Mar
15
Mar
2016
Vivere con i tuoi a 30 anni..
Premetto che ho trovato lavoro fisso da poco e sto mettendo da parte un po' di soldi, conto di andare a vivere da sola in affitto al più presto.
Ma sono molto frustrata... Al lavoro sono circondata da persone anziane che hanno il loro modo di vedere la vita e il lavoro e io sono costretta, dato anche un ambiente in cui ci sono stati molti scontri, a sopportare più possibile e cercare di ingoiare il rospo.
Torno a casa e ho due genitori anziani (non ero una figlia programmata mi hanno avuta tardi) e testardi. E anche li, hanno il loro modo di intendere le cose, oltretutto sono la figlia piccola e femmina, ho avuto gravissimi problemi di salute fino ai miei 12anni, sono quella da proteggere (quasi a paranoia, se esco ci deve essere un uomo che conoscono, altrimenti faccio come mi pare ma mettono il muso da preoccupati), ma che non ha mai ragione. Del tipo che pur non avendo mai finto di stare male in vita mia, se da piccola avevo un qualche problema tipo torcicollo da farmi piangere, dovevo andare lo stesso a scuola e potevi tornare a casa solo se lo diceva la maestra, oppure se litigavo con qualche amichetto la colpa era mia a prescindere. Sono sempre andata bene a scuola, non ho mai dato problemi di alcuna sorta, in più non mai bevuto fino ad ubriacarmi, fumato o altro.
Questa cosa ha portato alla fine ad una degenerazione... Voglio molto bene ai miei... Loro mi vogliono molto bene!! Hanno sempre cura ddi me, mi hanno sempre viziata nelle cose pratiche. Io lo capisco questo è sono diventata una persona molto orgogliosa che cerca da anni di non pesargli economicamente. Ma non gli parlo mai dei problemi al lavoro, con il mio ragazzo o gli amici. Se ho voglia di piangere mi nascondo da loro perché so che non mi appoggerebbero. Ora che me ne voglio andare da casa ogni volta che accenno la cosa mio padre abbassa lo sguardo e lo vedo triste e preoccupato.
Ma nella vita di tutti i giorni se ci sono contrasti diventa "aggressivo" alzando la voce e chiudendo subito il discorso, ed ultimamente io faccio altrettanto al punto da urlarci addosso per delle sciocchezze. Posso esplodere per niente.
Io sono così frustrata.. Sono spaventata all'idea di andare a vivere da sola, ne sento il bisogno ma non ho più neanche un amico da anni,mi sento e sono preoccupata di sentirmi ancora piu sola. Loro potrebbero starmi vicino, darmi una mano, invece faccio tutto questo sapendo che mi sto allontanando da loro.
E non voglio neanche dirglielo. Perché non lo capiscono? Mi hanno spinto loro a diventare così chiusa, ignorando e minimizzando ogni mia lacrima. Pensano che solo perché nn piango davanti a loro è tutto ok, e se piango prima smetto e prima sarà tutto a posto, senza preoccuparsi di tutto ciò che c'è dietro.
Avete qualche consiglio? Io non so proprio che fare. Se gli do ragione è sempre tutto a posto..
6 commenti
non devi assolutamente aver paura ad andare a vivere da sola... è bellissimooooo..
certo avrai un sacco di cose da fare, ma sarai orgogliosa di te stessa.. ma torniamo dietro un passo..
Credo che nella vita bisogna prima amare se stessi, riuscire ad andare avanti con le proprie forze, imparare la solitudine, (che alla fine non è male) per apprezzare la compagnia.
in fine se vuoi un consiglio spassionato e maledettamente vero (almeno per me) vai a vivere da sola..
Credo che i tuoi da una parte abbiano da una parte una educazione fredda, ma allo stesso tempo vorrebbero continuare a proteggerti (pure in ambienti esterni alla casa) e visto che sono anziani poi se vai via si sentirebbero di non essere più necessari per te.
Sei l'ultima figlia che abita con loro?
capisco benissimo.. sono nella tua stessa situazione .. e senza fidanzato per giunta :)
io sto valutando di andare a vivere per conto mio, perchè non posso continuare ad essere così insoddisfatta...
devo solo trovare il momento / pretesto per mandare tutti a quel paese e iniziare a vivere... anche se non sarà facile...
a mio parere
x quello che dice l'autrice non è un rapporto sano. buoni o cattivi che siano dovrebbe programmare con calma e per benino l'uscita dal nido.
il tempo vola. oggi 30 domani 40. è il momento di agire. meglio ora che poi. tanto per legge naturale dovrebbero morire prima loro, quindi sola ci si ritroverà. e meglio ora che lo desidera che fra 10 o 20 anni quando non sarà più giovane. poi se si ammalano l'ultima deve fare la badante. addio vita propria.
ne ho viste tante di persone rovinate dai genitori, anzi lo sono anch'io, benché ci tengo a dire che sono sempre stato ribelle, ne ho visti altri docili docili...
più passa il tempo e più difficili si fanno le cose.
con un lavoro fisso cosa ci stai a fare con loro? tanta gente vorrebbe liberarsi e non può. fallo.
andarsene non significa mica fare loro un torto. magari li vai a trovare ogni tanto.
NON portarli a casa tua sennò siamo punto e capo.
c'è un proverbio molto volgare, ve lo accenno soltanto:
chi l'ha in casa l'ha in q___
e chi l'ha in q___ l'ha in casa
Tranquilla. Il desiderio di indipendenza è normalissimo, e non avere paura di trasformare la propria vita ed iniziarne una completamente nuova è da sciocchi.
Detto questo, non ti devi certo sentire in colpa o strana se non ti sfoghi o confidi con i tuoi genitori come quando avevi 12 ann: la maturità infatti prevede anche che tu non li usi più come confidenti in ogni situazione e tantomeno che tu corra da loro per ogni dispiacere od incertezza.
In secondo luogo: vedere i propri genitori invecchiare è spiacevole, e spesso ci sbatte in faccia un lato della vita e dei loro problemi di cui vorremmo fare volentieri a meno. Accetta che il tempo passa sia per te che per loro. Oltretutto vedrai che, quando sarai uscita di casa ed avrai una vita staccata dalle loro dinamiche (in cui potrai rientrare con i tuoi lodi ed i tuoi tempi), sará tutto molto più semplice.
Coraggio!!
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non so difficile da dire... mi viene in mente una cosa, e sbaglio di sicuro, le motivazioni di comportamenti così possono essere mille, ma una cosa penso... sicuro che il problema sia tu?
credo che i figli siano una benedizione, e a volte riempiono la vita di un genitore in maniera inverosimile, e il resto passa tutto in secondo piano, anche quello che non dovrebbe... magari si sono accorti che uscita di casa tu... non hanno più nulla dirsi.