Ven
03
Nov
2017
*Urla teatrali*
Ci sono giorni in cui vorrei solo spezzare il collo a qualcuno. Sentire le ossa scricchiolare, scheggiarsi e spaccarsi.
I giorni in cui mi sale una voglia matta di levare la pelle di qualcuno striscia a striscia e guardare la carne viva contrarsi.
Voglio bruciare qualcosa. Voglio picchiare qualcuno. Vedere i LIVIDI. Voglio poter incolpare qualcuno e poterlo punire senza pietà.
Ma non ho nessuno da incolpare. Ho fatto tutto da sola, oppure mi è capitato da sé.
Non ho nessuno da picchiare.
Ho solo una mezza diagnosi psichiatrica, una quintalata di altri farmaci per altre faccende ed altre diagnosi che non sono diagnosi, che mi portano di un passo avanti e tre indietro.
E “aspetta la diagnosi che ti risolve i problemi!”
E io aspetto praticamente entusiasta, e la diagnosi è che “te lo tieni il tuo problema, perché il tuo corpo sta facendo stronzate da solo”. Bam, tre passi indietro.
Colpo di grazia.
Persone care mi hanno voltato le spalle perché non hanno capito i miei comportamenti, dato che non le ho seppellite sotto i miei piagnistei. Ops. My bad, la prossima volta provvederò.
Sono piena di odio. Di rabbia. Non ho niente di interessante da dire.
Non suono, canto poco e pure male. “Periodo depressivo”, ha detto uno dei miei medici.
Evito a tutti i costi la domanda del “ma perché a me” perché è il classicone della povera vittima, irritante come poche. Il cliché dell’odioso.
Fastidio, solo fastidio, insofferenza, mala sopportazione, distacco dalla realtà, apatia indifferente, e boh. Mi lancio sul cibo, mi faccio schifo. Dal digiuno all’imbottirmi di robaccia.
Dovrei rispondere a degli sms ma non me ne frega niente, lo farò prima o poi, non ho voglia di scomodarmi a rispondere. Tanto sarei anche acida.
La parte migliore? Domani sarò allegra, euforica!
Il mio umore è un’altalena che sale e scende a livelli sempre più estremi! Oh, che gioia! Che felicità!
Ringrazio di non avere problemi peggiori. Ma intanto io davvero inizio ad essere stanca, stanca, stanca, [...], stanca. E basta! Insomma!
È ora di tornare verso il sole e ridere a metà tra il felice e l’isterico! È ora di bruciare e brillare, scherzare in compagnia, sorridere e saltare! E subito dopo è l’ora del nero. Quando sono di nuovo sola con i miei pensieri, e mi sento di nuovo male..
Mi sono persa.
Il 2017 è stato un incubo.
9 commenti
Vengo io a farmi "spezzare"... Basta che torni "bella" da leggere come una volta... :-)...
Bacetto!... Ahia!
Ciao, non ho capito...questa tua altalena dell'umore...sei bipolare? Mi dispiace molto per te, purtroppo ha ragione Ridge, sei una ragazza molto intelligente e più cose si comprendono più si sta male. Fatti forza, un abbraccio.
E' mia impressione o è l'ennesimo sfogo con tanto di istinto omicida?
Ciao
Mi dispiace. Sono nella medesima situazione. Mi sembra di leggere me stessa. Ho dei problemi molto simili. Pure io odio fare la vittima e ho tantissima rabbia accumulata. So cosa significhi non trovare un fottuto psicologo competente. Ti mando un abbraccio.
Dipende, perche' sai come ti faccio camminare io ? a passi lunghi e ben distesi... Un abbraccio
Oggi avrei bisogno io di triturare qualcuno... Volontari?
Gage ma che è successo? alle 6 meno 5 già pensavi a ciò?
Cinerina quelle come te vanno al manicomio altro che guarire!
E' una realtà di chi ha la tua malattia, fattene una ragione purtroppo!
Bye
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Cinerina. Come vorrei avere la capacità di importi le mani e toglierti tutte le pene. La tua intelligenza, poi, certe volte è un'arma di autotortura ancora più spietata.
Ti posso regalare solo questo incoraggiante raggio di sole.
Hold on my friend