Sab
02
Apr
2016
No title.
La gente si lamenta se siamo cattivi,egoisti,avidi,stronzi ma ,allo stesso modo ,se siamo buoni ci distruggono. Tra bontà e cattiveria,purtroppo,non si può trovare un punto d'incontro. O ci si avvale dell'uno o dell'altro. Bene!
La domanda è: cosa ci spinge a scegliere? Cosa può giovarci? La scelta è forse determinata da quella società di merda in cui viviamo,una società che sottomette i buoni e disprezza e detesta i cattivi. C'è chi predica la bontà ma non sa apprezzarla. Ti portano,maledizione a loro,a diventare quello che vogliono. Dall'essere altruista e magnanimo all'essere indifferentemente stronzo! Avrei voglia di spaccare la testa a tutti quelli che non apprezzano, a quelli che pretendono, a quelli che,oggi,mi hanno portato ad essere un mostro. Ma forse,è meglio distruggere che essere distrutti. Quindi,metto il cuore e la razionalità da parte e penso a me stesso.
10 commenti
Tutto sta nell'incontrare le persone giuste. Tu, forse, non sei stato ancora molto fortunato in questo senso.
Un abbraccio,
Regan
Ciao, questo si.a volte sembra che arriva il momento che ci si trova d'avanti ad un bivio.solo due sentieri. o di qua' o di la. pero' appunto sembra che sia cosi'. ma c'e' sempre una ulteriore scelta, in questo caso non scelglerei ne di qua' ne di la. perche' c'e' lo sterrato dove il sentiero non e' battuto, e sarai te a tracciare la tua via senza mettere da parte quello che di piu' importante c'e'.la tua unicita'
Io credo che l'errore risieda proprio nella necessità di catalogare noi stessi e la nostra personalità, processo che poi ci convinciamo di dover concludere scegliendo la casella "giusta" nella quale andare ad infilarci.
Una casella è un vicolo cieco, l'uomo invece ha così tante sfumature...
almeno 50 e in 3 coloti diversi...ahahhahah
Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo che amarezza!
Vado un attimo ad impiccarmi e torno.
Quoto Fata!
Non esiste la "one solution", ci può essere un approccio per ogni contesto, nella vita si è squali, si è delfini e si è pesciolini rossi allo stesso tempo.
Be, evidentemente allora puoi essere un perdente solo per non essere stato capace di modulare i vari stati (squalo, delfino, pesciolino rosso, mucca, cavallo, pecora, asino, cane, gatto). E' tutta logica positiva! Cioè noi dobbiamo essere l'antitodo per tutto quello che è male. Il male è li e noi siamo bravi perchè abbiamo trovato lo scudo "spaziale".
E se invece gli altri la smettessero di incasellarci? E se la smettiamo tutti di incasellare il prossimo? No eh?
ps: Questo sfogo non è mio ma lo condivido
Non saprei Innominato.
Secondo me l'unico perdente è quella persona che (nonostante vari tentativi) non riesce a trovare neppure un minimo di gratificazione dalla propria vita (per gratificazione intendo qualsiasi cosa dia soddisfazione ad una persona, non importa che questa cosa siano i soldi, l'amore, i figli, lo sport, la pittura ecc... ecc....).
Più che incasellarci o dare ascolto a chi cerca di incasellarci dovremmo cercare di raggiungere ciò che ci soddisfa.
"secondo me l'unico perdente è quella persona che (nonostante vari tentativi) non riesce a trovare neppure un minimo di gratificazione dalla propria vita"
molto bella @ozy
mi sa tanto dell´esistenzialismo di Kierkegaard. Anche la fatica é una gratificazione
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Intanto prova a fregartene delle lamentele degli altri se sei cattivo, allo stesso tempo non essere tanto buono da renderti inerme agli altri.
=metto il cuore e la razionalità da parte=
Forse hai degli obbietivi sbagliati; cioè magari fai valutazioni errate o proprio prendi in considerazioni le cose non adatte ai tuoi scopi.