Lun
06
Feb
2017
Sono al limite
Convivo da due anni con un separato con due figli. Senza reddito, ultimamente lavora in un'attivitá ceduta dal padre. Nemmeno 9 mesi di lavoro sta decidendo di aprirsi un'altra attivitá senza un fondo capitale. I suoi sostengono che se non lo aprirà adesso un'altrà attività non lo farà mai in futuro, soldi di lato non serve perchè si tende poi di comprare cose per la casa "divano, TV", per loro è giusto che apre senza un fondo. Dicendo con i soldi dell'attività vecchia si coprirà le spese dell attività nuova. Ogni mese cosí dovrà pagare 1000€ di affitto dalle due attività non contando la merce da ordinare ecc ecc...
Non ho parole. Decide tutto lui, e a me " se non mi sta bene quella è la porta" . non so piú come reagire
20 commenti
Spoiler Alert
Evidentemente, se t'ha detto così, lui considera il suo lavoro più importante di te. Forse addirittura più dei propri figli.
Due domande me le farei e già che ci sono mi darei anche due risposte.
Buna fortuma!
Lui decide con i suoi soldi quello che vuole, tu iscriviti ad un corso per imparare l'italiano.
Se non ti sta bene,infatti, puoi andartene..il suo lavoro lo decide lui..tu lavori?
Poveri fornitori che gli daranno la merce....
Avete ragione
Non saprei come reagire, perchè sono alla ricerca di lavoro e mi ha detto "tu provaci che ti butto la roba fuori" . A senso suo vorrebbe far capire che con l attivitá che aprirà dovrò lavorarci io, e non andare altrove per il lavoro. Vorrei vedere se mi entrerà qualcosa in tasca di sicuro zero.
Non so a sto punto come reagire. Avere pazienza e andarci incontro, o farmi sentire anch'io. Sono due giorni che dialoghiamo pochissimo, e sento dire " che malandrina, che pazienza con te". E si sta in silenzio......da una parte meglio, perchè quando dico la mia opinione è sempre "sbagliata". Per me o è depresso , o non mi accetta o è succube dei suoi
Mi sembra di averti già letto ...
" se non mi sta bene quella รจ la porta"
figli tuoi non ne hai: la porta. senza nemmeno scrivere lo sfogo. lo scrivevo dopo.
di solito chi parla come lui è un deficiente burattino dei familiari d'origine.
ci sono uomini migliori, con soldi e attivita reditizie
Convivi... Separato con due figli suoi e... Stronzo! Lol
Cercati un lavoro, prendi la porta, mollalo e vivi felice! Ciao
Mille volte meglio la porta
Io non capisco perché le date ragione!! Lui vuole provare ad aprire una attività, sicuramente i suoi lo appoggiano anche economicamente e non stanno a dire alla convivente i fatti economici. Ha due figli e pensa al loro futuro... lei ovviamente potrà essere assunta li .. piuttosto che andare a lavorare altrove !
Si fosse facile
Sto in un buco di paese, avrò pazienza e lascerò fare e vediamo fin dove arriva
Questo ti farà lavorare da schiava (sua) senza un minimo guadagno (per te) e avrà anche il coraggio di rinfacciarti che non produci. Guardatene bene.
@anonimo delle 9:56 benissimo... Ma visto che lei in questo caso sembra soltanto una comparsa, che diritto hanno kui ed i suoi genitori di decidere anche per lei il lavoro che dovrà fare? O così o vaffanculo? Beh, io preferisco un vaffanculo altrove. In coppia ci si confronta, ci si spiega, si decide insieme, si valutano pro e contro... Non si danno aut aut. E cmq le cose si possono far digerire con maggior diplomazia. La cafonaggine, resta cafonaggine. Poi lei alla fine sarà costretta ad adeguarsi, visto il suo commento delle 11:10 ma almeno in un contesto meno astioso...il tutto Imho, ovviamente. Ciao
Io no ho detto che lui ha ragione su tutto! Ha ragione su se stesso! Il fatto che a lei venga detto la porta è li , non ha attinenza con le sue decisioni lavorative ma con il fatto che lei non conta niente.. cioè se lei accetta un uomo che la considera zero.. la considererà zero per ogni cosa è sempre .. cosa c'entrano i suoi progetti lavorativi ? Se lui cambierà idea su quelli, comunque la sua compagna varrà zero .. lei deve capire questo è non pensare alle sue attività che sicuramente saranno " tutelate" anche verso di lei..
Cioè , a prescindere dal fatto che lui apra l'attività , lei non conta un fico secco.. come non conta un fico secco che io scrivo le e congiunzione e il correttore me le accenta
Grazie che mi rispondete
I suoi genitori , in "due anni che conviviamo " , hanno chiesto sempre soldi a lui. Sono 5 fratelli tutti separati, nessuno ha cercato di contribuire ai loro debiti. Lui, separato con due figli i quali stanno in alto Italia, non da il mantenimento..... per di piú vive in affitto e si è trovato in strada a vendere frutta. Ora suo padre "in pensione " gli danno poco lo stato, al suo posto ci lavora lui accollandosi i debiti e dandogli ogni settimana soldini ai suoi in attesa che prendessero la pensione.
I suoi non hanno contribuito a nulla, lui ha fatto campare gli altri senza pensare mai "al domani per noi". Importante che c'è il pane in casa.
Io ho lavorato tanto anche a tempo indeterminato ma contribuivo poco in casa ,mi davano una miseria , comunque avevo deciso di lasciare tutto ,perchè incominciava a non farmi piú andare al lavoro e poi sono stata poco bene di salute. Due mesi in ospedale mi son trovata, assistendomi ui, mia suocera ogni tanto veniva e chiedeva i soldi al figlio per prendermi magari un pigiama. Vi faccio notare che lei non mi ha mai fatto un regalo, ha nove nipoti e per il Natale non ha fatto nulla dicendo " non abbiamo soldi" e poi chiedeva a lui soldi per sigarette e multa da 800€ che avevano. Perciò da parte mia piú stanno fuori " dai coglioni" meglio è, visto che lui si è sempre arrangiato senza un € da loro. Ieri ha firmato il contratto, pazienza se è "tosto" magari farà fortuna, male che vada ritorna nella vecchia officina. Per me i suoi genitori con la loro invadenza ha fatto separare a tutti i figli (secondo me..), tranne una che sta al Nord. Ad es. Sua madre muore se non sente al mio compagno, stiamo a 7 metri di distanza. Mah... Un giorno quando avrò un figlio cercherò il piú possibile di fargli rispettare la donna, e che lavorasse lontano dalla mia vista, senza che io lo comandi.
@Anonimo alle 09:56
Quindi uno che non conta un fico secco dovrebbe pure gioirne, farsi andare bene che il convivente (forse meglio coinquilino) non gli parli dei fatti economici che coinvolgono la famiglia (ah no, i figli non sono di entrambi), che suddetto convivente (o futuro capo-padrone) gli vieta di lavorare altrove perché almeno un lavoro l'avrà (magari senza stipendio, senza mutua, senza orari, senza futuro).
Scrivere la cazzata dello sfogo: √ fatto
Io ho scritto alle 9.56, alle 15.52 e alle 18.01 .. in sintesi: lui ha ragione, le prospetta chiaramente una vita da succube e lui fa quello che gli pare .. lo dice chiaramente.. lei non dovrebbe pensare alle sue scelte economiche ( logico che invece di assumere una farà lavorare lei) ma dovrebbe lasciarlo . In pratica, se uno ti dice che non vali un fico secco ne ora né mai, lo devi lasciare e non stare a sindacare le sue scelte.. tanto non conta niente a prescindere dal fatto che apra o meno l'attività
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