Dom
05
Giu
2016
Vaffanculo, gli esseri umani fanno schifo
Vaffanulo.Vaffanculo alla stupiditá umana. Vaffanculo alla mancanza di sensibilitá del prossimo. Vaffanculo, perchè vaffanculo. È un mondo di merda questo. Se da bambino vieni trattato male dalla tua famiglia o dalle prime perosne che incontri, nella vita considererai accettabile e normale farti trattare male da chiunque. E questo genera una serie di dinamiche di cattiverie permesse e subite sulla propria pelle e date al prossimo che le persone a caso non possono riconoscere (a meno che non siano abbastanza sensibili ed intelligenti per farlo oppure non abbiano studiato psicologia). È un mondo di merda. È per questo che uno o una che abbia solo ricevuto <
24 commenti
Ma tu hai mai fatto qualcosa per questa ragazza, invece di lamentarti di come la trattano gli altri?
@OldJoe:
grazie per il suggerimento, lo ascoltato "tutto d'un fiato", molto bello mi ha fatto sentire un po meglio!
@InquietaMente
no sinceramente non ne ho mai avuto il coraggio ed ad essere sincero nemmeno tutto questo interesse. Piu che altro avrei paura di sprecare energie perché non riuscirei a cambiare il modo in cui lei viene trattata dagli altri attaccando gli altri; dovrebbe cambiare lei il suo modo di essere e per fare questo dovrebbe lavorare molto su se stessa; ma prima di tutto dovrebbe assumerne la consapevolezza. e non sarebbe affatto facile farlo, né intendo farlo, perchè non credo che allo stato delle cose cambierebbe nulla. Ti dico comunque che questa ragazza non la si vede piu in giro da anni.
Allora, perdona la franchezza, il tuo sfogo ha poco senso: e` inutile criticare gli altri, se poi non ci comportiamo diversamente da loro.
Tu, magari, risponderai che non l'hai mai derisa, ma non hai nemmeno tentato di darle una mano. Con questo non intendo dire che dovresti attaccare chi la emargina, ma che avresti potuto avere una parola o un gesto gentile per lei.
@InquietaMente
quel che dici sarebbe giusto se fosse vero che gli uomini sono sempre coerenti; cosa che non è. Sono sicuro al cento per cento che anche tu ti sarai lamentato di situazioni e comportamenti che non ritenevi giusti e che, magari senza manco farci caso, li abbia tu stesso perpretati. In questo senso, forse anche tu potresti ora cercare di non giudicarmi, anche se comunque capisco il tuo punto di vista.
parlaci in privato, prendile la mano e dille che la ami, mettetevi insieme e prova a cambiarla.
Si, forse ho visto troppi film
Certo, anch'io, come tutti del resto, non mi sono sempre comportata in modo esemplare e non ho problemi ad ammetterlo.
Il senso del mio discorso, pero`, non era esprimere un giudizio negativo su di te, ma cercare di farti capire che, nel tuo piccolo, tu potresti fare qualcosa per le persone che vengono emarginate, invece che limitarti a stigmatizzare i comportamenti altrui.
@InquietaMente
sí hai certamente ragione e condivido.
Sono contenta di essermi spiegata. :)
@InquetaMente
;) parlarsi serve a questo no? :) !
Invece di scrivere i papiri, alza il culo e aiuta qualcuno, ci sono moltissime persone che lo fanno.
x Autore
Se ti è piaciuto ascoltare "Non al denaro non all'amore né al cielo" potresti fare di più. se ti documenti un po' vedrai che si ispira all'opera Spoon River Anthology di Edgar Lee Masters. Potresti leggere anche il libro.
Antologia di Spoon River - Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Antologia_di_Spoon_River
Non al denaro non all'amore né al cielo - Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Non_al_denaro_non_all%27amore_n%C3%A9_al_cielo
Scusa la schiettezza, ma il tuo racconto mi ha fatto due cocomeri così.
A parte lo sforzo immane per riuscire a comprendere un rigetto di parole prive di punteggiatura, parlo per me ma ho percepito una sorta di struggente debolezza nelle tue parole. E non mi è piaciuta.
Alla crudeltà del mondo si risponde con fermezza e buon esempio, non con i piagnucolii.
Invece di concentrarti su quanto "tutti facciano schifo" e ricercare una logica spiegazione nell'evoluzione umana, focalizzati su come TU puoi far stare meglio la ragazza derisa e bistrattata, sempre se ritieni di essere più forte del dito che indica.
Beh, che dire... non avete tutti i torti :D !!
Vista la concezione che ormai ho della razza umana, posso dirti che, i santi sono tutti in paradiso.....
Purtroppo, quando ci sono i soggetti come la tua amica, sono allontonate, non solo per vergogna, ma anche per paura, una ragazza che ha questi vizi può trasmettere i tali anche ad un mio teorico figlio....
Comunque il problema della tua amica non sta solo nel fatto che ha casini in famiglia, ma molto probabilmente frequenta gente non proprio per bene....
Se questa tua amica vuole cambiare vita... dovrà ricominciare da zero per iniziando buttando droga e bottiglia, e riabilitarsi, se davvero vuoi aiutarla in genere i parroci conoscono le associazioni per queste pesone con gravi problemi...
L'uomo ha paura di ciò che non conosce.....Ahhh,che ignoranza.Aahh,che stupidità.Aaahhh,che ottusità.E lo dico io che sono piccola.Sono perfettamente d'accordo...
che sfogo inutile cercando di colpire la "sensibilità" delle (secondo te) poche persone che ancora la provano.
la tua gentil donzella può aver avuto tutti i problemi che vuoi. può aver avuto un passato difficile, probabilmente genitori di merda, ma se oggi si comporta in quel modo ha lei la responsabilità delle sue azioni.
tu sai se hanno già provato ad aiutarla? sai se qualcuno si è già interessato alla sua situazione? forse sì, e forse hanno gettato la spugna perchè magari lei non si vuole fare aiutare.
avere una situazione di merda alle spalle non è una giustificazione per drogarsi o ubriacarsi, con tutto quello che ne consegue, e ti assicuro che starnazzare è il minimo ed è ciò che reca meno fastidio e meno danni. togli il velo del perbenismo dai tuoi occhi, o di ipocrisia, non so quale delle due ma ne hai il cervello infagottato. la gente non è cattiva perchè lascia in balia di se stesse persone come questa ragazza, la gente è cattiva perchè persone come questa ragazza non vogliono cambiare.
@Anonimo
"L'uomo ha paura di ciò che non conosce.....Ahhh,che ignoranza.Aahh,che stupidità.Aaahhh,che ottusità.E lo dico io che sono piccola.Sono perfettamente d'accordo.."
Conosci la teoria del nome? Ogni essere umano, per sua natura ha bisogno di classificare qualcosa con un nome per distinguerla dagli altri, per il semplice fatto che sente il bisogno di poter sapere cosa è, ciò che non si conosce è ciò che l'uomo più teme....
Cercherò di fare capire meglio quello che ho scritto, se permettete:
@ tutti:
Io volevo dire questo e cercherò di spiegarmi con un esempio: prendete una persona che ha molta sicurezza di sé e stima di sé stesso/a; una persona che per esempio fin dall'infanzia è abituata ed educata a pensare che i propri bisogni, le proprie esigenze abbiano valore e che ha non solo il diritto ma il dovere di richiederne a sé e soprattutto agli altri il rispetto; insomma prendete una persona che si trovi a proprio agio a non farsi mettere (troppo) i piedi in testa da nessuno. Bene, questa persona tendenzialmente si fará rispettare dalla maggiorparte di chi gli capita davanti e probabilmente verrá tenuta in considerazione anche dal punto di vista sociale, per la propria sicurezza. Dai avete capito il tipo di persona a cui mi risfersico, son sicuro che tutti voi conoscete qualcuno che abbia questa personalitá (voi stessi magari). Bene. Ora, prendete una persona che invece ha un'autostima bassa: bene, questo tipo di persona tendenzialmente non è spaventata all'idea di essere maltrattata dalgi altri. Ossia, certamente ne soffre, soffre le umiliazioni, il bullismo o quant'altro, ma non prova magari ansia legato a questo. Non prova diciamo "sopresa" nell'essere maltrattata. Perché? Perché fondamentalmente, accetando incosciamanete il fatto di essere "niente", o "nulla" o quello che volete voi, quando subisce soprusi e/o abusi il suo inconscio dice "beh cosa mi apsettavo? in fondo é cosí che sono, e se gli altri mi trattano male beh fa parte del mio essere me stesso/a". Io la faccio molto semplice credetemi, ma (secondo me almeno) è per questo fondamentalmente che ad esempio vi sono persone che "si lasciano maltrattare" come potrá dire qualcuno di voi. Bene, il seguente è un'assunto verificato anche sperimentalmente (se si può chiamare "esperimento" l'osservazione della vita di una persona); la personalitá che abbiamo si sviluppa prestissimo, giá intorno ai 5 anni di etá. Tendezialmente a quell'etá viviamo coi genitori e la famiglia. Ed è dato da come vieni trattato dai tuoi, dalle attenzioni che ricevi o non ricevi dai tuoi genitori che poi si forma dentro di te l'immagine di te stesso e la tua autostima. Se sei forutnato avrai un'autostima "media", ossia che funziona. Se sei sfigato avrai un'austima bassa, per mille piccole cose che ti sono state fatte/dette eccetera; molto banalmente, quando sono bambino e per tante piccole mancanze o violenze, di natura sia fisica e anche psicologica (e credetemi che queste anceh fanno assai male), si forma dentro di me la convinzione che alla mia mamma o al mio papá di me non gliene frega niente, bene allora per tutta la vita considererò normale avere a che fare con persone a cui di me gliene importa un accidente; non solo, e questo è il peggio del peggio, cercherò le loro attenzioni e più percepirò indifferenza nei miei confronti più mi struggerò e farò fatica per cercare le loro attenzioni, perché inconsciamente cerco di rivivere il vissuto familiare e di rimettere le cose a posto, seguendo questo ragionamento inconscio: se io riesco a farmi volere bene da persone che mi trattano male come mi trattavano la mia mamma ed il mio papá allora potrò dimostrare a mé stesso che anche la mia mamma ed il mio papá mi volevano bene, mi desideravano da bambino/a e quinidi la terribile paura di non essere voluto/accettato dai miei genitori e quindi di non valere niente si rivelerá infondata, insomma mi sentirò amato e quindi meglio con me stesso. Non solo. Magari verso di me potrò avere atteggiamenti autodistruttivi, in tante forme diverse: spaccandomi a merda di alchool, di sigarette, di droghe, di atteggiamenti ossesivo/compulsivi eccetera. E certamente, se me ne vado in giro sbronzo e demolito come uno zombi dopo un po' la gente noterá il malessere che c'é dentro di me e (comprensibilmente) potrá provare sensazioni "sgradevoli" riguardo alla mia persona (paura, disgusto, pena) e quindi magari non avrá molta voglia di frequentarmi e soprattutto magari di farsi vedere in giro con me. Volete degli esempi specifici? Eccoli qui: ragazze che ricevono scarse attenzioni dal padre e quando le ricevono sono magari "cattive" attenzioni, si troveranno a proprio agio ed ameranno uomini che le trattino male, che le insultino che le picchino anche. Un bambino (come me) che percepisce la madre come una persona egoista e indifferente verso sé svilupperá (come me ahimé) un rapporto difficile con le donne, non fidandosi di loro o avendone paura. E ci sarebbero un sacco di esempi da fare. Bene, che c'entra questo con la ragazza di cui parlo? C'entra perché le dinamiche che ho descritto prima non sono facilmente comprensibili nell'esperienza comune; ci sono voluti decenni di studi ed analisi in campo psicologico prima di arrivare a comprenderne la natura; e quindi, semplicemente agli sconosciuti od ai conosciuti di vista comportamenti "socialmente imbarazzanti" verrano visti come tali e basta, e chi ha avuto la fortuna di essere accudito e di essersi sentito amato nell'infanzia, avrá più possibilitá di farsi una vita soddisfacente dal punto di vista relazionale di una persona che questa fortuna non l'ha avuta. Ora, ci tengo a precisare una cosa: io non ho bisogno ne interesse ad insegnare nulla a nessuno; se volete dire qualcosa dite, non pensate che se il vostro interesse é darmi addosso ecc a me me ne freghi qualcosa; offendetevi quanto vi pare e ciao.
Turpiloquio privo di senso concreto.
Mi ricordi qualcuno.
@ Xyz tu invece a me non ricordi proprio nessuno ;)
Meno male!! ^__^
Ahaha ma che simpatico, che ragazzo intelligente, che risposta arguta, mai sentito parlare di un posto che si chiama "sei un coglione"? Non è da dove vieni te e la tua famiglia? Ahahahahahahh ^_^
Ho capito il concetto... ma ti sei messo tu stesso comunque tra le persone di cui parli...
Anche tu hai allontanato questa ragazza come tutti gli altri... non dare colpa alla natura umana, se sei abbastanza intelligente puoi anche andare controcorrente!
E te lo dice una persona che ha sempre offerto il suo aiuto a tutti, che si è sempre scontrata, che è sempre stata con gli emarginati! Aiutare non è semplice, ma puoi farlo se lo vuoi.
Se invece non vuoi quello che dici allora è totalmente inutile.
(ps.una volta ho tenuto a distanza anche io una persona problematica, ma per motivi molto diversi da quelli citati.)
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Per le tue riflessioni ti consiglio l'ascolto di un concept album di Fabrizio De André.
Si intitola "Non al denaro non all'amore né al cielo".
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In quell'opera ci sono molte risposte alle questioni che sollevi.