Dom
02
Apr
2017
Sono solo, non disperato, ma iracondo.
E' possibile che i rapporti sociali, oggi, facciano cosi schifo e siano cosi decadenti?
Ho 25 anni, ed è tutta la vita che mi spacco per il prossimo, negli ultimi anni mi sono messo a studiare un po' di tutto essendo un'amante della cultura, in particolar modo comunicazione, pensando che mi avrebbe aiutato ulteriormente a coltivare bene i rapporti, e che quindi poi sarei stato premiato in termini di amicizia.
Uscivo con un gruppo da 5 anni, alcuni di loro li consideravo come fratelli, alcuni li ho salvati dalla depressione, non ho mai chiesto nulla, mai un favore, mai una cortesia, e ho sempre dato ancor prima che chiedesserò, con alcuni di loro passavo i pomeriggi a farmi le canne, venivo chiamato mattina/pomeriggio/notte per uscire, in particolare un amico.
Succede che mi servono i soldi e le canne diventano un lusso, quindi inizio a farmene molte di meno, le chiamate si riducono in maniera drastica a 3-4 alla settimana.
Quella distanza mi fa rendere conto che non sono come pensavo fosserò, probabilmente l'amicizia mi acceccava la dura realtà, anzi mi rendo addirittura conto di esser trattato con sufficienza.
A loro piace essere ascoltati, ma non piace ascoltare, piace ricevere aiuto ma non piace darne, cosi inizio ad adeguarmi ma negli ultimi periodi addirittura quando chiamavo nemmeno rispondevano, evidentemente non facevo più comodo.
Avere una dignità è importante, cosi ho smesso di chiamarli, decidendo di aspettare e lasciar a loro la palla in mano, avrebberò deciso loro quando vedermi. Ebbene non mi vedono ne mi sentono da 1 anno.
In quest'anno non ho ricevuto un messaggio o UNA chiamata, ma UNA che sia UNA, potrei anche essere morto o partito che nemmeno se ne accorgerebberò.
Quando esco a farmi qualche passeggiata li ribecco ancora li, a far le solite cose, con persone diverse, persone cha disprezzavano ma che evidentemente facendogli comodo hanno scelto come rimpiazzo, salutano come se non fosse successo niente.
Non fosse che esco a farmi una corsetta ogni tanto, non li vedrei nemmeno, mi vedono in lontananza e non si degnano nemmeno di fermarsi o di chiedermi che fine abbia fatto.
Come dicevo, non soffro la solitudine, eppure mi chiedo, possibile che quello che abbia fatto sia stato cancellato?
Per questo sono iracondo;
che senso ha spaccarsi e coltivare i rapporti, se poi proprio quelli che hai aiutato ti rimpiazzano con gente che non ha mai fatto nulla per loro?
Amici che sono andato a trovare in ospedale e con cui ho condiviso anni di uscite, che si fermano davanti a casa tua andando a prendere il tuo vicino di casa per uscire, e nemmeno si degnano di fare uno squillo per salutare.
Questo non è essere amici, figuriamoci fratelli.
E' inutile, i rapporti umani oggi sono cosi opportunistici che non conta nemmeno più quando tu sia fedele e amico, altruista e disponibile, l'unica cosa che conta è quello che possono trarre da te, quanto tu possa essere utile finché gli fa comodo, poi nel caso vieni buttato via come della monnezza.
E oggi mi ritrovo solo, questo è quello che mi rimane del gruppo con cui uscivo, dopo 5 anni passato a spaccarmi per costruire dei solidi rapporti sociali.
Come si fa a non diventare misantropi in questo stato di cose?
1 commento
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Un consiglio
Guarda e' normale che sei arrabbiato e sicuramente non hai trovato degli al ci ma solo persone che ti usano staccati da loro la prossima volta sta piu' attento semplicemente non farti in quattro per gli altri guarda come ti trattano e cerca di capire se veramente ti meritano ma non farti mai in quattro per gli altri se ne approfittano sempre e se sei fortunato qualcuno con cui sarete veramente anici lo troverai ma sappi che sono rari si contano sullle punte dei mignoli neanche delle dita in bocca al lupo per la tua vita .