Sab
25
Giu
2016
Quarto comandamento: Onora il padre e la madre.
Io non lo sò perché mi è capitata questa famiglia.
Li odio, sul serio.
Posso dire con assoluta certezza, all'alba dei miei 28 anni, che mi hanno rovinato la vita. Passato, presente e, perchè no, anche futuro.
Mi hanno insegnato ideali sbagliatissimi. Mi hanno sempre insegnato che valgo meno di niente e che devo solo abbassare la testa con tutti. Mi hanno incatenata ad una vita senza grandi pretese, ne grandi sogni, ne grandi speranze. Mi hanno tenuta sotto una campana di vetro, impedendomi quindi di socializzare e rendendomi totalmente incapace di vivere nel mondo. Mi hanno negato un'adolescenza serena, fatta di spensieratezza, amici e divertimento.
Mi hanno lasciato una vita vuota, fatta solo di lavoro e sacrifici. Come la loro insomma.
Da piccola sognavo in grande. Sogni che mi sono sempre sentita sminuire o deridere.
Ma i genitori non dovrebbero aiutarti a spiegare le ali, invece di tagliartele?
Quando ci parlo o anche solo li vedo (e purtroppo sono costretta a vederli tutti i giorni, pur non abitando più con loro) mi sento un cappio al collo. Mi fanno sentire in trappola. Mi fanno desiderare di uccidermi.
Sono sicura che, se fossi nata in un'altra famiglia, adesso sarei una ragazza felice , serena, con tanti bei ricordi e magari una prospettiva di futuro.
Onora il padre e la madre di stà cippa!
Sono sicura che ci siano delle eccezioni.
10 commenti
Ma dai su vecchiojoe e facciamola finita di compiangere il nulla. Io personalmente sono stufo e molto triste per questi diffusi ed assai diversificati atteggiamenti! A 28 anni una persona non é più un bambino e capisce che i propri genitori sono persone, con pregi e difetti e può anche perdonare certe cose. Non l'hanno picchiata, né violentata, né abbandonata in un bidone dell'immondizia, l'hanno cresciuta con i valori che più credono, valori che non mi pare siano poi tanto brutti: sacrificio e lavoro. Di certo sono poche le notizie che dà la sfogante ma io ci vedo solo due persone che hanno lavorato e fatto sacrifici per tutta la vita ed una donna, la sfogante, perché tale é, che probabilmente, e lo sottolineo, probabilmente, usa i genitori come capro espiatorio per i propri insuccessi. Probabilmente si guarda intorno e desidera tutti gli altri valori falsi effimeri di oggi rifiutando quelli dei genitori, probabilmente é anche giusto, ognuno é libero di scegliere, ma a 28 anni sei in grado di farlo. La realtà che si evince almeno dai pochi elementi dello scritto riguarda almeno l'ottanta per cento dei problemi giovanili. Se tutti affrontassero la questione in tal maniera vecchiojoe? Il problema é un altro secondo me. Lei non riesce a staccarsi dal cordone ombelicale, vuole a tuttii i costi essere apprezzata da loro, sentirsi amata da loro. ma santo Dio, vivi lontano da casa ma fatti la tua vita loro sono tuoi genitori ma sono persone come tutti. Ps non pensare sfogante che io non capisca la tua frustrazione, ma compiangerti é uguale a suggellarla a rinforzarla. Datti na mossa muovi il culo, apri le ali perché puoi scegliere di essere diversa se davvero lo vuoi. i TUOI TI HANNO MOSTRATO UNA REALTà,tu mostra loro che nella vita puoi averne un'altra, magari migliore ma senza disprezzare la loro perché altrimenti alla tua qualunque sarà, non riuscirai mai a dargli dignità
Se tutti affrontassero la questione in tal maniera vecchiojoe?
e che cosa succederebbe, in quel caso?
Il problema é un altro secondo me. Lei non riesce a staccarsi dal cordone ombelicale, vuole a tuttii i costi essere apprezzata da loro, sentirsi amata da loro.
bene, se è così è peggio. dovrà darsi pace, in un modo o nell'altro.
ognuno ha i suoi problemi.
Indipendentemente dalla situazione in cui siamo vissuti, ad un certo punto tocca a noi sceglierci gli ideali e diventare responsabili della nostra felicità.
Roxanne
Indipendentemente dalla situazione in cui siamo cresciuti, ad un certo punto tocca a noi prenderci la responsabilità della nostra vita e della nostra felicità.
Roxanne
No, i miei non mi hanno ne picchiata ne violentata ne abbandonata, ma mi hanno violentata psicologicamente.
Non stò esagerando.
Purtroppo hanno un modo di fare molto all'antica diciamo. Figuratevi che a 14 anni, dato che stavo cercando di ribellarmi alla loro stretta insensata, mia madre mi mise in testa che ero possueduta e c'è mancato poco così che non chiamasse un esorcista! Probabilmente perchè non l'ha trovato.
A 17 anni stavo con un ragazzo, poi ha iniziato ad essere violento e l ho lasciato. Dato che era il primo ragazzo, per loro, me lo sarei dovuto sposare assolutamente e, invece di difendermi visto che mi picchiava, hanno sempre difeso lui e si sono incazzati quando l'ho lasciato. Ancora oggi se lo incontrano per stada lo abbracciano come un figlio e mi dicono "vedi qaunto è bravo, bello hai proprio fatto una cazzata!" invece di difendere la loro figlia!
E queste sono solo una delle tante pressioni psicologiche che hodue dovuto subire, fin dall'infanzia, che non stò qui a raccantarvi perchè ci vorrebbe davvero troppo.
Ma la cosa peggiore che mai e poi mai gli perdonerò, è non avermi fatto salire su quel treno che nella vita passa una volta sola. A 18 anni una mia amica partiva per l'Inghilterra per una vacanza studio/lavoro e c'era un posto libero. Mi era sembrata una cosa davvero entusiasmante ma i miei figuriamoci. Per loro è come se gli avessi detto che partivo per marte. E quindi sono rimasta a marcire qui.
E ora vedo su facebook che questa mia amica a Londra c'è rimasta, si è sposata, ha fatto un figlio e si è comprata una casa. E non posso proprio fare a meno di dare la colpa a loro. Perchè se fossi nata nella famiglia della mia amica adesso vivrei a Londra invece che in questa pidocchiosa città a guadagnare 500 euro al mese e senza l'ombra di un futuro dignitoso.
Partire adesso è molto più difficile e faticoso. Il momento giusto era quello e per colpa loro l'ho lasciato sfuggire. E non era una questione di soldi, semplicemente per loro non esiste altro che questa città. Non volevano che mi allontanassi ne che scoprissi cosa c'è oltre.
Per quanto riguarda i principi, che possono pure sembrare giusti, loro intendono che devi lavorare e zitta. Non c'è vacanza, non c'è ferie, il divertimento e lo svago, la felicità, il relax, sono tutte cose assolutamente poco importanti. Per me invece non è così. Lavoriamo per vivere, non viviamo per lavorare!
Forse li uso un po' come capro espiatorio ma purtoppo li ritengo i colpevoli della vita di merda che ho adesso. Perchè ogni volta che provavo a fare qualcosa per migliorarla loro erano sempre li a mettermi i bastoni tra le ruote. Alla fine finchè non vai a vivere da sola e trovare un lavoro decente (perchè io ho sempre lavorato ma mai niente di serio o fisso, niente che potesse mantenermi) cmq sei legato a loro.
Fosse per me non li ri vedrei mai più. Non sono persone che vorrei nella mia vita, ne tantomeno persone che vorrei far frequentare ai miei figli.
mia cara Caso Mai, da quello che scrivi mi è facile inquadrare i tuoi genitori. senza offesa verso di te né presunzione sono sicuro di aver capito. ma è politicamente scorretto parlare male dei genitori, c'è sempre chi li difende a prescindere.
OldJoe hai proprio ragione!
Infatti a parte qui, non mi lamento mai con nessuno perché subito mi sento dire "eh ma loro ti hanno dato la vita, ti hanno dato tutto, non ti hanno mai fatto mancare niente" anche perchè vista da fuori la mia è una famiglia perfetta.
Difficile spiegare che non ho nemmeno un ricordo felice di quando vivevo con loro. Difficle spiegare il gelo che regnava in quella casa e l'angoscia che provavo quando tornavo da scuola. Solo le mie sorelle lo capiscono.
il gelo [] e l'angoscia che provavo quando tornavo da scuola.
Solo le mie sorelle lo capiscono.
ti capisce chi c'è passato. benissimo, direi.
Urca! prima una parola ad oldjoe! Se permetti mio caro amico, non so se ti riferivi a me, ma io non ho difeso i genitori a prescindere, li ho difesi, se così é lecito dire, per il semplice moticvo che gli elementi nello sfogo principale, e l'ho detto, erano obiettivamente pochi e devianti da far apparire la conclusione di Casomai esagerata. Credo che tu oldjoe abbia peccato di leggera scorrettezza difendendo a spada tratta la figlia senza avere nulla in mano. Nessuno é colpevole fino a prova contaria.
Alla luce dei fatti però, vale a dire, dopo la spiegazione più esaustiva da parte della sfogante, oldjoe eri nel giusto. Io devo fare le mie scuse a Casomai. Sfogante, in questo mondo virtuale ma anche nella vita, io scherzo, sono un giocherellone, un burlone, ma nche molto sensibile, il mio cuore é di burro. Mi spiace molto per ciò che hai sofferto; é obiettivamente pesante ed il quarto comandamento può andare a farsi friggere davanti un vissuto come il tuo.
Credo non ci possa essere nemmeno enfatizzazione da parte tua, (figlio verso genitore), ma che tu sia sincera e che racconti davvero la realtà così com'é o perlomeno assai vicina e me lo fa capire la pacatezza della tua risposta, senza astio, appunto. Di una persona cioé che vuole essere ascoltata, senza presunzione, ma lucida, razionale, riflessiva. Volevo dirti @casomai, adesso a 28 anni la vita può essere un inizio per te, non vederti alla fine della corsa, non é così. Prendi il presente in mano e scegli. Il presente conta, il passato é andato e non esiste più. Il futuro deve ancora venire e non esiste ancora ma anzi dipende da te.Vivi dunque il presente senza rimpianti, senza passato e senza pauro per l'avvenire, senza la malinconia di ciò che sarebbe potuto essere, tu puoi ancora tutto. Non piangerti addosso, sii guerriera e attacca ora, adesso, subito. Cancella ciò che é stato immagina una gomma nella tua mente.
PS. Un consiglio. Finora non l'hai fatto, però non scrivere qua fatti molti intimi che potrebbero identificarti come persona, sii sempre generica. @casomai qua ci sono passanti non amici, sfogati, urla ma sappi che siamo sconosciuti. La vita é tua prendi le retini e vivila, ok? Cia buona fortuna
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!

1 - Sono sicura che, se fossi nata in un'altra famiglia, adesso sarei una ragazza felice , serena, con tanti bei ricordi e magari una prospettiva di futuro.
pure io.
2 - Ma i genitori non dovrebbero aiutarti a spiegare le ali, invece di tagliartele?
in TEORIA sì.
3 - Onora il padre e la madre di stà cippa!
l'hai capita...