Sab
06
Feb
2016
Ansia da esami ovvero quando lo studio diventa una malattia
se non supero wuesti esami di febbraio andrò fuori coeso, quindi se anche prima mi veniva l'ansia, avevo comunque un minimo di ottimismo e voglia di migliorare. Adesso no. Sto trascurando molte cose per studiare con la paura tremenda di essere bocciata, una prof in particolare mi ha fatto capire che anche con un singolo errore mi boccerebbe. Non faccio mai la vittima ma questa volta sono sicura che è così. Ho tachicardia, insonnia, terrori notturni, e se non avessi due persone che dipendono da me -marito e figlio- probabilmente dimenticherei di mangiare. Ho paura che se a questo esame in particolare vengo bocciata, memore di tutta la fatica, potrei perdere le staffe e insultare la prof. Potrei spaziare dal fatto che è una cessa al fatto che è acida e dispotica, minacciarla di azioni legali ma so bene che sarebbe inutile, ma ho pur sempre paura che succeda.
4 commenti
Pensare di non potercela fare è il primo impedimento a potercela fare.
Le difficoltà ci sono, i tuoi doppi (tripli) impegni, e l'incognita della professoressa sarà determinante; te intanto studia e preparati al meglio.
Pe quanto puoi, cerca di stare calma;un po' di tensione aiuta perchè da la carica ma troppa è controproducente.
Se fino a 18 anni avete sempre avuto tutto con molta facilità, poi inizia l'ansia..
L'ansia.. l'ansia.. sono un tipo ansioso.. tutti con l'ansia questi giovani.. bah..
@bardei; anche chi è arrivato a 18 anni con molte difficoltà ha l'ansia, prima e dopo i 18 anni.
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!

che donna che sei...
studi all'università ed hai famiglia... hai tutta la mia incondizionata, assoluta, totale ammirazione.
non buttare tutto alle ortiche, mantieni il controllo, e la mattina dell'esame fatti dare tanti bacetti dai tuoi uomini... c'è uno qui che dice che facciano un gran bene.