Furore fisico e mentale

Dammi retta: l'amica di tua moglie sa che sei in astinenza e ti racconta queste cose di proposito per farti soffrire.

x autore

quoto InquietaMente. ma non credo che voglia solo farlo soffrire, magari vuole farselo.

e quando dice che lei le fà dei bellissimi pompini ecc.. tu come fai a resistere? è un nostro classico punto debole. complimenti (si fa per dire) per il rispetto che porti a tua moglie.

ma è vero che li fa bene? nelle tue condizioni un dubbio del genere non mi farebbe mica dormire la notte.

autore

Volete proprio farmi del male mannaggia, sono due mesi che non batto chiodo, e in piu' mi tocca pure subire scenate da malata mentale per cagate. Questa è la migliore amica di mia moglie, io fossi stato single me la sarei strafatta ma ho fatto un giuramente e prima di romperlo malamente volevo darle ancora tempo, sono agli sgoccioli...Effettivamente non ho ben capito perchè questa mi è venuta a dire che al suo tipo fà dei pompini incredibili, che si mette le autoreggenti, e dopo avermi detto tutte ste cose mi fà ma tua moglie sà che parliamo, io gli ho detto di NO che io non gli e lo dico perchè non ho voglia di litigare, ma che comunque lei essendo sua amica poteva dirle che c'eravamo sentiti che io non avevo problemi se lo diceva lei; pensavo gli e lo dicesse ma non le ha detto nulla.

Autore

"questa non sà che sono in astinenza sennò penso che non avrebbe voglia di raccontarmi ste robe".

Questa lo sa benissimo, così come tu sai benissimo di aver già mancato di rispetto a tua moglie sentendo la sua amica e facendoti raccontare dettagli della sua vita intima.

Ma che cazzo pretendete se non vi soffermate neppure un istante a parlare con il vostro partner, quantomeno per cercare di comprendere le ragioni che stanno alla base e, forse, cercare di risolvere il conflitto? 

Pero una volta tanto sarebbe bello trovare una risposta sensata a queste situazioni

ok capisco che ogni situazione è a se ma ci sono troppi punti in comune (niente sesso dopo la gravidanza ed alcuna voglia di parlarne) tra i vari casi per non avere  un'origine comune

a me, saro' impoplare, viene l'idea che la moglie di turno non sia innamorata del marito ed una volta messo al mondo il pargolo sente di aver adempiuto al suo "dovere"

altre ipotesi?

TomTom e autore

Io invece sospetto sempre dei mariti/compagni che esordiscono sempre con la stessa frase "Dopo il parto lei non me la da più".

E prima? Prima era davvero così disponibile e coinvolta? E se la risposta è si, il rapporto di coppia -aldilà del sesso- com'era? Comunicavate? Eravate affiatati? Lei sente di potersi aprire con te? Sta per caso attraversando la depressione post-parto (no, non è una malattia inventata da noi donne per non darvela, giuro a nome di tutte!)?

Ci sono talmente tante variabili che...come si fa a dare un consiglio? Io poi sono monotona: per me ruota tutto intorno al dialogo, rischio di ripetermi.

Ehhhh di variabili ce ne sono troppe,  difficile trovare un "modello"  unificato... 

E poi c'è  un altro aspetto che "droga"  la percezione,  il fatto che si ha l'impressione  che questa sia la normalità,  intendo dire che questo è  un sito di sfoghi,  e come desumere che dato che le persone che trovi dal dottore sono tutte malate allora le persone del mondo sono tutte malate.  

@multi ah già il caro vecchio dialogo...

il gran problema del dialogo è che occorrono almeno due persone per averlo

l'altro è capire che cosa si vuole comunicare

per non dimenticare il problema dello scegliere le giuste parole e nel giusto modo di comunicare

non è una critica solo un commento un po amaro...

il* giusto modo

Mai detto che comunicare in modo sano sia semplice :) Anzi, richiede totale apertura, onestà, tatto, rispetto, maturità...una faticaccia a dire il vero.

@multi

il giochino mi viene facile 

apertura, onestà, tatto, rispetto, maturità

se non li si ha verso il proprio compagno un motivo ci sarà...magari che non lo sia ama :P

Appunto...basta scambiarsi due parole per capire davvero su cosa si basa una relazione, e se vale la pena lavorarci su.

La famosa parabola dell'alito del mattino, per caso non la conosci? :D

Sei lo stesso dell'Iceberg!

La mia umilissima opinione sul dialogo.

 Non sono d'accordo sul fatto che il dialogo sia una cosa difficile. 

Con la persona giusta il dialogo viene naturale, non c'è alcun bisogno di nascondere o far intendere un bel niente. 

Se il dialogo non viene da sé  vuol dire che si è scelta una persona sbagliata. 

E comunque con la persona giusta spesso e volentieri basta uno sguardo complice.

Elemento fondamentale, ancor più del dialogo, nella coppia, è il rispetto. Se quello manca, inutile star a parlare di coppia. Si è già due estranei nella stessa casa.  

Se l'autore di questo sfogo avesse un briciolo di rispetto per la moglie, non scriverebbe di lei in questo modo orribile, nemmeno per scherzo o per un momento di rabbia. Ergo, indipendentemente da quello che pensa la sua lei, il futuro di questa relazione è già perlopiù segnato. 

Tutto qua.  

Corna o Clausura, le due "C"

A te la scelta. 

Autore

Con mia moglie le ho provate, essere gentile, essere premuroso, le ho parlato tantissime volte del fatto che pativo il poco sesso e pativo le sua acidità costante. Ci tengo a sottolineare che non sono un erotomane pervertito, come qualcuno di voi ha asserrito non mi sono sposato per sesso, stupidamente davo per scontato che sarebbe stato una costante, ma il punto fondamentale non è solo quella, mi sono accorto di avere vicino una persona viziata che se non ho ottiene qualsiasi cosa lei voglia fà i musi per giorni, piagnistei, ricatti. Che non mi ha mai stirato una camicia o un pantalone (non stira proprio), che quando io lavoro e lei il pomeriggio è a casa (lavora il mattino), ha bisogno che venga sua madre tutti i giorni a tenere la bambina perchè asserisce che lei dovendo fare i lavori non può occuparsene, che poi non capisco che faccia se dalle 12 alle 20, visto che al max fà una lavatrice, e stende della roba, lavare per terra lo faccio io, passa l'aspirapolvere e quando torno non trovo nemmeno la cena pronta, và già bene se è apparecchiato..... Però badate bene se lei lavora è stanca perchè lavora, se lei è a casa è stanca perchè lavora a casa, un lamento continuo. IO per mio conto, lavoro 12 ore al giorno, d'inverno che ho dei riposi a settimana sto sempre con la bambina, faccio tutto, cucino, pulisco, non ho neanche tempo di fare sport perchè non sia mai che la baronessa resti un ora da sola con la bambina. Sono 4 anni che sopporto questa situazione, ora se permettete sono arrivato al punto di non amarla piu', non ho alcuna stima per lei, non si merita me e neanche la casa in cui vive (mia), si merita di stare con quella pidocchiosa di sua madre. Ora giusto per raccontarvi un aneddoto, questo è giornaliero, da una settimana ho ripreso a correre , solo quando sono di riposo, quando mia moglie arriva dal lavoro a mezzogiorno (la mattina la passo con la bimba e con piacere), io le faccio trovare pronto, sparecchio, pulisco per terra, e poi una volta che anche mia moglie sistema quello che deve sistemare (per carità qualcosa fà anche lei, solo che sembra scali l'everest a suo dire) e poi in un momento di calma esco e vado a farmi una corsetta, nel giro di un'ora sono già tornato a casa e docciato, domani gradirei farlo, ma la mia splendida consorte ha deciso che si deve andare al cimitero a trovare sua nonna (a cui tra l'altro io stesso ho voluto bene come una nonna, era la piu' buona della sua famiglia), io ho spiegato che si possono fare entrambe le cose cioè prima corro poi andiamo al cimitero, ma lei ha cominciato con piagnistei, musi lunghi, grida, ditemi voi se è ilmodo di comportarsi. Quindi prima di dirmi che sono un insensibile, stronzo, che non parlo con lei, che penso solo al sesso, cercate di farvi un'idea migliore della situazione e poi semmai crocifiggetemi.