfiga!). Non fa altro che farmi sentire in colpa per aver lasciato il mio ex, quando io sono più che sicura della decisione presa. Il mio ex è una merda. Il peggior ragazzo che si possa desiderare: infantile, mammone, possessivo, senza carattere, palloso, assillante, cercava ogni scusa per litigare, era opprimente, non voleva mai uscire, non faceva altro che dormire e giocare alla playstation, riguardo il sesso no comment, era trascurato, non era attraente neanche fisicamente.. per non parlare poi di sua madre (praticamente sembrava sua moglie più che sua madre!)!! E lui mi dice che ci dovrei tornare insieme perchè "lui a me ci tiene". Cioè... dopo tanto tempo sono riuscita a liberarmene (ah, dopo che ci siamo lasciati c'è stato un lungo periodo in cui mi ha fatto diciamo da "stalker") e secondo te mi ci dovrei rimettere insieme, quando detto sinceramente la sola idea mi fa ribrezzo?? Oltretutto c'è un'altro motivo per cui solo il nominare il mio ex mi fa venire il voltastomaco.. col passare del tempo mi sono resa conto che è uguale a mio padre! Addirittura quando veniva a casa mia si permetteva di provocare e deridere mio fratellino! >.< (vi dico solo che quando gli ho detto che ci eravamo lasciati ha esultato!). Comunque mio "padre" è ancora in casa... parte domani purtroppo! Però fino a venerdì dovrei averlo fuori dai piedi...

ahaha io la sett prossima ce l'ho fuori dai piedi yuppiiiii

quanto ti capisco, a me mio padre ha detto che il mio ragazzo non si merita una ragazza grassoccia come me (5 kg in + non è essere grassi) e che è probabile che mi lasci a lungo andare

ma ti sembrano cose che un padre può dire??

alla mia migliore amica i suoi genitori la umiliano in continuazione, sia x il fisico che xkè non ha il ragazzo...della serie "ma chi ti vuole".....

ragazze mie cerchiamo di fare DI TUTTO x toglierci dalle balle, è l'unica unica soluzione oltre all'omicidio ;) loro davecchi resteranno soli, e noi saremo lontane con le persone che ci vogliono bene!!!!

ps. mio padre è lunatico, un gg spera che io lasci il mio ragazzo, un'altro gg spera che lui lasci me "così capisco cosa vuol dire soffrire e così capirò un sacco d cose xkè ora sn una bambina innamorata" (22 anni eh mica caramelle)

fregatene fregate  efregatene odialo pure, esci appena puoi (io con l'università x ora nn posso) fallo xkè gente così nn cambierà MAIIII

scusate ragazze

ma avete proprio dei padri del cavolo! e mi sa pure le vostre mamme da quel che leggo.

di sicuro non fare i loro stessi errori, fare figli non è obbligatorio, e da quello che leggo i vostri padri si dvertono a torturarvi e insinuare in voi ogni sorta di complesso!

Si si...

Io fino a 2 anni e mezzo fa sono sempre stata in sovrappeso.. prima era lieve, ma prima di iniziare a dimagrire ero arrivata a pesare circa 15 kg in più rispetto a ora. Non ti dico tutti i complessi che mi metteva mio padre.. mi diceva che ero grassa, che sembravo un elefante, che dovevo fare qualcosa per regolarmi, che stavo sempre mangiando e che ero peggio di un frantoio.. poi da quando sono dimagrita non fa altro che dirmi che sono anoressica (credetemi, sono golosissima, non è proprio il mio caso!), che sono tutta ossa e che sembro malata. Ah, poi mi dice sempre che rimarrò zitella e che nessun ragazzo vorrebbe starmi accanto. Io vorrei uscire sempre, ma il fatto è che lui fa sempre storie anche per uscire (mi impone degli orari ristrettissimi!). Riesco a farmi coprire da mia madre e quindi a rientrare un po' più tardi, ma fino a un certo punto. Me ne dice di tutti i colori ogni volta che esco... ogni volta gli dico "si, si", poi faccio quello che voglio. Mia madre non so come giudicarla. Non la giudico una merda perchè comunque viene trattata malissimo anche lei.. e per quanto può alla fine mi difende. Lui la incolpa che se io e mio fratello siamo "così" è colpa sua, del fatto che mi fa uscire e che è troppo accondiscendente. Non parliamo poi di tutte le fobie che mi ha messo da piccola e che ora sta mettendo anche a mio fratello.. ogni cosa gli dice che è pericoloso, e che se la fa muore. In realtà sono cose assolutamente false.. lui glielo dice per farlo stare fermo da una parte in modo che lui non lo deva guardare. Ad esempio se salta nel letto, se fa le capriole, se si arrampica da qualche parte, se va nell'acqua un po' più alta al mare, se si mette a giocare vicino al frigorifero.. gli dice che è pericoloso, che si farà male e bisognerà portarlo all'ospedale o addirittura che può morire! o.O Poi lo deride perchè dice che è scarso a giocare a calcio, che è un imbranato e che praticamente un imbranato (premetto che è il primo anno che va a calcio.. e comunque ci sono stati dei notevoli miglioramenti!). Prima adorava andare a calcio, ora per colpa sua non vuole può andarci e si innervosisce subito se non riesce a fare una cosa. In quei momenti sinceramente ammazzerei mio padre (a me mi faceva le stesse pressioni per la pallavolo.. infatti non ho mai imparato a giocare come si deve!). Mia madre affida mio fratellino a mia zia, la sorella di mio padre, che lo "educa" al suo stesso modo (ovvero neanche lo caga, gli fa fare tutto ciò che vuole, urla e basta, gli da cioccolati e gli mette i cartoni animati tanto per farlo stare fermo e zitto e non lo porta un giorno a farsi una passeggiata). Ho proposto tante volte a mia madre di farmi tenere mio fratellino almeno per la sera. Ma non c'è verso, dice che mia zia ha bisogno di soldi perchè si deve sposare (ah bene.. io no, invece??). Le avevo proposto di lasciarmelo anche gratis ma niente. Non so più cosa fare!! =( Purtroppo ho 16 anni e non posso andarmene di casa.. e almeno il diploma vorrei prenderlo! =(

*non lo debba guardare

ho scritto 2 volte imbranato..

*a me faceva..

non so perchè ho fatto un sacco di errori! :/ 

qnd scrivi di getto sbagli a scrivere, come me tranquilla ahaha

cmq sei ancora piccola, io alla tua età non ce l'avevo mai avuto il ragazzo e mi faceva sentire un rifiuto umano x questo!

le cose sn cambiate pochissimo, proprio oggi gli racconto che esco cn le amiche x andare a trovare il mio ragazzo...xkè se no mi farebbe tornare a mezzanotte! a 22 anni! sn + patetica io d te tranquilla

ma a me mena se mi accardo ad alzare la voce.....quindi sn doppiamente + patetica!

se hai bisogno d conforto io c sn :)

cerca di andare via di casa prima possibile...te lo dico perchè ci sono passata...nessuno si merita di stare in una situazione simile

Se n'è andato finalmentee!! :D

Che bello!! Ancora non mi sembra vero!! *.* (anche perchè non sta mai via per più di un giorno per lavoro.. questa è un'eccezione!). Niente ansia di preparare pranzo e cena a un'orario preciso, niente rotture di coglioni, niente urla, insulti, prese in giro.. non ci sarà più nessuno che mi assilla parlandomi del mio ex.. tutta la sera sola in casa! *.* (mia madre lavora dalle 3 e mezza alle 7 e mezza!).. niente puzza di sigarette di buon mattino, divano sempre libero, nessuno che mi controlla continuamente... Ah, per me tornare a mezzanotte è un lusso!! Mio padre mi fa addirittura storie per andare a dormire dalle mie amiche!! Fosse per lui dovrei essere fissa in casa a fargli la cameriera... forse non ha capito che io non sono mia madre!! Il sabato ha il giorno libero, di mattina va 2 orette a fare cosa in giardino, poi tutto il resto della giornata è a casa.. beh, non si degna di farmi qualcosa per pranzo, e molte volte neanche di apparecchiare per me.. e non ritira neanche le sue cose dal tavolo! Quando lo vedevo puntualmente coricato nel divano con tutto il posto incasinato e niente di pronto per pranzo mi venivano gli istinti omicidi!! >.< Anche il mio si incazza se alzo la voce.. ormai lo lascio parlare e manco lo ascolto!

''No, testa di cazzo. Per me non sei mio padre. Sei una merda''

Lo stesso provo io per mio padre, non gli si può mai dire nulla.

Bisogna sempre essere d' accordo con lui.

Quando non sai fare qualcosa e lui ti vuole insegnare non fa altro che terrorizzarti, mi ha fatto venire mille complessi d' inferiorità per colpa del fatto che ogni volta che dovevo imparare qualcosa lui non era d' aiuto, semplicemente mi terrorizzava per il fatto che sbagliavo (com'è normale che sia le prime volte) col risultato che io nella mia vita non ho mai provato a ''buttarmi'' a imparare qualcosa.

Con lui non si può fare nemmeno mezza critica, è come un dittatore, se non sei d' accordo con lui nel giro di mezzo minuto si può passare da un semplice disaccordo a un ''ti butto fuori di casa'' o ''ti faccio mangiare la merda'' e altre frasi del cazzo da bambino che non sa controllare la rabbia.

Poi il bello è che lui vuole ''aiutarmi'' a socializzare con gli altri e però l' unico ''aiuto'' è un suggerimento del cazzo ''è facile socializzare, basta che vai al bar, dici due parole e sei apposto''... un pò come dire ''è facile andare bene a scuola, basta prendere voti alti''.

Non sa mettersi nei panni degli altri, in casa mia non esiste ''questo cibo non mi piace'' ma solo ''è buono'' o ''non è buono'', lui non mi ha mai chiesto ''questo ti piace?'', per lui una cosa o è universalmente buona o universalmente cattiva, non esistono gusti personali.

Se lui fa un piatto e dico che non mi piace risponde ''è buono''.

Poi ha sempre voluto impormi la sua religione del cazzo col risultato che anni fa ho avuto una psicosi mistico-persecutoria e lui da gran testa di cazzo voleva farmi fare un esorcismo (bella testa di cazzo a voler esorcizzare uno psicotico che ha avuto un delirio mistico).

Ora fortunatamente sto facendo varie terapie per guarire e ho notato che i giorni in cui sto a casa (studio fuori e ho un appartamento nella città in cui studio) sto male, mentre i giorni in cui sto nella casa dove studio sto bene.

Per esempio quest' estate con la pausa estiva dall' università sono ingrassato di 15 chili, e ora che invece ho ripreso l' università e non sto più in casa sto dimagrendo, col risultato però che quando torno a casa vogliono sempre farmi mangiare schifezze e riprendo quel poco peso che perdo quando sono fuori casa.

E poi se dico che non mi piace risponde ''è buono''.

A casa mia è uno schifo, ognuno se ne sta per conto suo questo per colpa di mio padre che ha monopolizzato il divano vedendo canali in lingua straniera che noi non capiamo.

Sta tutto il giorno fuori a lavorare e quando torna sta su facebook e su uno vuole parlargli non risponde, ma il bello è che poi dice che nessuno vuole passare del tempo insieme e si lamenta che la famiglia non è unita.

Persino la volta che in macchina ho avuto le allucinazioni si è messo a parlare al telefono fregandosene che stavo male.

Non prova nessuna empatia, il risultato di tutti questi anni in cui lui ''ha fatto da padre'' (in realtà è una merda non un padre) è che io tuttora non ho il coraggio di fare a lui nemmeno mezza critica.

Non può tollerare una posizione diversa dalla sua.

E quello che mi fa schifo è che sento che anch' io in qualche modo sto diventando come lui e non posso fare nulla per impedirlo... fortunatamente però con la terapia sto cambiando, però mi sta sulle palle quando rivedo quei tratti di mio padre in mio fratello.

E non può accorgersene di essere come mio padre... anzi sente che comportandosi in maniera rigida e in stile ''io ho ragione e gli altri hanno torto'' è diverso da mio padre.

La cosa più spaventosa di avere questi problemi e che quando uno diventa adulto, senza accorgersene, si comporta esattamente nel modo in cui i genitori odiati si comportavano con lui.

Per esempio un mio parente in gioventù aveva lottato per ottenere di non andare in chiesa perchè era ateo, e poi quando si è sposato e ha avuto un figlio il figlio voleva essere cristiano ma lui voleva obbligarlo a non andare in chiesa.

E' una cosa schifosa guardarsi allo specchio e pensare ''ecco, sono diventato la stessa schifezza che è mio padre''.

Un incubo come padre

Io ho ho un padre che mi ha sempre fatto soffrire dalla nascita... da piccolo sono sempre stato al suo fianco nei suoi lavori facendo quel che potevo a 8 anni. Non ho mai avuto un infanzia e un adolesceza felice. Pur stando bene economicamente mi mancavano cose essenziali e molto spesso a scuola non ero accettato a causa da comeapparivo. Ho imparato a vivere con i suoi insulti le sua grida e bestemmie. Da piccolo ho ricevuto anche maltratti fisici ma per fortuna con il tempo mia mafre è riuscita a difendermi da questo maltrattati... ma quelli verbali non sono mai mancati e credetemi che come lo fa lui non lo fa nessuno... dopo tanti gesti schifosi ce ne uno che lo ha fatto qualche anno fa nella mia maggiore età, ed è quello di avermi sputato in faccia... credetemi io non ho mai detto parole offensive nei suoi confronti ma lui cerca anche un semplice parola verso di lui per scatenare l’inferno. Mi rinfaccia che mi da da mangiare come se fossi un cane, quando invece a stendo la sera mangio un piatto di pasta perché la mattina lavoro. Adesso sto provando a distaccarmi e andare via e spero di entrare come militare per andare via di casa anche se qui lavoro e tutti mi rispettano per il mio buono comportamento. E ringrazio sempre dio per avermi dato la forza di sostenermi da solo.... mia madre invece è buonissima e fa quel che può ... potevo fargli pagare questi suoi atteggiamenti ma io non voglio distruggere una famiglia che non c’è perché 1 è capace di tutto 2 è una persona che lavora umilmente e buttarlo fuori della sua casa non mi sembra giusto... 

grazie per aver letto la mia storia... 

per quanto mi riguarda

Vi dichiaro che brevemente a un certo punto ho capito che non ce l'avrei mai fatta a liberarmi dalla mi a famiglia e vivere in modo dignitoso.

Non saprei cosa consigliare a chi è più giovane e vive lo stesso problema che ho avuto io. 

Mi trovo a parlare al passato perché ormai sono fuori dai giochi. 

Forse potrei dirvi di non sottovalutare il problema. Non pensate che basti un vaffanculo e sbattere la porta. Magari. Ve lo auguro. 

Il vostro caso non sarà grave come il mio. Anche questo è un augurio che vi faccio. 

Comunque tenete presente, se non l'avete fatto, che c'è ipocrisia sull'argomento, e a me questa ipocrisia ha ingannato. Per fare un esempio a caxxo di cane potrebbero dirvi

che i vostri genitori vi vogliono bene, in fondo. Che la mamma è sempre la mamma e che io non ci credo che il tuo babbo ti abbia detto in quel modo. Sei tu che ti sbagli e non lo capisci. E gli altri, allora? C'è chi sta peggio. E te sei stato fortunato. E mica tutti ci hanno quello che hai avuto te

Eccetera

Invrce è vero che ci sono padri che godono nel veder soffrire i figli, che li hanno fatti apposta per quello. Per aver qualcuno da poter mettere sotto e sfogarsi, per guadagnarci qualcosa eccetera.

Se vi sembra che le cose stiano in questo modo quasi sicuramente sono in questo modo. Non commettete i miei stessi errori. Il sentirmi ripetere le cazzate mi ha fatto sottovalutare il problema.

Almeno salvatevi voi.

Dal film su Aileen Warnos, lei prima dell'esecuzione (condanna a morte, U.S.A.)

L'amore smuove le montagne... Qualcosa vi dovevano pur dire...