Lun
14
Nov
2016
lavorare si, essere schiavi NO!
Amo il mio fidanzato più di ogni altra cosa, ma non più di me stessa. In attesa di un lavoro coi cosiddetti mi sto occupando di una cooperativa, il salario è nulla e questo mi impedisce di trasferirmi a Padova, sua città, per convivere come invece vorremmo tanto dopo 5 anni di fidanzamento. So bene che il mio moroso è uno dinamico che ha un cv fornitissimo come chef ma credo che stia esagerando adesso. Lui *non riesce* ad avere una vita sociale, perché inzia a lavorare alle 8 di ogni sacrosanta mattina, pausa pranzo e ricomincia fino alle 3 di notte. Per me è impensabile lavorare in maniera cosi stakanovista. Sono d'accordo sui sacrifici ma questo è schiavismo. Il suo contratto, ovviamente non prevede tutte quelle ore di lavoro. E lui viene pagato 900 euro. Ovviamente essendo cheg niente weekend., niente feste, niente di niente. Abitando lontani geograficamente, io non ho problemi nel mio tempo libero a salire ea lui. Ma ora sono stanca rotta, salgo magari tre giorni e non lo vedo mai alla fine perché si lo aspetto alzata alle 3 ma lui ovviamente è anche stanchissimo al rientro (e ci mancherebbe) praticamente salgo per stare in casa coi suoi. Oggi era il primo giorno libero da due mesi ma ovviamente il suo capo si ê lagnato ed è comunque a lavoro. Da una parte non voglio lasciarlo, dall'altra lui non esiste per me. Non lo vedo più, non posso sentirlo se non alle 3, è struggente. Quando mi lamento mi sgrida dicendomi "eh ma è il posto fisso", si vabbè, molte persone hanno il posto fisso ma non vivono la'. Mi sento morire per la tristezza
9 commenti
Per me, a quelle cifre e con quelle ore di lavoro, giusto il lavapiatti e lo spazzino può fare! Altro che CV da paura...da paura se lo leggi :DDD
piú che altro, perché uno chef deve lavorare fino alle 2 (un´ora la abboniamo).
Dovrebbe avere una partita di cuochi per le preparazioni.
Non é che é come chi arriva primo alle corse correndo da solo?
Pausa pranzo!!!??? cazzo sti dipendenti non hanno propio voglia di lavorare.....spero sia di mezz oretta altrimenti significa rubare lo stipendio a quel povero titolare!!!!
Dalle otto /pausa pranzo poi fino alle 3.... 16/17 ore di lavoro!!! penso che i neri nelle piantagioni di cotone se la passavano meglio!!!
Io capisco avere il posto fisso , ma non comprendo come le persone si facciano infinocchiare in questo modo dai datori di lavoro. Loro hanno bisogno di qualcuno che faccia il lavoro, io lo faccio e devo essere pagata senza ringraziare il mio datoer di lavoro che mi fa lavorare. Punto.
Non conosco lo stipendio da cuoco e quindi non so giudicare, certo che se in busta paga sono segnate pochissime ore, prenderà meno di quello ceh gli spetterebbe. E avendo due amici cuochi ho una vaga idea di come vengano trattati (non da tutte le parti, ovviamente).
Quello ceh ti consiglio è sentire un avvocato che ti possa dare delle dritte su come debba comportarsi. Io faccio un lavoro da ufficio, ma mi consigliò di raccogliere più dati possibili per dimostare che facevo quotidianamente più ore di quelle segnate in busta paga. Essendo una piccola ditta potrei anche ritirarle fuori tra 10 anni e chiedere tutti i soldi che non ho avuto più risarcimento. La mia idea è quella di cercare nel frattempo altro, appena trovo chiedo tutti soldi e inizio il lavoro nuovo.
Tralasciando la mancanza di vita sociale e la paga inadeguata, io credo che il tuo fidanzato rischi un esaurimento psicofisico. Se non cambiano le cose a questo ritmo è solo questione di tempo e poi crollerà. E saranno cazzi (scusa il termine).
Mi auguro che non si arrivi a tanto, ma se succede lui viene semplicemente sostituito come le gomme di un'auto, e al datore di lavoro la sostituzione non costa nulla. Vedi di farglielo capire.
Conosco una persona che lavora 14 ore al giorno, 7 giorni su 7, 365 giorni all'anno (escluse un paio di festività come Capodanno e pasqua), con un contratto part time, quindi uno stipedio di poco più di 500 euro al mese.
Per me "subire" delle condizioni del genere è assurdo. Ma in una situazione in cui lui vive da solo, e ha vissuto una situazione pesante di depressione e paura da mancanza di lavoro, uno accetta qualsiasi condizione per continuare a campare.
Fa schifo ed è ingiusto, ma questa è la situazione lavorativa in cui siamo costretti a vivere.
due pesi due misure. Tu hai mai lavorato? a parte la cooperativa.
Sai perchè la mia famiglia fa una bella vita? perchè i miei turni a volte sono da 17 ore.
Però...appunto per questo faccio turni massacranti ( a volte, non sempre).
Sai..2000 euro al mese fanno comodo (considerando che mia moglie anche lavora)
Lui è da ammirare che per 900 euro fa tutte quelle ore... potrebbe sicuramente cercare intanto qualcos'altro quello si.
Mio cognato fa lo chef è lavora dalle 0700 alle 1700. 10 ore. tutti i giorni. tutti. 1 domenica libera al mese. 1700 euro.
Parli di convivenza...sai quanti soldi ci vogliono per vivere fuori? spese bollette auto ecc..cara mia non ne hai idea.
Intanto che aspetti al manna dal cielo che non arriverà mai trovati qualsiasi lavoro tanto per lavorare che non fa mai male.
A me sembra che lui superi i normali orari lavorativi, considerato che di giorni liberi non ne ha mai. A meno che non li chieda lui esplicitamente (e comunque come per ieri poi viene richiamato al lavoro).
Si la vita ormai è solo il lavoro, ma me a parte non trovo giusto che un ragazzo sotto i 25 anni non abbia *mai* più di 6 ore al giorno. Sonno compreso. Per 900€? Dai su, non siamo ridicoli.
In secundis si, ho lavorato. Due anni nel negozio di pesca di famiglia. Peccato l'abbiano venduto perché era più una spesa che altro. E tre mesi nei campi come unica femmina dall'alba. Peccato però che a 14 anni quando ho scelto il liceo nessuno mi abbia informata che mi stavo firmando la condanna a morte. Adesso, con il senno di poi lo scambierei volentieri con una qualifica. E non sto certo con le mani in mano, i miei cv li porto sempre e comunque
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chef...millemila ore al giorno, 900 euro?
Guarda, sicura che sia chef?