Lun
07
Nov
2016
Maledetto sia il telefono!
Universitario fuorisede, quasi 22 anni.
Vivo con altri ragazzi ad un paio d'ore di macchina dalla mia casa natale, quindi non sto parlando di distanze continentali, non mi trovo in Bolivia o in Germania. 22 anni sono pochi? Sono tanti? Di certo non si è più bambini di 10 anni, ma neanche 40enni.
Ma niente, mia madre continua a chiamarmi ogni giorno qualcosa come 5 volte, per sapere cosa stia facendo in ogni secondo della mia vita. Non posso chiavare, non posso cagare, non posso mangiare, non posso tenere un discorso con qualcuno, passare del tempo con una ragazza senza che il mio telefono non squilli. Non rispondo al telefonino? Inizia ad alternare chiamate dettate dall'isteria alternativamente sia sul telefonino che sul telefono della casa comune, finchè qualcuno non risponde. Sabato sera esco? Chiama, ed è capace di chiamare fino alle 3 di notte finchè o non stacco entrambi i telefoni o rispondo.
Contribuisco alle tasse universitarie, mi pago l'affitto in quanto lavoro oltre che frequentare l'università. Ho ottenuto risultati nello studio, non ho mai procurato neanche MEZZA ROGNA a casa, non chiedo mai soldi, eppure non posso godere di 4 minuti di libertà. 4 minuti porca miseria. SOLO 4, altro non chiedo. Non mi drogo, non mi alcolizzo, non sono un pazzo scapestrato nè me la faccio con gentaglia. Ma niente, lei DEVE assolutamente CONTROLLARE. Vorrei fosse tutto fottutamente normale! Vorrei chiamare io giusto la domenica o qualche giorno così per sapere come sta, senza isterie, senza ansia, senza dover aver il rimorso del pensiero : "Se poi non rispondo mi fa sentire come se fossi il peggio della merda umana".
I figli delle sue amiche ,un tempo faceva continuamente paragoni con loro, si drogano pesantemente (non la cannetta), si alcolizzano ogni 3 giorni, non fanno un cazzo all'università, hanno sfasciato macchine da ubriachi, sperperano soldi come se fossero miliardari... ma per lei la merda sarò sempre io. E perchè? PERCHE' NON RISPONDO, che casomai sto facendo l'amore. MA VAFFANCULO!
Ho sempre avuto un buon rapporto con lei perchè fino ai 19 anni l'assecondavo, ma ora me ne sto rendendo conto, è fin troppo esagerata. Non sono figlio unico, i miei fratelli abitano ancora con i miei genitori...
Oltre al fatto di aver quest'ansia da chiamata nel momento meno opportuno (ansia perchè penso "E se fosse successo davvero qualcosa, ed io non rispondo?") mi fa ancora più rabbia il fatto che lei , da giovane, COL CAZZO che viveva così. I telefonini non esistevano, si faceva quella chiamata ogni tanto dalla cabina e stop! Basta!
E nonostante tutto riesce a farmi stare incazzato con lei, si sfocia sempre nel litigio ed io mi sento costantemente una merda.
25 commenti
Devi cercare di cambiare questa cosa al più presto! Se non lo fai, lei continuerà anche quando avrai 40! Fidati... Te lo dico x esperienza
Parla seriamente a tua madre di come il suo comportamento ti disturba. Fallo tranquillamente, deve capire che di fronte a lei non c'è più il suo "bambino", ma un uomo
Cerca in compromesso.con tua madre. Dille he ogni sera la chiamerai così almeno si mette l anima in pace. Se ti dice che è troppo poco, tu rispondile o questo o niente. Tu hai bisogna di diventare indipendente e lei ha bisogna di tagliare il cordone ombellicare. È normale che un genitore si preoccupi dei figli, però questo non significa soffocarli e non farli respirare. Basta una via di mezzo: una chiamata ogni sera.
Anticipo qualcun altro: Meridionali?
Certi genitori sono maestri nel far sentire in colpa i figli. è solo un brutto mpdo di manipolare con l'intento di farsi assecondare.
Per esperienza personale, prima finisci di farti attanagliare dai sensi di colpa perché non l'assecondi, prima vivrai bene.
Un punto di vista sulla situazione ce l'hai ( è lei ad essere esagerata), quindi è lei che sta sbagliando in questo caso, non tu, allora perché dovresti sentirti una merda? Non stai facendo nulla che possa farla preoccupare...
guarda...succede a me che ho31anni e se nn rispondo al telefono alla3chiameta persa mio padre comincia a tampinare il mio compagno!
Anche mia madre era cosi e mi dava sui nervi, ora che sono madre se mi suona il telefono mi viene il patema che sia successo qualcosa a mia figlia e se mio marito non risponde quando lo chiamo mi viene l ansia.... Prova a capirla, comunque concordo con il primo commento, quando ti chiama le dici che eri a fare altro
Mettere i paletti, subito..e cercare di non sentirti in colpa.
Cerca di concordare un numero di telefonate consone (che ne so..lei ti chiama al mattino e tu la sera..e gli extra sono solo per le emergenze). EMERGENZE.
Se ti dice che "teme per te.. ha paura che stai male o ti succede qualcosa" rispondile come faceva mia madre alle altre madri apprensive e cagacazzo che la criticavano perché non mi stava abbastanza addosso."Se non sento mia figlia vuol dire che va tutto bene. Perché sta sicura che se succede qualcosa una telefonata la ricevi di sicuro: che siano gli amici, l'ospedale o la polizia".
Se non mi senti va tutto bene. Preoccupati piuttosto se mi senti troppo spesso. (Che vuol dire che non so badare a me stesso o che ho problemi per cui ti chiamo di continuo).
Ma tuo padre? Non riesci a farti aiutare da lui?
Anonimo, si , meridionali.
Lunak : mio padre asseconda, non vuole discutere nè litigare quindi la asseconda ma non se la prende con me.
Se tua madre fa così è perché di base e una rompicoglioni non di certo xche è preoccupata!!!È un modo per non perdere potere su di te per farti capire che tu sei sempre e solo cosa sua, che lei t ha fatto e lei ti distrugge, che senza di lei non puoi e non.devi stare.....
Te lo scrivo col cuore, te lo assicuro.. e dato che sono col cellulare e mi ha appena cancellato il discorso di prima. .capirai che ci tengo parecchio.
Non puoi andare assolutamente avanti così. Ti rovineraii la vita.
Quindi consiglio spassionato: sii fermo, deciso ed anche se vengono.i sensi di colpa cerca di concentrarti sul fatto che la tua vita dipende dai paletti che ORA riuscirai a mettere con lei.
Il discorso che devi farle non deve essere brusco, ma deve far emergere il fatto che sei deciso a staccarti dal suo controllo ossessivo.
"Mamma, ti voglio bene, ma questa cosa non fa bene ne a me ne a te. D'ora in poi sentiamoci pure prima di cena (ora da concorare) e basta. Una telefonata al giorno è più che sufficiente "
"Ma se succede. .Ma io.."
"Senti, se succede qualcosa od ho qualcosa di importante da dirti sta sicura che ti chiamo. Se mi succede qualcosa di brutto sarai sicuramente avvisata subito. Ma per il resto, io durante la giornata faccio semplicemente (lavoro,studio..ecc), quindi non vedo perché io debba vivere con l'angoscia perenne di doverti fare il resoconto di ogni mia mossa minuto per minuto. Non è sano e nemmeno giusto. Voglio vivere tranquillo"
"Ma che fastidio ti do..Ma sono tua madre.."
"Non mi fai fastidio, ma pensaci. Una persona come fa a vivere tranquilla se ogni tot ha chi continua a stressare e chiedere resoconti su tutto? Come faccio a passare una giornata serenamente in queste condizioni? Mamma.. io voglio diventare un uomo forte ed indipendente, un uomo di cui tu possa essere fiera. Ma come faccio se non posso nemmeno respirare? Devo essere libero di vivere e prendere le mie decisioni in santa pace"
"Ecco non mi vuoi bene.."
"Certo che te ne voglio..Ma devo anche pensare a me. Quindi d'ora in poi ci sentiremo solo alla sera prima di cena. Se mi chiamerai in altri momenti io non risponderò al telefono. Sappilo. Se col tempo rispetterai questa mia esigenza, ti risponderò anche in altri orari, ma SOLO PER EVENTUALI EMERGENZE".
Scenate isteriche.
"Mi spiace mamma..Ti voglio bene e so che tu sei convinta di fare tutto per me..Ma così mi rendi la vita un incubo. E non posso arrivare a 30 anni con la paura di fare qualsiasi cosa senza l'approvazione della mamma. Capisci che non è giusto?"
Continuo in un secondo post perché se no è un casino.
Insisto molto su sta cosa e la prendo a cuore perché ho visto in prima persona i danni di una madre del genere su un bravissimo ragazzo.
Un ragazzo che amavo profondamente. Sono stata con lui 6 anni. Abbiamo vissuto insieme, abbiamo affrontato tutto insieme. Ho litigato con i suoi milioni di volte, in una telefonata sua madre mi disse esplicitamente che io dovevo fare le sue veci e dovevo comandare suo figlio, ma ovviamente in accordo con lei.
Quando le risposi che non ne avevo la minima intenzione, mi disse che suo figlio aveva bisogno di qualcuno che gli dicesse cosa fare perché era un debole.
Renditi conto. Ancora sento la rabbia montate, quando ci penso.
Lo chiamava di continuo, chiamava anche me..mail che non sto qui a dire. Dicevano che lo plagiato, quando io invece volevo solo che lui potesse decidere della sua vita liberamente.
Anche noi due abbiamo avuto milioni di liti, anche perché dopo un po anche a lui venivano i sensi di colpa e cominciava a giustificarla.
Vuoi sapere com'è finita?
Che lui non ha più retto alla pressione ed è diventato un alcolista.
Ci ho vissuto insieme quasi 3 anni in queste condizioni..con i suoi che non muovevano un dito, davano la colpa a me, e dicevano che "dovevo gestirlo io".
Sono esplosa e l'ho buttato fuori di casa.
NON LASCIARE CHE TI ROVINI LA VITA, ANCHE SE È TUA MADRE.
Lunak, si vede che hai vissuto direttamente la cosa. Hai esattamente riportato le stesse dinamiche del discorso con le tematiche che cerco di portare avanti da una vita. Hai preso in pieno le sue stesse risposte!
Ma ti ringrazio non infinitamente, di più! Perchè mi hai dato nuovi spunti su cui far leva senza dover alterarmi .
Nell'ultimo mese non sto proprio rispondendo più, rispondo quando mi va. Il telefono fisso l'ho staccato. Quando rispondo manco mi fa parlare tante le urla ,ed i miei propositi di discutere con calma vanno all'aria e mi incazzo fin troppo. Fra qualche tempo tornerò a casa per qualche giorno, prendendo spunto dalle cose che hai scritto affronterò per l'ennesima volta il discorso.
Dovrò di nuovo sentire che una volta che mi stabilirò con la mia ragazza e con un lavoro la lascerò sola, farò come se non esistesse...insomma tutte quelle stronzate falsissime che mi ripete spesso e che non mi sognerei mai di fare.
E' un attaccamento morboso, credo sia tipico solo di noi famiglie italiane, specialmente del sud.
Ti ringrazio ancora.
Aggiungo che nonostante lei voglia fare come la madre del tuo ex, io continuo ad essere indipendente nelle mie scelte, secondo le mie possibilità. Vorrei solo che questo teatrino di inutili tensioni sparisca, litigare per una cosa del genere lo trovo stupido.
A 21 anni i tedeschi, i danesi o altri ragazzi del nord europa vivono da soli e hanno la propria vita totalmente indipendente . Certo, con gli aiuti statali, ma questo è un altro discorso. Sto lavorando sodo per pagarmi la semi-indipendenza.
Maledetta sia tua madre a questo punto, non il "telefono".
Quando chiama dille che stai studiando oppure che ti servono soldi oppure che vorresti una nuova macchina..oppure che sei stanco perché tu a differenza degli altri devo lavorare..smetterà sicuramente dopo qualche mese
Complimenti, stai dimostrando di essere un uomo, e di volerle comunque bene.
Sai cosa mi fa rabbia in queste situazioni?
Il ruolo del padre. I mariti (e padri), hanno un ruolo ben preciso nel nucleo famigliare: essere un punto di riferimento. Devono tirare le fila, rimettere in riga chi esagera, anche se è la moglie.
Forse SOPRATTUTTO se è la moglie, dato che noi donne abbiamo ogni tanto l'abitudine di valicare certi limiti di follia, soprattutto quando si parla dei figli.
Ai tempi io cercai l'appoggio di mio suocero. Finché le cose rimanevano tra me e lui, mi adorava. Ero tutto ciò che sua moglie non era, e quando andavamo a trovarli, entrambi trovavamo dei piccoli momenti di pace nella reciproca compagnia.
Ma quando la moglie cominciava con i suoi deliri, basta. Ero il nemico pubblico numero uno.Mi sbraitava dietro e negava quanto detto a me 5 min prima.
Un giorno, dopo la decima (non sto esagerando) telefonata di sua madre, dissi al mio compagno "Ma scusa, perché non se la smazza un po tuo padre? È la sua di moglie, mica la tua"
Risposta "Eh ma poveretto.. devo fare qualcosa..Non può sempre sopportarla lui".
Discorso idiota. Lui l'ha scelta. Lui se l'è sposata. Lui la deve saper calmare e farle smettere di rompere le palle.
Non è compito del figlio.
A parte queste digressioni..e altri mille episodi che mi vengono in mente, ti posso solo dire che la fermezza e la coerenza sono le tue armi migliori.
Usale, e tieni a mente che hai a che fare con una persona che si comporta come una bimba piccola che fa i capricci. Almeno, per me è così.
Al massimo puoi cercare di convincerla a leggere qualche libro sul tema, ma raramente queste madri si rendono conto dei gravi danni che recano alla propria famiglia.
Ti dico solo che nel mio caso..nemmeno la psichiatra del figlio riuscì a farle ammettere che stesse esagerando od in genere, sbagliando.
E magari prova anche a parlare con tuo padre.. tentare non nuoce..ma non farti illusioni.
Tieni sempre presente che la responsabilità della tua felicità è tua.Lotta e non farti sopraffare da discorsi strappalacrime o facili ricatti.
E' un film che ho visto e rivisto e non è facile per niente "liberarsi" da questi personaggi.
Non vogliono il bene dei figli, sono persone malate, ma non inoffensive: FANNO DEL MALE.
Non molto diverse da Hannibal Lecter.
Esatto Old.. ma nel loro caso hanno dalla loro il fatto di essere "mamme" e quindi potenzialmente perfette.
Loro non possono sbagliare.
A loro si deve fedeltà imperitura.
(Ovvio che sto parlando di QUESTO tipo di madri).
bellissime le parole di @Lunak.
Quando un problema é sentito, quando alcuni sentimenti hanno scavato per molto tempo, i consigli che ne escon fuori possono davvero, davvero essere ottimi.
Forza sfogante.
Grazie mmHg..spero tanto che tutti i miei sproloqui siano anche di minimo aiuto.
Vedere una madre che rovina il figlio, se stessa e tutta la famiglia è una cosa orribile.
Cercare di aiutare e venire tratta a come Satana, indescrivibile.
Credo che sia uno di quei dolori che non si scorda mai.
Cmq miraccomando Tars.. tienici aggiornati.
Ci tengo.
Un grosso abbraccio.
di nulla @Lunak.
E´sempre bello vedere gli "scottati" saltare quando vedono un allarme conosciuto, e dare una mano, impegando tempo per uno sconosciuto (quasi sempre invece, e non vuol essere una critica negativa, si scrive per scambiare le proprie idee, trovarne di nuove).
Anche io ho vissuto una esperienza simile, non direttamente perché non era mia madre.
A volte cercavo disperatamente la giustificazione delle azioni e delle parole dettate dall ínconscio, poi col tempo capisci che esistono i Pozzi umani.
Condivido le parole di mmHg.
Lunak, non sono riuscito ad aspettare il mio ritorno a casa così ho chiamato e mantenendo la calma ho affrontato la situazione questa volta con gli spunti che tu mi hai dato. Non ho chiamato con lo scopo di chiarire ,ma sapevo che il discorso sarebb caduto proprio lì.
Mia madre non ha fatto altro che ripetere ciò che mi ha sempre detto ("Farai finta come se non esistessi, non mi chiamerai più, io mia madre l'adoravo, mi lascerai in un ospizio, sei un disgraziato, un maleducato, mi odi, stai sempre incazzato..."). Ma questa volta mi sono forzato di non incazzarmi e ho parlato del fatto che io voglia diventare indipendente ,sulla volontà di non voler più gravare sulla mia famiglia in questi maledetti tempi di crisi e che mi sto adoperando per lavorare e studiare (loro mi aiutano ancora molto con le tasse universitarie).
Mi è stato risposto "Eh ma che fastidio ti danno alcune chiamate al giorno", ed io ho spiegato che una volta tornato stanco da lavoro, mentre studio o mi riposo un'oretta subire una tempesta di chiamate è stressante e che se non si comportasse così chiamerei io tranquillamente ogni tanto per accertarmi che a casa tutto fili liscio.
Sembra che sia riuscito a farla ragionare, pur passando ancora una volta per il "disgraziato, stronzo, egoista".
Vedrò nei prossimi giorni se questa chiamata sia servita o meno.
Ringrazio davvero tutti per aver dedicato del tempo a rispondere a questo sfogo, grazie.
In particolare ringrazio te Lunak ,per l'empatia che hai dimostrato. Vi auguro il meglio.
Anche io ti auguro il meglio..e non pensarci troppo su in questi giorni.
Nei rapporti a due il massimo che possiamo fare è impegnarci e cercare di migliorare, sempre.
Se tua madre ha recepito, bene..se è stato fiato sprecato, pazienza.
Tu vai avanti a testa alta, conscio dei tuoi sforzi per rispettare te, lei, il vostro rapporto...ma soprattutto la tua felicità e la tua vita.
Sii forte, ne vale la pena.
Un grosso abbraccio.
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Hummm...
Rispondile... Mamma sto scopando! Che cazzo vuoi?