Ven
08
Set
2017
non mi piace essere messa alla prova!
Un mio amico ha fatto uno stage all'estero e ha deciso di elevarmi a sua confidente. Mi ha confessato di tutto e di più, per poi dire candidamente che stava facendo un repulisti di amici. Li ha messi un po' alla prova e ha capito chi doveva allontanare. Ho avuto la sgradevolissima sensazione che avesse passato al vaglio anche me. Magari ho interpretato male io, chissà. Voglio sperarlo, ma, a rigor di logica, se ha fatto così con altre sue amicizie, perché non dovrebbe aver fatto così anche con me?
Poi, un'altra mia amica, a seguito di alcune incomprensioni, ha detto che non si fida più di me. Non le avevo fatto nulla, anzi, quella che aveva il comportamento ambiguo era lei, non io. Le avevo fatto capire che non mi stava bene come si stava comportando. Avevamo fatto una mezza litigata, in cui poi avevamo chiarito tutto, dal mio punto di vista. Per me i suoi sgarbi, fatti apposta o meno, erano davvero finiti nel dimenticatoio. Tanto che, quando me ne ha nominato uno, sono davvero caduta dal pero. Erano passati mesi, si trattava di uno sgarbo pesante, ma, come già detto, per me era già tutto risolto, quindi, nonostante la pesantezza della cosa, l'avevo anche dimenticata, ci avevo messo un po' a capire a cosa si riferisse. Se ne ricordava lei. A seguito di quel discorso, mi ha detto che c'era stata una chiusura nel nostro rapporto, che lei non poteva più aprirsi con me, perché l'avevo fatta sentire malissimo quando le avevo rinfacciato le cose che faceva. E ora mi sta facendo pagare un qualcosa che non so cosa sia. Per me era chiarito, ma a quanto pare per lei no! So che lei e un'altra nostra amica si vedono regolarmente, stanno molto al telefono. Non esitano a parlare dei loro discorsi anche davanti a me, organizzano uscite tra di loro. L'altra nostra amica è comunque abbastanza matura da comportarsi in maniera equa, quindi ci sentiamo regolarmente e non si mette in mezzo alle nostre questioni. Per vederci, ci vediamo meno, in realtà, ma la cosa non mi pesa, ho talmente tante cose da fare che non so più a che santo votarmi e lei lo capisce. Ma l'altra sembra che lo faccia apposta. Sarò onesta, la cosa mi ferisce. Vorrei essere abbastanza matura da dire "va beh, fai quello che vuoi, è un problema tuo." Ma non lo sono, e ci sto male.
Non lo so, sarà che per me l'amicizia, i rapporti in generale, sono cose naturali. Nascono e muoiono naturalmente. O vanno in stasi, per poi riprendere. Le litigate e le incomprensioni fanno parte del pacchetto, insieme alle risate e all'intesa. Ma perché mettere alla prova le persone in questo modo? Solo perché avete avuto un'infanzia difficile? Ma santo cielo, mettete i piedi a terra, scendete una volta tanto da quel piedistallo! Credete veramente di essere gli unici??? Sono veramente pochi a poter dire di avere avuto un'infanzia felice. Tra l'altro, sicuramente non sono tra questi fortunati! Ma mai nella vita ho pensato di mettere alla prova la gente in questo modo! Cosa dovrei fare, imparanoiarmi definitivamente con le persone e fare loro dei test su misura per vedere se sono degni della mia fiducia? Così vivo male io e faccio vivere male loro! E facciamo una bella tombola!
Ma chi vi credete di essere? Perché dovete far pagare a me le stronzate che vi hanno fatto in passato? Fossi stata io capirei, fino ad un certo punto, ma non c'entro nulla!
Ma andatevene anche affanculo!
Amicizie del cavolo, poi la gente si stupisce che sono socievole come il nonno di Heidi!
3 commenti
uno stage all'estero
ho letto "strage" ...vabbe
TomTom alle 17:02 del 11-09-2017
Semplicemente, dovevamo passare il capodanno insieme, io, lei, e la nostra amica.
è successo che questa ragazza ha trovato il ragazzo e mentre stavamo decidendo cosa fare, di punto in bianco ha deciso che avrebbe passato il capodanno con lui, che aveva già prenotato e che quindi non sarebbe stata con noi.
Le modalità di questo cambio di idea sono state tali da far capire che, in realtà, lei era già da parecchio che meditava questa cosa. A me non è andata giù per niente, tanto più che poi anche l'altra nostra amica ha tirato pacco all'ultimo secondo approfittando del fatto che alcuni suoi amici volevano andare in montagna a festeggiare il capodanno, e siccome lei voleva per forza andare in montagna per capodanno, si è unita a loro senza pensarci troppo. Io avevo già preso accordi con una mia conoscente per restare a casa con lei (e avevo coinvolto anche la mia terza amica), perché lei non poteva muoversi da casa e non volevo lasciarla sola.
Potrebbe sembrare una cavolata, effettivamente, ma a me la cosa in quel momento ha dato un enorme fastidio, dal momento che loro erano le prime a dire, con entusiasmo quasi infantile, che dovevamo festeggiare il capodanno tra di noi. E poi hanno fatto questo scherzone. Il capodanno me lo sono passato bene, anzi, è stato il migliore che abbia mai passato in vita mia. Ma insomma...
Qualche giorno dopo ho parlato con entrambe, ho chiarito la mia posizione in merito. E ho dimenticato la faccenda. Letteralmente dimenticato. Nelle discussioni successive, perché ce ne sono state altre, giustamente, mica i rapporti sono sempre tutti rose e fiori, non ho mai rinfacciato quello che è successo lo scorso dicembre. L'argomento è ri-saltato fuori con l'ultima litigata che ho fatto con questa ragazza. E mi sono ritrovata completamente spaesata, tanto che le ho chiesto "ma di che cosa stai parlando?". Ho dovuto fare uno sforzo di memoria per capirlo. Se ne ricordava lei, non io. E ha usato questa storia per dirmi che si sentiva messa troppo sotto processo da me. E l'ultima litigata è stata per altri comportamenti ambigui suoi, del tipo che mentre parlavamo del fatto di passare un weekend insieme, aveva già prenotato le ferie con il moroso, e io a quel punto mi sono infuriata (e comunque, anche in quel momento non mi era tornato in mente il capodanno).
Insomma, a rileggere questo commento, mi chiedo perché ho perso il mio tempo per lei, finora. Bah. Va beh, rimedierò.
Criseide alle 10:45 del 13-09-2017
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Il fatto del primo amico non è così fastidioso, immagino che abbia "testato" le sue amicizie chiedendo favori per vedere come reagiva la "vittima", quanto fosse disposta ad aiutarlo in una situazione di crisi; forse non si è fatto sentire per un po' per capire chi si preoccupa davvero per lui e chi invece non si fa mai sentire per primo, cose di questo genere.
L'atteggiamento della seconda amica invece è odioso, come avevo scritto in un altro sfogo è proprio un palese tentativo di ostracizzare l'altro dalla conversazione; meno male che la terza amica è equa e solidale! :) su quel torto che ha riportato in ballo non saprei, tu dici che è stato uno sgarbo pesante, ma se non sei più specifica non ti si può dar ragione.