Lun

23

Ott

2017

E se...

Sfogo di Avatar di CriseideCriseide | Categoria: Ira

Mi hanno sempre detto che ho un pessimo carattere.

E in effetti è vero. Sono lunatica, scontrosa, scostante. Tuttavia, è successo qualcosa, di recente. Qualcosa che mi ha spinto a una riflessione seria sul mio concetto di pessimo carattere.

Insomma, ho passato un sacco di tempo reprimendo quello che sono. Mai perdere la calma, mai fare scenate, cosa penserà mai la gente? Ma lo sai che potresti ferirla? E non ti sentiresti una merda?

Alla fine della fiera, sono una persona che si incazza. E anche spesso. Però, negli ultimi anni, avevo imparato a non esprimere la mia rabbia. Pensavo di essere l'elemento sacrificabile.

Nel mio ultimo sfogo ho accennato di una persona che, siccome ha dei problemi con università, salute e famiglia, in pratica ha cominciato a prendersela con me per qualsiasi cosa dicessi.

Sì, ho avuto tutta la comprensione di questo mondo per lei. Si sente costantemente incapace, un disagio vivente, non ritiene di essere in grado di avere a che fare con la gente. Di recente le è morta una persona cara. Pare che sia indietro con l'università. Gente che lei riteneva amica le ha voltato le spalle, diffondendo voci pessime su di lei.

Ho scoperto, con il proseguire dei mesi, che la mia comprensione verso di lei stava venendo sempre meno. Mi sentivo un mostro. Fino a lunedì scorso, quando ho fatto un'uscita pessima su una cosa che aveva fatto. Non lo nego, sono stata molto maleducata. Mi sono scusata immediatamente, perché sembrava veramente che la stessi sminuendo, anche se non era così, semplicemente avevo formulato molto male il mio commento.

Per quanto riguarda quell'uscita, riconosco in pieno di avere torto. Lo sapevo anche in quel momento, non a caso mi sono scusata e ho tentato di spiegarmi. Sono sempre stata consapevole di questo.

Tuttavia, quando lei è partita con tono sarcastico a parlare di come ero stata maleducata, aggiungendo anche il fatto che, quella sera, ero rimasta inizialmente distaccata per scrivere ad una mia amica (che mi aveva appena comunicato che aveva un cancro e lei lo sapeva, perché avevo detto subito "scusatemi, stasera sono un po' preoccupata, una mia amica deve essere operata per un cancro, domani"), beh, lì ho sbroccato. Completamente. Mi sono alzata, le ho urlato contro di tutto e di più. Era da secoli che non mi capitava di perdere completamente la testa in quel modo. L'unico barlume di lucidità mentale che ho avuto è stato quello che mi ha trattenuta a viva forza dal non prenderla a sberle. Ero talmente furiosa da non reggermi neanche sulle gambe.

Ovviamente, ci sono altre cose a fare da corollario, senz'altro non è stato quest'ultimo episodio a farmi perdere definitivamente il controllo, ma non ho molta voglia di fare elenchi.

La nostra amica comune, che chiamerò S, presente in quel momento, successivamente ha dato ragione a me. Era da settimane che lei stessa aveva la sensazione che questa ragazza stesse mettendo alla prova tutte e due, facendo la vittima in ogni modo. Tanto che, comunque, hanno litigato anche loro due.

Poi, si sono "chiarite". Ma S mi ha chiamata, dicendo che il chiarimento non l'aveva fatta sentire meglio. Anzi,aveva avuto l'impressione che l'altra avesse fatto di tutto per farla sentire colpevole. Poco importava che la sera della litigata eravamo a casa di S per il suo compleanno e le avevamo gravemente mancato di rispetto.

A quel punto, ho realizzato più cose: io non ho più sentito l'altra ragazza. E sono praticamente rifiorita. Ero molto più propensa a interessarmi alle persone, più tranquilla negli approcci, non ho avuto alcun problema a esprimere un mio eventuale disagio di fronte ad una certa situazione. E l'ho espresso in tono molto tranquillo e sereno. Ho risentito una mia vecchia amica che non sentivo da anni ed ero veramente entusiasta di rivederla e felice per lei e la sua vita (ha un nuovo compagno ed è incinta). Era da parecchio che non mi sentivo così libera e tranquilla.

E quello che successivamente mi ha riferito S ha confermato il mio punto di vista. Non dico che questa ragazza sia cattiva. Decisamente, però, non è il caso continuare un qualsivoglia rapporto con lei.

E se, alla fine, fosse stato il mio pessimo carattere, a salvarmi?

6 commenti

io dalla mia esperienza ho imparato che non si lascia andare, non si aspetta, non si ignora

Avatar di farnightfarnight alle 13:34 del 24-10-2017
guarda

che hai scritto una frase emblematica e trasversale a molte esperienze della vita.

 

''Se fosse stato il mio pessimo carattere a salvarmi''? si domandava la ragazza furiosa, dopo aver graffiato in volto l'uomo che voleva stuprarla.

  Talvolta essere buone e concilianti porta alla rovina.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 17:54 del 24-10-2017

l'ultima tua frase mi colpisce e la condivido

avresti un brutto carattere perchè ti arrabbi se ti fanno arrabbiare?non mi sembra cosi male

per molto tempo hai represso quello che sentivi e no ti ha portato a star bene, anzi

finalmente hai visto la tua amica per quello che era e scoperto che senza stai decisamente meglio

ora sei più tranquliia e libera

non sono cose da poco, sono grandi conquiste personali

anche io normalmente ho un buon livello di tolleranza, ma a volte ci vuole di arrabbiarsi e lo ritengo fondamentale in alcune situazioni

la rabbia fa parte dello spettro dei sentimenti umani, non è solo una cosa da condannare

ogni persona la prova, la cosa importante è arrabbiarsi con chi ci fa un torto e non prendersela con chi nonnc'entra nulla e ha solo la sfortuna di starci ad ascoltare

vai avanti cosi, più libera, più te stessa 

Avatar di marialucemarialuce alle 20:15 del 24-10-2017

Le persone tendono sempre a farci sentire "sbagliate" in genere anche io sono stata definita come una persona che si arrabbia spesso o suscettibile, chiamiamolo come ci pare, ma in base a quali parametri? chi lo stabilisce? ovvero, tu persona mi manchi di rispetto, io te lo faccio notare per poter migliorare il nostro rapporto e quindi automaticamente divento permalosa? sul lavoro ti faccio notare che ci sono delle situazioni poco chiare e quindi per i colleghi diventi irascibile? 

Io non ci sto, quindi non mi definisco irascibile, permalosa o dall'arrabbiatura facile, sono semplicemente esigente e sincera.

Alle persone vai bene solo quando stai zitta e assecondi, questo potrebbe dirtelo chiunque: prova invece a dire la tua opinione quando non coincide con quella del branco e vedi cosa succede. 

Non mi arrenderò mai alla falsità della gente.

Si, il tuo BEL carattere ti ha salvato, ringraziati!  

Avatar di SolelunaSoleluna alle 10:40 del 25-10-2017

Direi di si, ti sei tolta una bella sanguisuga emotiva. Se avevi più pazienza e la giustificavi in tutto e per tutto, ancora stava lì ad approfittare della tua spalla, ritorcendo contro di te i suoi problemi (come ha fatto con l'altra tua amica). 

Direi che non hai proprio un pessimo carattere, o la tua amica incinta se ne sarebbe fregata di rifarsi viva, no?

Avatar di XyzXyz alle 18:39 del 25-10-2017

Non hai un pessimo carattere,sei sensibile e meravigliosa.(Ho letto alcuni dei tuoi sfoghi e commenti)Un tuo sfogo diceva che seguivi il tuo istinto,ed era meglio per te. E se...

...

...

...

Se sei te stessa?Con tutti i tuoi pregi e difetti.Per me una persona perfetta è il suo se stesso!

πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—β˜ΊοΈπŸ˜ŠπŸŒ·

Ciao!πŸŒΈπŸŒ·πŸŒΊπŸŽ€ 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 19:57 del 06-02-2018

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