Ven
12
Mag
2017
Amicizie negative
La mia amica è fidanzata da circa 4 anni ma la sua relazione è sempre stata molto altalenante. Lui è fedele ma spesso si è rivelato essere una persona molto ambigua, presuntuosa e perfino bugiarda (per questioni veramente stupide ma che comunque possono dare fastidio visto che la fiducia è fondamentale in un rapporto). Lei si è sempre lamentata e le ho dato dei consigli che però non sono mai stati ascoltati. Il ciclo è questo: litigano, mi chiede consigli, le dedico ore di attenzioni e poi butta all’aria i miei consigli e dopo due giorni li vedo felici e contenti mano nella mano come se nulla fosse successo per poi arrivare all’ennesimo litigio in cui lei torna a lamentarsi, più forte di prima. Io comunque da buona amica ho continuato a comportarmi come ho sempre fatto, anche se poi col tempo ho anche cercato di deviare i suoi pesanti discorsi con frasi del tipo “dai che tanto risolvete” o “sono sicura che capirà”. In questi ultimi due anni ho poi notato che ha diminuito le sue pesanti lamentele e questo mi ha colpito molto e avevo pensato che si fosse resa conto che mi stava riempendo troppo la testa coi suoi problemi, ma è stata solo un'impressione perché ora è anche peggio: resta zitta per mesi (anche 6-8 mesi) come se le cose tra loro stessero migliorando ma poi esplode improvvisamente, più tormentata di prima elencando tutte le (solite) cose che non le vanno bene di lui e del rapporto in generale. Le opzioni, credo, sono due: o finge per mesi che vada tutto bene e a furia di incassare le preoccupazioni dopo un po’ esplode, oppure la sua relazione non è in fin dei conti così complicata come fa pensare agli altri. Di solito mi dice che la situazione è critica, che si stanno per lasciare o che sono “in pausa”, ma di fatto io continuo a vedere l’esatto opposto e cioè che si fanno la loro litigata che può durare dalle 48 ore alle due settimane, ma poi tutto il dramma svanisce all’improvviso una volta che lei si è calmata.
L’ultimo episodio legato a queste sue esplosioni emotive mi ha fatto riflettere veramente tanto sulla nostra amicizia. Qualche mese fa mi sono laureata e quando l’ho ringraziata con un messaggio per essere venuta alla discussione, le ho anche detto che speravo di avere lei e altre mie care amiche la settimana dopo per festeggiare in pizzeria. Lei a quel punto si è incupita e ha detto che aveva litigato malamente col ragazzo e che nel caso sarebbe venuta da sola senza di lui. Io ero un po’ seccata perché sembrava quasi che non le andasse di venire alla festa solo perché aveva litigato col ragazzo, facendomi il preambolo con una settimana in anticipo. Io comunque l’ho ascoltata e l’ho incontrata ben due volte con tutto il mio supporto, fino al giorno fatidico della festa. Ancora non mi aveva dato una risposta, nonostante avessi riservato comunque il posto per lei. Verso ora di pranzo mi scrive un messaggio per dirmi: “Ho scoperto che nel posto in cui hai organizzato per stasera lavora uno degli amici del mio ragazzo, quelli di cui ti avevo parlato e che non sopporto”… A quel punto le ho detto di fare come si sentiva e mi ha detto che nel caso, se stava meglio (diceva di essere anche stata male), sarebbe passata dopo. Mi ha scritto una cosa del tipo che sperava di non aver fatto danni e che si sentiva troppo in colpa, ma io ho affrontato la questione con freddezza perché non volevo prendermi arrabbiature il giorno che per me doveva essere sereno e felice e le ho detto di non preoccuparsi ma di farmi poi sapere. A circa MEZZ’ORA dalla pizzata mi chiama e mi dice che era su strada perché aveva appena finito di lavorare e voleva sapere un parere sulla situazione. Io le ho detto chiaramente che avevo capito che ormai, data l’ora, non era intenzionata a venire e che quindi avevo annullato il suo coperto. A quel punto inizia il piagnisteo: piange a singhiozzi dicendo che aveva paura di essere stata una pessima amica, che si sentiva troppo in colpa e che non voleva aver fatto la figura dell'egoista e tante altre frasi che stavano facendo sentire in colpa me! A quel punto le ho detto di calmarsi e che ci saremmo riviste nei giorni successivi per chiarire e parlare. Ero delusa, ma volevo semplicemente godermi la festa e le mie amiche in serenità senza le sue solite tragedie greche! Il mio ragazzo mi diceva letteralmente di mandarla a cagare perché tanto nei giorni successivi avrebbe fatto pace col ragazzo e si sarebbe comportata come ha sempre fatto. Come previsto, la cosa si è conclusa che nei giorni seguenti lei mi cercava per messaggi ma non accennava alla minima possibilità di vederci per chiarire (e magari scusarsi di persona) e lei e il ragazzo a detta sua erano in una specie di pausa in cui si vedevano “solo per parlare” (MAH!). Passano i giorni e dopo un mese che lei non si è proposta le ho dovuto chiedere io di vederci e di lei e il ragazzo non mi ha più detto nulla ma mi ha lasciato intuire che è tutto risolto (si sono pure fatti un viaggetto per Pasqua, alla faccia del suo "questa volta non credo che si risolverà"). Ora sono passati tre mesi da quell’episodio e sono impantanata. Non sono mai riuscita a dirle che mi ha deluso e che è stata davvero egoista. Mi sono sentita presa in giro e forse avrei dovuto davvero dirgliene quattro subito senza aspettare tutto questo tempo. È come se avessi voluto aspettare e vedere se effettivamente mi avrebbe fatto il giochetto di starsene di nuovo zitta per mesi, solo che ora ho ancora questa palla al piede e mi frena buttare all’aria quasi 10 anni di amicizia... non saprei proprio cosa fare, sono spiazzata.
4 commenti
"mi frena buttare all’aria quasi 10 anni di amicizia"
a quanto scrivi la tua amica ha sempre fatto così. se per te è davvero amicizia (a volte non bastano gli anni per considerarla tale, in 10 anni avrete avuto momenti migliori, o ci sono solo ste menate del suo ragazzo?!) accetta questo suo lato davvero irritante ed egocentrico e chiaritevi.
se invece non la sopporti più, chiaritevi lo stesso e al massimo la sfanculi. magari con educazione, ma la sfanculi.
non ti offendere ma la tua amica non è molto a posto. rientra nella mia categoria di eprsone da evitare della serie sanguisughe emozionali. tu sembri tanto brava e cara pertanto direi di fottertene altamente e di circondarti di eprsone POSITIVE. ne sono un esempio diretto. circondato in passato da persone come la tua amica. mandati tutti a quel paese. tanto non cambiano e ti usano solo quando sono "giù".
la descrizione della tua amica corrisponde allo stereotipo da cinecommedia dell'isterica che diventa nervosa e litiga col partner, poi il partner la skopa per benino e allora torna ok, poi si ricomincia da capo in un ciclo infinito. pensaci.
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Se il suo modo di relazionarsi con te è questo, non ti viene il dubbio che con il suo ragazzo faccia lo stesso moltiplicato per 15?