Ven
20
Mag
2011
Scrittori falliti
Io non ne posso più di tutti gli invidiosi analfabeti che scrivono mucchi di libri illeggibili e si credono grandi scrittori e geni incompresi e danno la colpa al mercato, alla sfiga, alla congiuntura astrale, alla cabala, ai lettori, ai parenti, agli editori e a Raffaella Carrà se il loro libro non viene pubblicato.
Stiamo parlando di abbattere alberi!
Vi dovete rassegnare: non vi pubblicano è perché quello che scrivete fa pietà! Fa schifo! Mi ributta! In redazione vi prendiamo per il culo e ridiamo della vostra pochezza! Non siete capaci di mettere una frase in fila all'altra e avete la fantasia di un cercopiteco nano. Il mondo non ce l'ha con voi: non siete degli scrittori! non siete capaci!
Mi mandate i vostri manoscritti e dopo 5 righe ho già i conati di vomito e vado avanti comunque a leggere, brutti analfabeti. Ma penso che mai e poi mai, dovessi immolarmi sulla pubblica piazza, acconsentirò che si pubblichi un tale orrore.
Allora vi dico di no, gentilmente, e voi cosa fate?
Mi rompete i coglioni! Mi inondate di mail, di fax, mi aspettate in redazione. Tutto per dirmi che non vi capisco, perché voi siete meglio di Tolstoj. E lo credete perché manco sapete chi sia, Tolstoj. E poi massacrate quelli che pubbicano e venite a dirmi che siete meglio di loro. Certo, ci sono dei libri spaventosi in giro. Ma i vostri fanno ancora più schifo!
Abbandonate per sempre l'idea di diventare scrittore e di datevi all'idraulica o al rifacimento strade o alle bische clandestine.
E NON ROSICATE. ROSICARE FA MALE.
1 commento
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Ahah anche se sono passati anni da questo sfogo... GRANDEEEEEE