Mar
27
Mar
2012
pensavo di aver superato la cosa...
e invece! ogni singolo gesto che faccio mi ricorda una umiliazione bruciante che ho subito da te, che non hai avuto il minimo riguardo nei miei confronti. potevo lasciarti prima? certo! eccome se potevo! e ora, cerco di avvisare chiunque stia vivendo questa situazione di non cadere nel mio stesso errore. ma ti volevo, e tu te ne fregavi. sono caduta nella trappola come un'allocca! ieri me ne stavo tranquilla a pensare ai fatti miei (università, libri da leggere, lavoro che vorrei fare). sto tornando a casa e mi guardo in una vetrina. la mia pancia è gonfia, per i miei soliti problemi di digestione. sembro incinta, è il mio cruccio, ma pazienza, sto cercando di rimediare. e all'improvviso, stilettata dal passato. ricordo ancora cosa mi hai detto, sghignazzando come un beota: "tu puoi avere solo gravidanze isteriche!". bella cosa da dire a una che desidera avere un figlio da quando ha 16 anni! così hai alimentato anche la mia paura di essere pazza. grazie...
vogliamo parlare di come ti arrabbiavi quando i tuoi clienti preferivano venire da me? di come hai sempre alimentato le mie insicurezze? non sei così santo come vuoi far credere. né sei così bravo nel lavoro come hai sempre voluto farmi credere! dalla tua, hai la curiosità, e un bel visino. ma sei un incompetente. parli di cose di cui sai gran poco, a 37 anni vivi ancora con i tuoi, e facendo stagioni dici sempre che vivi da solo. sei patetico.
vogliamo ancora parlare di quanto mi hai ferito? di come mi arrabbiavo e finivo sempre col vomitare, perché con te non avevo altri mezzi per esprimermi. se provavo a dirti cosa provavo, alla fine rigiravi le cose e avevi ragione tu, e io mi sentivo costantemente una merda, la vita mi faceva schifo! e tu, invece di provare ad ascoltarmi ad ascoltarmi sul serio, mi hai detto "tu sai solo piangere e vomitare!". non hai neanche avuto la decenza di dirmi "senti, basta, me ne vado!". no, sei sparito! e hai trovato il modo di ferirmi mettendoti con una che, quanto a intelligenza e sensibilità (e anche aspetto!), in confronto a me è niente! so che sono arrogante a dire così, ma in fondo, non sono mai andata dalle ragazze che ti scopavi quando stavi con me, a dire che parlavi male di loro (cosa che tra l'altro facevi! te le scopavi e poi dicevi che erano delle oche, e che io almeno ero intelligente!), non le ho mai costrette a cambiare numero! cosa che quella stramaledetta stronza ha fatto con me! tra l'altro l'ho vista al supermarket, l'altro giorno! è nera, e sarebbe anche carina se si curasse, ma era vestita di nero e avanzava tra gli scaffali con aria inebetita come uno zombie! davvero, l'ho scambiata per un angelo della morte! complimenti per l'ottima scelta!
ora spiegami cosa dovrei fare. tanto, parlarne con te sarebbe inutile. se anche ci provassi, faresti una battuta, butteresti in ridere tutto, e i miei sentimenti se ne andrebbero in vacca! ma il male che mi hai fatto brucia ancora. speravo di no, ma fa ancora male...
2 commenti
vero, vero. è solo che ogni tanto mi prendono questi momenti qua, normalmente comunque non ci penso.
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