Sab
31
Dic
2016
tutti che ti dicono cosa dovresti fare
A volte vorresti solo qualcuno per sfogarti, quindi mi sfogo qui. Non me ne frega una cippa di ricevere consigli. So cosa dovrei e cosa non dovrei fare. Conosco i miei limiti, le cagate che faccio e che continuo a fare, so che sono una povera cretina. Non ho bisogno di qualcuno che mi dica quanto sono cogliona o che mi dica fai questo fai quello... io già so tutto. Solo che non riesco, non riesco a mollare mio marito, un uomo con cui sto da 21 anni e che mi ha dato due figlie meravigliose. L'ho amato, Dio sa solo quanto, e tutt'ora lo amo, o dipendo da lui, o non so cosa sia, affetto smisurato, so che senza di lui non mi ci vedo. E non è paura della solitudine, è paura di fare del male a lui, alle mie figlie, ai parenti, e si, anche a me. Perché anche se questo uomo non credo sappia cosa sia l'amore e non è empatico, è una persona con cui sto da metà dei miei anni ormai. La nostra famiglia sembra quella del mulino bianco. Siamo semplici, allegri, e sereni. O meglio, lo sono tutti. Io no. Io sono scema, disturbata, cogliona, insoddisfatta o capricciosa, o solo una grandissima stronza. Non so. Ma so che mio marito è molto tirchio, in tutto, anche nei sentimenti. E' incapace di sentimenti di empatia, non si mette nei miei panni o nei panni altrui, nemmeno un momento. Non soffre se soffrono le sue figlie o se soffro io. Soffre se soffre lui, punto. Conta solo se stesso, è un egocentrico di merda. Lo amo lo stesso, troppo. Ma so cosa vuole dire avere qualcuno che ti ama accanto, prima di lui ho avuto un uomo che per me si sarebbe fatto esplodere. L'ho lasciato e ho sofferto come un cane perché a 15 anni soltanto avevo subito uno stupro violento, qualcosa che mi ha segnato e distrutto dentro, qualcosa che ha rotto tutto dentro di me e quindi ero disturbata sessualmente, piena di complessi, indecisa, insicura, non lo avevo detto a nessuno. Con questo ragazzo non riuscivo a controllarmi, la follia dell'amore mi mandava in panico e non sapendo gestire la cosa lo avevo lasciato e solo Dio sa quanto ho sofferto, facendo soffrire anche lui...e dopo anni cercavo un appoggio sicuro, qualcuno di non troppo passionale, uno tranquillo insomma. E mi sono affezionata, innamorata. Quindi ho sposato e fatto famiglia con questo uomo, mio marito. Lui è un tipo che mi lascia in pace, in ogni senso, soprattutto sessualmente e anche emotivamente. Mi sento sola come un cane, lui non è cattivo ma ovviamente è come stare con un robot e io ho il cuore a pezzi, lo amo e odio insieme, o forse non so cosa sia l'amore ma so che penso da 21 anni al mio ex e ancora piango di nascosto spesso e volentieri, che cogliona. Tanto indietro non si torna e io vorrei solo essere serena, sentirmi desiderata una santa volta, fare l'amore sul serio e avere accanto uno che mi ascolta quando parlo, che mi guarda negli occhi, che mi stima. Invece sto con uno che ama se stesso, un narciso che non ha empatia né émozioni, speravo che cambiasse forse nel tempo e una volta almeno era simpatico e si rideva molto insieme, ora cosa è successo? Mi sembra di vivere con un fratellone...ma le mie figlie son felici, tutti sembrano contenti, sereni. E io son morta dentro. Non voglio consigli, le mie amiche mi dicono di lasciarlo ecc ma che ne sanno loro di come sto...della responsabilità di sfasciare una famiglia per cosa? Per i capricci di una cretina in premenopausa? Mi sembra di essere solo una bambina cogliona e capricciosa, è come se aspettassi solo di morire per ritrovare la serenità. Un giorno accadrà...per ora cerco di godermi il cibo e il buon vino, sorrido e sembro felice davanti a tutti, spesso mi ritengono solare e il giullare di corte, faccio felice la gente, ma io dentro mi sento morta, completamente morta, come se il mio cuore avesse smesso di battere. E penso ancora a lui ogni tanto e piango, perché vorrei una macchina del tempo per scusarmi, per dirgli mi dispiace, per andare al momento dello stupro e ammazzare quella merda che mi ha spento i colori della vita, ci ho messo più di 30 anni per ritrovare un po' di piacere nel sesso e ho strane fantasie malate senza le quali non riesco a godere... mi sento perennemente uno schifo, sporca e malata...oltre a questo non mi sento desiderata da mio marito che è il solo uomo con cui avevo deciso di far sesso... sono una bella donna, un po' troppo in carne e ormai sopra i 40 anni...gli uomini ancora mi guardano ma non come quando ne avevo venti e si giravano per strada a guardarmi. Forse dovrei tornare a mettermi i tacchi, forse dovrei farmi una extension di capelli sembrare più sexy..dimagrire...ma chi me lo fa fare..mio marito non mi nota più da anni, non mi notava più di tanto nemmeno quando ero giovane e bella, figuriamoci ora, non voglio ridurmi a conciarmi come una battona vecchia per farmi notare da uno che in fondo vive solo amando se stesso. E cosi resto semplice, maglietta e jeans, scarpe da ginnastica e capelli per aria, a fare la mamma... anche se le figlie son grandine ormai... che cosa mi resta dei miei sogni? Cosa ne faccio di me? Tante domande , alcune risposte e tanti consigli dagli altri che vorrebbero aiutarmi, ma che non sanno che non possono aiutare una che non vuole cambiare le cose, perché non ne ha la forza di accollarsi altri sensi di colpa, per aver rotto una famiglia e far soffrire le mie figlie, piuttosto mi ammazzo che farle soffrire... beh, buona vita, e speriamo che il 2017 faccia meno schifo...e che mi si apra qualcosa nella testa per essere nuovamente serena come prima dei 15 anni... spero almeno che il mio ex sia felice senza di me. Sono piena di rabbia, una rabbia funesta, verso di me in primis e verso mio marito che non mi ama... verso il mondo, verso quella vecchia merda di essere umano che mi ha distrutto la vita!
4 commenti
Anonima, mi dispiace. Spero che il 2017 ti porti una scintilla nuova
Anonimo alle 01:11 del 03-01-2017
Anonimo delle 10,32, anch'io ho avuto la stessa sensazione ed ho smesso dopo poco di leggere questo sfogo. Ha un non so che di irritante....
L'unica cosa per cui mi dispiace, e anche molto, ammesso che sia vera sta storia, è quella dello stupro. Lì, sfogante, hai la mia massima solidarietà.
Soldatojoker alle 13:49 del 03-01-2017
per me e è un bello sfogo e non ha niente di sbagliato.
ti suggerisco di pagare uno psicologo. lui ti ascolta e ti aiuta a fare chiarezza.
OldJoe alle 14:49 del 03-01-2017
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!
Ho smesso di leggere lo sfogo alla frase "io so già tutto", la più palese dimostrazione che della vita non sai proprio niente. Comincia con un bagno d'umiltà