Sab
19
Ago
2017
Odio mio padre
Odio mio padre.
Ci sono voluti 2 anni di terapia per capire che lo odio.
Quando ero piccolo mi picchiava...pesantemente.
Ricordo ancora una sera, a 8 anni, stavo in un angolo del soggiorno, sanguinante, in stato di shock, sinceramente non ricordo che avevo fatto, ma ricordo il terrore e i tentativi di fuga falliti.
Ricordo quando al liceo ho zoppicato per una settimana perché mi era saltato su una coscia mentre mi picchiava.
Proprio al liceo i miei voti calarono: problemi di ragazze, cose normali, tutte superate ovviamente. Essendomi fatto la nomea di lavativo non li rialzai mai al massimo dei voti come prima.
Mi accoglieva tutti i giorni dopo scuola con "Fallito" e me lo ripeteva finché non mi chiudevo in camera.
Però mi riempiva di soldi.
La sua idea di padre è "punizioni di una violenza inaudita e supporto emotivo sostituito da iper amplificato supporto economico"
Non sapevo nemmeno che farmene tanto che finivo con l'offrire cene ai miei amici, per dare un senso a quel flusso colprvole.
Non smise mai di picchiarmi finché a 18 anni non ebbi uno scatto d'ira e reagì con tutta la forza che avevo buttandolo su un tavolo di plastica in veranda. Ebbe paura, glielo lessi in faccia, pure io ne ebbi della mia reazione, e non mi toccó mai più.
Mi spiava.
Se uscivo con qualcuno, 90 su 100 mi seguiva in macchina per vedere dove andavo e che facevo...non vi dico il piacere nei primi appuntamenti. Dovetti imparare a depistarlo.
Ancora oggi quando lo ospito a casa mia, a 30 maledetti anni, capita che rientrando a casa lo trovi a cercare di entrarmi nel computer per leggersi i miei file privati. E se lo riprendo su questa cosa nega con le mani nel sacco.
Lo odio per essere stato un padre emotivamente freddo e violento, materialista, che mi ha fatto sentire in colpa persino per come IO avrei cresciuto mia sorella di soli 3 anni meno di me (e con un sacco di problemi).
Lo odio per avermi dato soldi quando io volevo un padre.
Lo odio perché non riesco a fargli capire il tormento che mi ha dato e che mi dà sapere che è vicino alla morte e mi lascerà con questo ricordo di lui.
Un padre che per "il tuo bene" mi ha abusato in tutte le forme e non mi ha rispettato un giorno che fosse uno.
Oggi sono uno psicologo e tiro fuori da queste cose ogni giorno un sacco di gente e odio odiarlo, vorrei potergli volere bene, e gliene voglio tantissimo, ma lo odio anche.
Non so che padre saró, ma lo giuro sulla mia vita...non così
5 commenti
Lui sta morendo? Bene. Prima che accada io gli farei presente tutto il male che ti ha fatto e che se ora lo tolleri è perchè hai lavorato duramente su te stesso, non grazie a lui. Digli che è stato un cattivo padre, ma che hai imparato a volergli bene lo stesso. Credo che una persona in punto di morte si meriti un po' di verità, non sia mai che si renda conto di aver sbagliato e riusciate davvero a riappacificarvi.
la CIA ci spia diceva una canzone di Finardi. che tipo tuo padre, dottore. solidarietà.
Ma una password per il computer no?
@Kintsugi. Ma quale volergli bene? Lo ODIA, e fa BENE. I genitori, anche i migliori, non sono mica dei in terra.
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!

Mi dispiace davvero, ne' puoi biasimarti se non riesci a provare altro che rancore. Ti ha mai detto che ha sbagliato e chiesto scusa per il male fatto? Forse ti darebbe meno tormento se possibile affrontare il discorso con lui. Per il resto ti auguro di essere un padre migliore davvero.