Mer
18
Apr
2012
Sono stanca
Sono stanca di tutto.
Sono stanca di mia madre che manda a puttane tutti i miei piani, sempre, che non esprime mai un briciolo di soddisfazione per quello che faccio e che sono, che in fondo credo non mi abbia nemmeno mai nemmeno voluta; sono stanca del fatto che ancora non voglia accettare il fatto che sono malata, che chiedermi insistentemente di mangiare non è una piccolezza per me, significa distruggere settimane, mesi, anni di tentativi per non ricaderci più.
Sono stanca di essere così affettivamente dipendente da lei.
Sono stanca di mia sorella, che viene a portare solo tristezza e rabbia, con la sua rabbia verso il mondo da eterna adolescente.
Sono stanca della mia migliore amica, così mediocre, meschina, incolta e tanto convinta di rappresentare il meglio della società; la detesto quando ruba ore del mio tempo per le sue conversazioni immature da bambina delle elementari, la detesto per la sua mancanza di entusiasmo nei confronti della vita, per il suo essere stata sempre e soltato una pecora, per le sue continue e sfiancanti critiche velate, per il suo essere perenne ritardataria, spocchiosa, stupida, e per il suo continuo criticare questi difetti nel prossimo.
Sono stufa di quasi tutte le mie amiche, troppo egocentriche, troppo basse (e non intendo dal punto di vista fisico) per arrivare a comprendere che comprare o non comprare un mascara da trenta euro non sia un mio problema.
Sono stanca dei miei insegnanti, troppo presi dalle loro schede di valutazione e dai loro registri per accorgersi del mondo che c'è fuori, troppo convinte che l'esprimere una propria opinione o utilizzare dei termini diversi per rendere uno stesso concetto sia indice di mancato studio, scarso uso del linguaggio specifico o chissà quale altra stronzata partorita dalle loro menti atrofizzate, troppo occupate a fare da psicanaliste per compiere il proprio dovere.
Sono stanca anche di sentirmi così stanca. Sono stanca di essere un'incapace, e di non riuscire nemmeno a rifiutare un invito ad una festa di persona, perchè a quanto pare non desiderare di sprecare il proprio tempo a parlare di gossip con coetanei ubriachi e fumati è indice di chissà quale patologia, sociopatia, sociofobia e simili, e per questo è norma che induca il tuo interlocutore a reagire con stupore al declino dell'offerta.
Sono stanca di sentirmi così inadeguata, e del fatto che dovrò aspettare ancora così tanto in questo mondo di luoghi comuni e piattezza prima di trovare qualcuno disposto a parlare.
E tu sei ancora irragiungibile. Il fatto che mi vergogni anche di salutarti, non significa certo che ti abbia dimenticato, prof.
2 commenti
scusami, ma non mi sembra che tu trabocchi di entusiasmo verso la vita. ricordati sempre che è facile giudicare gli altri, ma in fondo tentano anche di fare del loro meglio. possibile che non hai assolutamente niente di positivo nella tua vita?
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io penso che
mi somigli..ma io ho 40 anni...e i problemi sono altri. Ma la stanchezza è ancora questa! Sai dove è il problema? Siamo noi! Noi che non sappiamo dire NO A COSE E PERSONE CHE NON VANNO BENE PER NOI. Sto imparando pian piano...dico no grazie, senza giustificarmi. La gente resta male. Mi chiede ancora la stessa cosa o perchè. Io ripeto gentile ma ferma "no grazie, non posso" o "non mi interessa grazie comunque". Non osano chiederlo altre volte. Ho imparato che ME NE FREGO DI QUELLO CHE PENSANO GLI ALTRI DI ME. se non sono come gli altri mi va benissimo. Sono sociopatica, pazza, asociale o altro? Ma ben venga. Intanto io però sono FELICE se non devo fare cose che non mi va di fare. In pratica, la libertà è già poca perchè diciamolo, dobbiamo sottostare a regole di una vita sociale che non sono sempre condivisibili o facili da accettare. Ma almeno nelle piccole cose dove posso scegliere, decidere, io SCELGO, DECIDO e me ne frego chi non lo capisce e non mi capisce. Sono fatta cosi, io sono me stessa. Se vado bene vado bene, se vado male, pace. Il problema non è mio se non mi accettano. Io sto imparando ora ma tu sei giovane...non aspettare i 40 per iniziare a VIVERE COME VUOI TU E SOLO CON CHI VUOI TU. ECHECAVOLO.