Mar
10
Mag
2016
Essere Cordiale....
Colleghi approfittatori e Ignoranti, persone che sparlano e che pensano di essere i genitori di chiunque, gente che sparla delle donne senza marito e ed è lei la prima a non averlo, o meglio ne ha avuti tre tutti scappati...
Sono arrivata al punto di non parlare più con questa gente, proprio perché di persone così ne ho piene le tasche, sfortunatamente sono delle persone che lavorano con me ma nella sfiga un po' di positivo c'è: non sono miei colleghi.
Una ragazza si è accorta di questo mio comportamento e subito mi ha ''ripresa'' dicendomi che è meglio non alzare un muro, che è meglio ''tenermeli buoni'', che nonostante tutto con loro ci passo del tempo da sola e non me ne vale la pena isolarmi. Sotto sotto le dispiace perché siamo brave persone.
Ok, capisco la tua generosità e voglia di fare gruppo, ma quando una persona di 40'anni passati va a dire ad un ragazzino di 15, davanti a me, che sono talmente cattiva che strappo gli occhi alla gente, beh questo non lo ammetto proprio...
Il mio ragazzo mi ha detto che non tutta la gente che incontrerò mi starà simpatica o mi piacerà ma dovrò sempre e comunque giocare la carta della Cordialità...
Ma come si fa ad essere cordiali con gente così? Come posso fare la falsa, a me che si legge in viso cosa penso di una persona? Come posso chiedere ''Com'è andato il weekend'' a gente che pensa solo a denigrare i pensieri altrui?
Io non passo sopra a quello che mi hanno detto. Il ''Sei grassa'' ''Devi mollare il tuo ragazzo per un altro..'' ''Sei cattiva e strappi gli occhi''... Perché dovrei essere cordiale con gente così? E soprattutto come diavolo si fa??
4 commenti
Allenamento cara, ci vogliono anni di allenamento: anch'io una volta ero come te, l'unico risultato che ho ottenuto e` stato scontrarmi con queste persone senza ottenere alcun miglioramento della situazione, anzi.
Oggi sono gentile con tutti, ma fredda con chi non mi piace. Rimango impassibile qualsiasi cosa mi dicano, in questo modo non sono mai sicuri di aver
colpito nel segno.
Nella vita puoi fanculare chiunque non ti vada a genio.
Nel lavoro valgono (a mio parere) leggi diametralmente opposte: tutto è finalizzato all'unico scopo di portare il pane a casa (in quantità consona alle tue ambizioni), pertanto l'unica regola è dire e fare esattamente ciò che serve per mantenere la fornitura di pagnotte al livello che ti serve.
Se la fatica nella sopportazione e nella recitazione supera il gusto delle pagnotte puoi sempre rinunciare a qualche pagnotta e dare qualche rispostaccia in più... è un equilibrio soggettivo dipendente dalle tue priorità.
Sappi solo che è quantomeno consigliabile assicurarsi il numero minimo di pagnotte per sopravvivere (non si vive di soli sassolini tolti dalla scarpa e infamate liberatorie, per quanto giuste siano)
cordiale fino ad un certo punto... nel senso che non vedo il bisogno di arrabbiarsi, né in realtà di perdere la gentilezza (anche se ammetto che a volte le persone così mi vien voglia di prenderle per il culo); chiedi semplicemente perché si comportano così, e se vogliono ferirti...
dipende anche da quanto hai attorno queste persone, quanto ci hai a che fare
non ti biasimo di tutto, ovvio
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Ciao! Io ho soli 20 anni, ma ti dirò la mia: se non c'è rispetto nin può esserci alcun tipo di rapporto (amichevole, ovviamente). In classe sto vivendo una storia simile: lascia perdere, ti dico solo questo. Ci ho provato a conoscere meglio quelle persone e avrei preferito non farlo. Secondo me una persona è per come si mostra fin da subito. Coltova piuttosto quelle persone amichevoli, o perlomeno educate.
Buona fortuna! :)