Mar

20

Giu

2017

Mamma, fatti curare!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

È da quando sono nata che combatto contro una madre nevrotica, narcisista, ossessiva, oppressiva, ed ora non ce la faccio più. Oggi per la prima volta, a ventisette anni, mi sono rifiutata di accorrere ad aggiustare ciò che lei continuamente distrugge. Mia madre è una donna totalmente priva di organizzazione e ragionevolezza, e con l'andare dell'età comincia a perdere la presa su tutto, sul lavoro, sugli affetti, sulla famiglia che in fondo non ha mai considerato, se non come un orpello di cui vantarsi, per potersi dire madre amorevole di tre splendidi figli, come ama definirci. Peccato che di questi figli lei si sia occupata poco e niente, di lei ricordo solo una figura assente, e che quando era presente era troppo stressata o nervosa per ricordarsi di sua figlia, ricordo le sgridate e gli schiaffi per niente, semplicemente perché era di malumore, e gli insulti, e tutte le volte in cui mi ha tenuta chiusa in casa invece di permettermi di costruirmi dei rapporti con gli altri, delle amicizie, delle esperienze. Oggi sono una donna che cerca faticosamente di uscire dal pantano di ricatti morali e manipolazioni cui ha sottoposto negli anni sia me che i miei fratelli. Una persona priva di esperienze e di indipendenza economica sempre a causa sua, che con ogni mezzo ha tentato di impedirmi di costruirmi una vita separata da lei, arrivando perfino a mentire su cose come le sue condizioni di salute, perfino lasciando intendere che avesse l'intenzione di suicidarsi pur di impedirmi di uscire di casa. Oggi ho deciso di mettere la parola fine a tutto questo, oggi per la prima volta non ho risposto alle sue richieste, mi sono rifiutata di farmi coinvolgere nelle sue manipolazioni. Oggi le ho dato della pazza, perché come sempre ha tentato di far ricadere le sue manchevolezze e i suoi ritardi nel lavoro su di me, come se fosse colpa mia il fatto che non è più in grado di gestire il suo lavoro, il suo dovere di essere umano adulto! Il disgusto che ho iniziato a provare verso questa donna è assoluto: una persona che pensa di poter comprare l'affetto di chiunque le stia intorno elargendo somme di denaro, una persona che fuori di casa si comporta quasi da santa martire, facendosi amare da tutti coloro che la conoscono solo superficialmente, ma che non sanno che razza di mostro è verso la sua famiglia. Non sanno che bestia poteva diventare quando la sera rientrava a casa ed era di malumore, e trovava anche solo uno spillo fuori posto, non sanno di quella mattina in cui avevo dodici anni in cui si accorse che ero in ritardo per andare a scuola e venne a schiaffeggiarmi e a tempestarmi di pugni la schiena. Molto razionale cara mammina amorevole, invece di lasciarmi andare a scuola mi trattieni per sfogare le tue pulsioni, facendomi tardare ancora di più e lasciandomi da sola lungo la strada per la scuola, mortificata, impaurita, con ancora gli schiaffi che mi bruciavano sulla schiena. Non sanno, gli amici di mia madre, della volta che ha preso a schiaffi mio fratello per tutta la cucina, e lui di anni ne aveva nove, solo perché un compitino di scuola elementare gli era andato male. Non sanno di come lui la implorasse "mamma basta per favore" finché non sono intervenuta io, la figlia adolescente, a fermarla e a cacciarla via, e a stringere forte quel povero bambino terrorizzato che in lacrime mi sussurrò "grazie". Lo stesso bambino che quando era ancora piccolo lasciavi per ore nel suo pannolino sporco di MERDA perché non avevi voglia di cambiarlo e prenderti cura di lui. Sei un mostro mamma, un mostro egoista e disumano, una creatura così crudele da non avere pietà nemmeno per i tuoi figli, sei uguale al nonno, quel padre che dicevi di odiare perché ti aveva fatto tanto soffrire, sei identica a lui, una bestia manipolatrice e narcisista che non è mai soddisfatta se non quando tutti sono ai suoi piedi - e nemmeno allora! Mi disgusti, mi fai schifo dal più profondo del cuore, avresti dovuto amarci, darci protezione, affetto, cure, e invece non hai mai fatto altro che terrorizzarci tutti e tre, impedirci di diventare adulti! Ricordo ancora tutte le tue menzogne durante l'adolescenza, le bugie costruite per farci credere che tu fossi l'unica persona buona al mondo mentre tutti gli altri erano cattivi, tutti ingrati! Oggi che mi sono rifiutata di cedere alle tue minacce invece l'ingrata sono io, vero mamma? Dopo che ho sacrificato tutta la mia vita per te credendo che se fossi stata abbastanza buona, se mi fossi presa cura di te tu mi avresti amato, dopo che ho rinunciato alla mia adolescenza, alle mie esperienze, e tu ancora non soddisfatta tenti anche di allontanarmi dalla persona che per la prima volta nella mia vita posso dire di amare, che la insulti (mentre quella persona continua a trattarti con incredibile rispetto, poiché a differenza tua è una persona con una dignità ed un senso dell'educazione e della lealtà che tu non hai mai avuto), e quando ti rispondo che devi smetterla di cercare di manipolare la mia vita ed incolparmi di ciò che va male perché TU lo fai andar male, mi minacci di abbandonarmi e mi chiudi il telefono in faccia. Vuoi abbandonarmi, mamma? Beh, ti rivelerò una cosa che forse ti scioccherà: NON ME NE FREGA UN CAZZO. Non ci sei mai stata davvero, se non per mettermi dei soldi in mano, fingendoti la madre più generosa del mondo, solo per poter comprare il mio affetto e poterlo rinfacciare in seguito, ogni volta che tentavo di costruirmi uno spazio indipendente. Sei un mostro, crudele ed egocentrico, pensi solo a te stessa, pretendi che tutti siano al tuo servizio, hai distrutto MIO PADRE, lo hai spinto quasi sull'orlo della disperazione, hai massacrato una famiglia togliendole ogni gioia, è perfino proibito festeggiare i compleanni in casa nostra, solo perché a te non piacciono. Hai fatto terra bruciata attorno a noi senza che potessimo far niente per impedirlo, hai litigato con tutti i parenti privandoci del calore di una famiglia, di un pranzo circordati da zii e cugini, tutto hai distrutto, tutto hai calpestato, tutto solo perché tu vuoi passare la tua disgustosa vita ad ingozzarti di schifezze e a guardare televisione. Quanto pensi di campare ancora in queste condizioni? E quando sarai diventata una grossa vacca obesa chi è che pensi si occuperà di te? Oh, se credi che sarò io a farti da badante ti sbagli di grosso, mai nella vita, piuttosto mi ridurrò alla fame per pagarti venti cameriere che si prendano la briga di cambiarti il pannolino, lo giuro, non mangerò neanche pur di stipendiarle tutte dalla prima all'ultima, ma IO non voglio toccarti con un dito, mai. Puzzi mamma, te l'hanno mai detto? Nemmeno ti lavi più decentemente ormai, così mi disgusta anche solo abbracciarti o darti un bacio sulla guancia, perché PUZZI, porca puttana, PUZZI, sapete quanto è mortificante per una figlia arrivare a dire che la propria madre le fa schifo perché puzza e non si lava? È devastante! Per tutta la vita ho cercato di essere abbastanza buona, abbastanza devota, abbastanza sottomessa da essere degna di ricevere il tuo amore, e non è servito. Oggi so perché, oggi so che sei malata, e forse non è nemmeno colpa tua, ma dei tuoi geni, del fatto che sei figlia di tuo padre, ma questo non cambia le cose: non si può vivere accanto ad una persona malata come te, ed io non intendo soffrire ancora per te. Per cui piangi, strilla, inveisci, non m'interessa più. Morirò di sensi di colpa, ma morirò dopo aver vissuto una vita PIENA di esperienze e di conquiste, non una vita vuota trascorsa a tenere la mano ad una creatura così egoista, vuota e violenta! Vaffanculo mamma, vaffanculo di tutto cuore!

1 commento

So cosa vuol dire avere un rapporto difficile con la propria madre, soprattutto quando quest'ultima ha dei problemi che non vuole ammettere.

L'unica soluzione è crearsi un'indipendenza sia economica che morale..perché le persone non cambiano, soprattutto da una certa età in poi.

Anzi, peggiorano.

Tu cerca di essere aperta al dialogo se riesco, ma per il resto pensa a crearti una tua vita indipendente e lasciare a tua madre solo un piccolo spazio.

Io ci ho messo molti anni a ricucire una parvenza di rapporto..e paradossalmente ci ha aiutato il fatto che ho avuto dei problemi gravi per un certo periodo della mia vita. Ed ho voluto risolverli da sola.

Lì lei ha capito che mi stava perdendo.. e forse ha pensato un po..ma cmq il suo carattere è quello che è. . Ed io cerco di non abbassare mai la guardia, anche nei momenti buoni..perché ci vuole un attimo a farlo diventare una merda.

Quindi..cerca di conoscere ed amare te stessa prima di tutto..poi il resto verrà da se.

Un abbraccio 

Avatar di LunaKLunaK alle 13:56 del 21-06-2017

Inserisci nuovo commento



Attenzione: i commenti sono moderati per i non iscritti.

Statistiche:

Voto medio

0 VOTI

Iscriviti per poter votare questo sfogo.
 

Iscriviti!

Iscriviti
Iscriviti e potrai aggiungere commenti senza attendere approvazioni, votare gli sfoghi e gestire i tuoi post ed il tuo profilo senza limitazioni.
Clicca qui per aggiungerti