Mar
04
Gen
2011
Brancolando nel buio
Sono straincazz..ato con me stesso. a volte spero di trovare una ragazza e rigare dritto, innamorarmi, fare una famiglia, ecc. ecc., e subito dopo il solo pensiero mi fa venire il vomito. Spesso mi viene in mente di prendere e lasciare tutto e tutti e sparire, cambiare città, paese, ma subito dopo c'è qualcosa che mi frena e non risolvo proprio un bel niente e rimango a piangermi addosso. A 25 anni non so cosa fare della mia vita, non so se continuare la mia professione (geometra, ed infatti non mi piace un gran ché), non so se iniziare una vita sentimentale...praticamente stò brancolando nel buio da anni e questa situazione ha gia iniziato a far sentire i suoi effetti, insonnia, appetito che viene e che va, stress, capelli bianchi.....insomma sto una merda
4 commenti
hai mai pensato a prendere l'università? lo so, magari non ti piace studiare, però se prendi il ritmo può essere una magnifica svolta, e potresti trovare nuovi campi di lavoro più stimolanti, magari scoprire vocazioni che non credevi di avere (in tutta la vita ci conosciamo pochissimo, forse è tanto se in 40 anni scopriamo 1/5 di noi stessi, quindi tutto è possibile. e questo ti fa anche capire che grandi castronate dicono quelle persone che asseriscono di "conoscersi" alla perfezione - conoscere il prossimo poi...).
per quanto riguarda l'innamorarsi, non preoccuparti. non è obbligatorio. come non è obbligatorio sposarsi e fare una famiglia. non devi farlo per forza.non è necessario essere innamorati di qualcun altro per stare bene. anzi, se si sta bene solo perchè si è innamorati di qualcuno si rischia grosso. si rischia che quel qualcuno decida (legittimamente) di andarsene, e allora riprecipitare nella stessa merda è un niente. è obbligatorio invece innamorarsi di se stessi, delle proprie potenzialità e delle proprie passioni, e di tutte le sorprese che ci riserva la scoperta del nostro io.
vuoi cambiare tutto? comincia da te. poi passa al resto. comincia a prenderti cura di te senza l'ansia di tutte quelle banalità che possono averti messo in testa. vuoi cambiare città, paese? guarda, comincia da una cosa. se hai un mese di ferie vai a fare il cammino di santiago in spagna http://it.wikipedia.org/wiki/Cammino_di_Santiago_di_Compostela
leggendo da qui ti sembrerà una cosa religiosa, ma in realtà è molto di più (io sono atea quindi non avrei interesse a consigliarti un pellegrinaggio per "salvare la tua anima"). è un pellegrinaggio spirituale per avviare una pulizia interiore allo scopo di prendere decisioni con più chiarezza. ti mando anche il sito con gli itinerari
http://www.camminodisantiago.com/
ecco
scusa, riprendo un concetto: quello sul mese di ferie. so che uno in genere un mese di ferie non ce l'ha, ha al massimo due settimane. ma per fare il cammino ci vuole almeno un mese. io te lo consiglio caldamente. vedi, tu non sai che pesci prendere, e quendo non si sa che pesci prendere è meglio non prendere pesci. io non ho fatto il cammino, ma sarà la prima cosa che farò non appena laureata. la seconda sarà andare a vivere a londra. lo so che è un azzardo, ma anch'io mi sono pianta addosso troppo tempo, anch'io ho avuto i miei cali di energia e poco sonno, anch'io ho brancolato nel buio. però ho anche ripreso a studiare (a 26 anni, e considera che potevo avere un lavoro relativamente stabile), ho smesso di piangermi addosso e mi sono concentrata su una persona: me stessa. a rischio di sembrare egoista. anzi, sai che ti dico? sono egoista, e il piacere è tutto mio.
quindi riguardo al non prendere pesci, quello che intendo è fare una pausa da tutti i pensieri, una pausa che sia solo tua. il cammino di santiago sicuramente è una grande e bella pausa, perchè ti porterà in un paese straniero, lungo la strada conoscerai altri pellegrini, avrai tempo per scrollarti di dosso la quotidianità (e di certo dormirai, perchè si cammina talmente tanto che alla fine sei stanco eccome). cerca di farlo da solo, perchè portarsi dietro un amico in questi casi è come portarsi dietro un pezzo di passato, e quello che vuoi ricavare dal pellegrinaggio è un uomo nuovo. forse all'inizio ti troverai spaesato, ma poi conoscerai altri pellegrini e potrete fare il viaggio assieme. tra l'altro ci vuole pochissimo denaro, anche perchè spesso i pellegrini vengono ospitati o counque pagano pochissimo per mangiare e dormire.
ecco, ho detto tutto. spero ti possa servire. un abbraccio
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!

forse faresti bene a cominciare a toglierti dalla testa quello che la società e la tradizione pretendono da te (come da tutti tra l'altro): avere un buon lavoro, mettere su famiglia con un partner adeguato, comprate una bella casa, una macchina, la domenica prima a messa poi a pranzo dai genitori, essere una cima di certezze e risposte già a 25 anni (le persone più interessanti in genere non ne hanno troppe fino ai 90)... insomma, mettere la testa a posto (che poi non si capisce in quale posto se la dovrebbe mettere uno, la testa...). vedi, per alcune persone questo vuol dire MORTE (per altre no, ci sguazzano magnificamente). morte della vitalità, morte della curiosità, morte della possibilità. ma soprattutto morte della potenzialità. in una parola, si ha tutto, e quindi si smette di cercare. un sacco di persone lo fanno, e così invecchiano e muoiono, perchè secondo il pensiero comune tutta una vita così è la normalità. credo che alcune persone percepiscano il pericolo e rimangano perciò confuse quando tutti gli altri intorno a loro rigano dritto perchè hanno trovato "la retta via". cerca di vederla così: non stai sbandando, è solo che hai fiutato che la vita come te la vogliono dare fritta e mangiata non ti fa, e al limite te la andresti volentieri a cacciare da solo, per poi cucinartela e mangiartela come più ti aggrada.