Sono l'opposto di una persona romantica

Mister zerbino?

Insomma, tu fuggi e lui ti insegue, un classico; se lui ti sta ancora dietro dopo tutti questi anni vuol dire che gli piaci ancora parecchio, siine felice.

per il suo bene lascialo,merita una migliore di te

Spero che lui un giorni ti tratti come tu vuoi!!! 

Oh però non t azzardare a lamentarti con frasi tipo:" sei cambiato/ non mi ami più/mi mancano le tue attenzioni" !!! 

Mamma mia come siete acidi nei commenti

Se un uomo lasciasse uno sfogo come il mio, direste sicuramente che lei è una rompipalle soffocante (e lo dico perché ne ho letti di commenti del genere, ma speravo fosse un caso)

iDa cosa capite che si meriterebbe una migliore di me? Che è uno zerbino?! Ma scusate, un rapporto deve essere per forza preimpostato come dite voi?

Magari l'ideale sarebbe appiccicati a vita, sempre insieme, poi la gente divorzia e soffre perché deve rifarsi una vita e non ha amici/lavoro/interessi perché tutto era vincolato alla moglie/marito?

Sono una persona indipendente e chiedo di non essere soffocata. Se lo facesse un uomo, sarebbe tutto normale!! 

Se un uomo lasciasse uno sfogo come il mio, direste sicuramente che lei è una rompipalle

Poco ma sicuro: fregatene. Però attenzione perché avete un grossissimo problema di comunicazione. Questa tua esigenza il tuo ragazzo non la capisce e pensa che, in fondo in fondo, tu lo scacci ma ti fa piacere che ti ronzi intorno. Non ha capito che quando lo vorresti incenerire si salva solo perché non hai un lanciafiamme a portata di mano. Vedo che in fondo tu sei molto affezionata e alla fine anche restia a valutare un cambio di compagno. Occhio perché gli appiccicosi, a dispetto delle apparenze, possono esserlo molto meno. Non è escluso che sia lui a cambiare idea e tu ci resteresti di merda. Valuta bene e, se è il caso e le tue priorità sono altre, liquidalo.

Noi siamo acidi? Senti da che pulpito...

Fa così perché ha paura della tua indipendenza, ha paura di perderti. Ma il punto è che secondo me, da quello che scrivi, tu non hai nessuna intenzione di andare a vivere con lui, non ora e forse  mai. Perché non hai come obbiettivo principale la convivenza, la coppia ma la tua indipendenza. Avete intenzioni diverse e questo alla lunga vi allontanerà e questo lo deduco anche e soprattutto dalla tua insofferenza nei suoi confronti. Tutto ovviamente imho. Pensa seriamente a ciò che vuoi veramente ma se arrivi alla mia conclusione, diglielo chiaramente. Ciao

I commenti degli uomini la dicono lunga.

La ragazza ha il SACROSANTO diritto di essere lasciata in santa pace. Essere fidanzati non significa avere una palla al piede, ma avere al proprio fianco una persona che ci rispetti e capisca. Se lui non ha rispetto delle esigenze di lei, nonostante le abbia messe in chiaro fin dall'inizio, allora è lui nel torto, senza se e senza ma.

Però si sa, quando è lei a chiedere spazi e indipendenza, non può essere che una poco seria...ma andate a quel paese. 

Comunque ho riletto: mi sembra un po' tossico il tipo. Se ci tieni alla tua indipendenza direi di sbarazzartene al più presto: in ogni caso non fargli mai lasciare spazzolino da denti o pantofole a casa tua. Digli di portarsi sempre lo zainetto e di non dimenticare mai niente.

beh sei innamorata persa !!

Oooh la mia donna ideale! Propongo uno scambio equo e solidale con la mia ex amata "rombipalle" ..se non si annientano a vicenda di messaggi, attenzioni, cuccicucci e pretese d'attenzione son perfetti insieme.

Offro: cagamento di striscio, intermittente, irregolare, no routine.
Fedeltà: direttamente proporzionale al soffocamento (saresti in una botte di ferro XD)
Zucchero e miele: 30% - Sale e pepe: 70%
Convivenza: a distanza e irregolare pure quella.
Miei averi: bagaglio a mano, sempre pronto all'uso. (Cole docet)

Astenersi acide a prescindere. Citofonare Bonus, risponderò quando mi pare. 

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Scherzi a parte, se era solo sfogo momentaneo ok, se invece vuoi consigli o parlarne seriamente chiedi pure, ormai potrei scrivere un trattato sull'argomento. Ovviamente anche in quel caso risponderò a Natale, forse :)

Grazie dei consigli obiettivi

Forse metto davanti la mia indipendenza, questo non lo posso ancora sapere...voglio provare a convivere con lui, vedere come va, magari sarà più tranquillo, magari andrà bene a me, magari no e ci lasceremo. Vedremo, io voglio provare.

Ma prima devo fare questa scelta di vivere da sola, anche poco che ne so,perme, perché a casa mi hanno fatto il lavaggio del cervello da maschilisti convinti (cose tipo mia madre che dice che la donna è la regina della casa etc.) e io sento il bisogno di dimostrare a loro, ma soprattutto a me stessa, che si sbagliano. Che guarda un po', me ne vado senza dover convivere per forzac con un uomo per farcela. 

Poi, lui vorrebbe fare tutto insieme, uscire con gli stessi amici e anche gli hobby condividerli insieme...io sono per mantenere una sana indipendenza anche in questo! 

Christian scrive che lui merita una ragazza migliore dello sfogante, io penso invece che lei può avere qualcosa di piu vicino a ciò che desidera. Non giriamoci intorno lyriel, stai con un ragazzo che con te è uno zerbino e sotto sotto sono questi suoi atteggiamenti da zerbino che t infastidiscono, il fatto che non comprenda quando tu hai bisogno di altro. Sei proprio sicura di questa storia? È una domanda che dovresti farti prima ancora di andare a vivere sola

Al di fuori del discorso del maschilismo che non condivido (o quantomeno non c'entra una mazza in questo caso a mio modesto parere), secondo me ci sono cose che vanno oltre l'amore nella vita di coppia. E sono le esigenze personali. Per certe cose si possono trovare i compromessi, per altre no. Per quanto buono, caro, bello carismatico, affascinante, passionale e chi più ne ha più ne mette possa essere un ipotetico lui, se mi dichiarasse di non voler figli non potrei mai accettarlo, e sarebbe egoista da iarte mia imporglierli; troncherei quindi il rapporto seduta stante. Inutile perpetuare qualcosa che so essere destinata a terminare. A meno che non si è una di quelle persone a cui interessa la relazioncina occasionale per avere la scopata comoda, ma non mi sembra sia il tuo caso. [Non è mia intenzione con questo commento demonizzare coloro che cercano la botta e via, finché quel desiderio c'è da parte di entrambi buon per loro]

Boh... Non è per te, tutto quí. Le vostre esigenze non si "toccano", un sacco di frustrazioni in arrivo.

imho lui è una cozza e non può funzionare fra voi. in altre parole è completamente dipendente da te. proprio l'opposto di quello che sono i tuoi ideali. detto questo mi chiedo come sia stato possibile che vi siate messi insieme. e qui mi fermo. sorry per la stroncatura. per me è così. 

Lyriel, in particella di sodio approvo, nel senso che nonostante tutte le nostre saggezze, esperienze  e previsioni da un lato è bene che tu ci batta la capoccia. Ciò che non è bene è che ce la batta pure sto povero ragazzo se si può evitare (anche lui deve maturare ma così je stronchi la carriera proprio, poi viene qui e ci tocca ciucciarselo noi! anche no!)

Mi spieCo: quella che tu vedi come "prova", "tentativo","experiment" etc.. per lui è "cosa fatta", quasi "certezza" direi (non sta nella pelle poverino) ed, anche se dubito che dirgli in faccia chiaro chiaro "occhio che è una prova" possa servire a cambiare la situazione, per lo meno gli offri la sacrosanta opportunità di scegliere e la correttezza di metterlo al corrente dell'enorme rischio che sta correndo.

Per come ce l'hai descritto è capace che vada in depressione (se non peggio) se lo molli dopo esserci andata a vivere...che è come dire "dopo averlo illuso d'aver realizzato il suo sogno".

Ciò che non capisco sinceramente è la connessione tra "contrastare gli insegnamenti della tua family" e "il tuo boyfriend",  anche se mi somigli un po' mi metto nei suoi panni: azzio c'entra lui?? Non è certo lui il maschilista a cui devi dimostrare qcs e non vedo perchè dimostrare qualcosa ai tuoi a discapito di un altro essere umano, che pur non essendo perfetto per te dimostra di amarti e non poco) ...cioè con tutto il rispetto mi sa un po' di pretesto...ti sei chiesta se faresti gli stessi identici ragionamenti e pensieri se in questo momento fossi TU a sbavare e rincorrere dietro a qualcuno con cui non vedi l'ora di convivere? 

E ancora sulla family: è quel luogo in cui si cresce e si apprendono nozioni di vita, poi ovviamente uno sceglie cosa tenere, cosa buttare e ragiona con la sua testa. Voler a tutti i costi dimostrare qcs a qcn che la pensa diversamente io personalmente la trovo un inutile perdita di tempo e controproducente, un'altra  donna emancipata non cambierà certo le loro convinzioni dal momento che nel mondo ce ne sono già milioni , piuttosto secondo me dovresti agire e vivere facendo ciò che senti, vuoi e che ritieni giusto punto, altrimenti rischi di compromettere l'esito (e di aumentare la tensione e incazzatura)  

Uffa sono prolisso, uccidetemi all'istante! Potere di Grayskull donodellasintesi A MEEE!

Per quella che è la mia esperienza le cose sono due.

O trovate un compromesso, in cui cala un po le sue aspettative "pucciose", e tu accettiun po il suo lato insicuro e appiccicoso, oppure lasciate perdere.

Dal mio punto di vista dopo 10 anni aspettarsi un'evoluzione del rapporto è piuttosto normale.

Voler frenare a tutti i costi questa evoluzione è un sintomo piuttosto evidente di cosa il rapporto in effetti significhi per te.

Esempio pratico: quando avevo una ventina d'anni stavo con un ragazzo più grande di me. Aveva già un lavoro stabile ed una famiglia solida alle spalle. Io non vedevo l'ora, a laurea appena ottenuta, di trovare un lavoro ed andare a vivere con lui. 

Lui mi disse che prima di convivere voleva vivere da solo.(Stavamo insieme da 5 anni).

Dopo poco mi lasciò.  In pochi mesi si mise con un'altra e nell'arco di un paio di mesi avevano preso casa insieme.

Ho scritto tutto. 

LunaK approvo, ma in parte, entrambi per amore possono senza dubbio arrivare a modificare il loro atteggiamento o "violentarsi" in tutti modi (e magari lo farebbero pure) ma è rarissimo che questo possa cambiare la "sostanza" piuttosto che la "superrficie", anzi ..è molto più frequente che simili "cambiamenti" - specie se non compresi, accettati o condivisi - possano ritorcersi contro il soggetto stesso, come tu stessa avrai notato anche qui dentro è pieno di sfoghi del tipo:  "io per te ho soffocato i miei impulsi, ho sopportato la tua acidità,  i tuoi rifiuti, la tua sterilità affettiva, ho violentato la mia essenza ..e guarda dove son finito, becco e bastonato"

Certe "modifiche" secondo me, anche minime, oltre che dal contrappeso "se mi vieni in contro lo farò anch'io" dovrebbero essere accompagnate da un percorso e dalla piena comprensione del problema di fondo (insicurezza in questo caso) .. la pura e semplice motivazione "se non lo fai mi perdi" non è affatto sufficiente, anzi..amplifica il problema, l'ansia e in molti casi anche presunzione, arroganza, difese etc etc

Bonus malus

Capisco quello che dici, infatti anche per questo io con lui sono sempre stata chiara (certo, non gli dico letteralmente che mi fa saltare i nervi quando è  troppo appiccicoso, ma cerco di fargli capire e gli ho parlato del fatto che abbiamo sensibilità diverse). 

Stiamo insieme da 10 anni, ma ad un certo punto ci eravamo lasciati perché io ero sommersa dai sensi di colpa...ho difficoltà ad aprirmi per problemi d'infanzia, questo mio cercare indipendenza..non sopportavo chiedergli ciò di cui avevo bisogno, invece che essere la fidanzatina felice e amorosa che immaginavo meritasse.

dopo alcuni mesi invece ci siamo rimessi insieme, con il comune accordo di non farci troppi problemi e soprattutto di non pretendere per forza un rapporto preconfezionato.

Ovviamrnte stiamo insieme...gli scontri ci sono, i problemi, ma nel momento in cui si sceglie per l'altro non puoi essere obiettivo..se sta con me, non posso pensare che si meriterebbe altro o non si va avanti in nessun rapporto da nessuna parte, appena c'è un problema serio...piuttosto sono arrivata alla conclusione che ognuno può fare le sue scelte per quello che riguarda la sua parte..

Oh grazie, ora il quadro è più chiaro, siete patologici entrambi! (scherzo)

Ecco in questo non ti somiglio, non più almeno. Se vedo che c'è un problema di fondo, tipo troppe insicurezze, poca autostima, morbosità, insaziabilità affettiva etc non ci riesco proprio a non pensare al fatto che entrambi avremmo bisogno d'altro tipo di persona  ..o meglio, un tempo ci riuscivo, ma poi mi son reso conto che l'egoismo era proprio quello (e dire che mi sentivo pure vittima, colpevole e crocerossino allo stesso tempo) ...mi ostinavo ad avere accanto donne che avevano sofferto fin troppo, convinto che la sofferenza del loro passato fosse sinonimo di sensibilità-maturazione-altruismo-etc, valorizzando i loro aspetti positivi [che non è solo poppecculo x carità] ...e quando emergevano non i problemi ma le differenze, le incompatibilità (perchè purtroppo questo siete, almeno apparentemente e per chiunque abbia letto il tuo sfogo: incompatibili) beh io non ce la facevo a mollarle, sia per compassione (e l'ho capito dopo) sia per la paura anche mia di dover ricominciare o di non trovare/meritare di meglio, etc..  

Ottima cosa invece l'esser stata chiara fin da subito, approvo x 10.

Dunque io temo che tu non ci voglia pensare a quelle incompatibilità, non che tu non possa. Il problema magari sarebbe risolvibile, come dicevo nell'altro commento, anzichè cercare compromessi (che è una roba che mi accappona la pelle al solo pensiero) dovreste mettervi in condizione entrambe di lavorare sui vostri problemoni e problemucci personali prima di pensare di convivere, perchè il VERO problema (da parte di lui) non è certo la punta dell'iceberg e non sono certo i messaggini di troppo, il soffocamento affettivo etc ma quello che ci sta SOTTO e tutte le possibili conseguenze su entrambi...e idem con patatine per te :) quindi un ottimo "compromesso" al limite sarebbe "fatte curà che me faccio curà pure io" e poi si vive la vita insieme.

@bonusmalus

scusa eh, come se per "farsi curare" come dici tu bastassero un paio di mesi...

Borromeo...TOP

Si scusa TomTom hai ragione mea culpa, rettifico: 
"...prendi coscienza dei tuoi limiti/problemi, inizia a lavorarci seriamente ed io farò altrettanto...e poi si va a convivere" 

Ti capisco, sorella.

Se in 10 anni non ha compreso questo aspetto del tuo carattere, dubito che lo farà in seguito. Inizio a pensare che sia meglio soli. Soli e con qualche scopamico che torni sempre a dormire a casetta sua. 

Leggendoti ho fatto un tuffo nel passato ma.. io l'ho lasciato.. ho pensato che sentirmi soffocata non è il massimo della vita. Il mio attuale marito non mi stressa .. o meglio quello che fa non mi stressa. Perciò , credo che non lo ami ..