Dom
10
Apr
2011
Che vita di m....
Ebbene si..sono passati 5 anni..ed eccomi a pensarti ancora. Sono proprio una stupida. Te ne sei andato senza guardarti indietro un attimo, deciso, dicendo che era la cosa migliore e che dovevamo crescere, che ci saremmo di certo reincontrati, che non poteva finire così, che non era una cosa da liceali, che tutto il mondo eravamo noi due. Bene: siamo cresciuti, ci stiamo per laureare e compagnia bella, ma di te neanche l'ombra.
Non che ci contassi, non ti sei fatto vivo nemmeno per la morte di mia madre, l'avrai di certo saputo, si sono fatti vivi gli estranei e non tu. Tutto sommato pensavo mi avresti cercata, se non altro perché di certo immagini come sto marcendo, quanto sto male. Sai bene che anche mio padre è morto e che ora sono sola con mia sorellina, che è la situazione più difficile della mia vita, e che ho paura di non uscirne.
Si certo, forse sai anche che sto con un ragazzo da qualche anno, ma figurati, anche tu ti sarai trovato una sciacquetta servilista come piacciono a te, di quelle finte "interessanti" perché sanno citare qualche frase, di quelle cui piace andare in giro a raccontare che la loro vita non è banale come tutte le persone comuni e borghesucce, ma che loro "vivono", vogliono il brivido. Brivido che consiste nel sorseggiare merda in qualche locale di controtendenza e sproloquiare sull'ultimo festival del cinema indipendente, per poi troieggiare e darla nel tuo sicuramente squallidissimo appartamento.
Io il brivido l'ho già avuto, e sono ancora così giovane..Mi sento il peso di una vita sulle spalle e ho 23 anni, l'unica cosa che desidero è una vita tranquilla e serena, mi accontenterei della blanda banalità, di un ameno pezzetto di terra con una villetta a schiera, dei maccheroni la domenica e dell'utilitaria a rate. Mi va bene tutto pur di non vedere più la sofferenza che ho visto e che mi sta uccidendo. Ma a te che importa.. erano tutte parole al vento le tue.
Non che non voglia bene al mio ragazzo, se non ci fosse lui chissà come starei.. mi sento una persona orribile, mi dà fastidio anche che riesci a entrare ancora nei miei pensieri e a metterti tra noi..spero francamente che ti esploda un testicolo sei la persona più meschina che ho conosciuto!
In apparenza sembro molto tranquilla, tutti pensano che mi sia ripresa..poveri illusi! Che ne sanno loro..tutti a pesare sulla famiglia, ad avere il culo parato per ogni evenienza. E la mia "amica" che si lamenta ogni giorno dei suoi genitori..e poi con me, cioè brutta stronza c'eri anche tu al funerale, che cazzo ti lamenti con me, vai a lagnare da altri venticinquenni pseudoadolescenti ritardati come te, non con me che la morte l'ho vista in faccia!E vaffanculo pure tu!
Ma soprattutto vacci tu sei solo un grandissimo stronzo egocentrico, tu e i tuoi articoli saccenti del cazzo, almeno io col peso di quello che mi è successo sulle spalle, sto creando qualcosa!
E come vedi io ce la faccio benissimo anche da sola. Sei solo un cretino come tutti, come tutte le persone che mi circondano a lamentarsi della famiglia, che cazzo volete almeno voi una l'avete e la disprezzate pure!Credete che sia bello avegliarsi ogni giorno ed essere soli?In una casa vuota?Col pensiero di quello che è successo a tormentarvi ogni notte?Bè cazzoni non lo è, quindi smettetela di rompermi il cazzo con piagnistei su quanto sia difficile farvi dare dai vostri genitori i soldi per sbatterveli il sabato o per farvi i viaggetti!
Andate tutti a fare in culo!!!
2 commenti
hai un'alleata
come ti capisco, io nel 2004 mi sono separata, nel 2008 ho avuto un divorzio molto travagliato, a gennaio 2009 si e' ammalata la mia mamma e tre giorni dopo il suo ricovero in ospedale si e' suicidato il mio papa', la sfiga non e' finita mica qui' xche' la mia mamma e' morta a luglio dello stesso anno, dopo sei mesi di ricovero. il mio ex marito non mi ha mandato neppure un telegramma con le condoglianze, e le persono che pensi ti siano vicine, nel momento del bisogno ti voltano le spalle. ho anch'io degli amici e colleghi che criticano i genitori xche' secondo loro " rompono ", ma non sanno la fortuna che hanno ad averli ancora..... comunque io ti capisco....
lupetta64 alle 14:50 del 15-04-2011
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Tu sì che ti sei fatta una pellaccia... tranquilla, 'ché le persone di cui parli cadono dalle nuvole troppo tardi, dopodiché sono completamente perdute, prive di palle per rialzarsi!
Me compresa. Anche se non sono ancora convinta di essere un caso senza speranza.