Ven
05
Feb
2016
Grazie ai miei "genitori"
Grazie ai miei genitori di aver messo un mondo una figlia per abbandonarla completamente al suo destino. Mi hanno 'quasi' tenuta rinchiusa in casa fino ai 18 anni. Adesso che non ho fatto gli studi e non so fare niente, guardo gli altri e mi rendo conto che è inutile stare ancora al mondo perchè non so fare assolutamente nulla.
Ho la consapevolezza di aver finito la mia vita a 22 anni perchè non ci sono vie d'uscita.
Vaffanculo a chi dice che la vita è difficile e bisogna combattterla, voglio vedere a combattere contro i propri limiti mentali e fisici e riuscire a vincerli.
Non sono d'accordo neanche con chi dice che piangersi addosso è inutile, perchè quando sei dentro il tuo corpo e ti sforzi, ti impegni per diventare responsabile e autonoma ma capisci che il problema è il cervello e di quello che ti insegnano non ti rimane niente, che proprio non ci arrivi, allora ti rendi conto che non ce la puoi proprio fare. Cosa ti rimane da fare se non starci male? Far finta di niente e continuare a dare le testate?
8 commenti
Ringraziamento che oggi mi sento di fare anche io.
Non hai fatto le superiori? e cosa facevi tutto il tempo in casa?
=i propri limiti mentali e fisici e riuscire a vincerli.=
Hai problemi fisici? magari l'intento dei tuoi genitori era proteggerti.
=chi dice che piangersi addosso è inutile,=
Dipende; piangere è terapeutico, e se ti viene da piangere significa che qualcosa ti spinge a farlo.
Invece cercare il pianto per provare qualcosa è sbagliato.
=è il cervello e di quello che ti insegnano=
Questo molta gente non capisce; che qualsiasi azione/parola/stimolo/evento sarà vissuto tramite il condizionamento che ci ha formato.
Cmq, c'è tanta gente che pur avendo studiato e ave avuto opportunità, si ritrova nella tua situazioni, e succede a qualsiasi età. Quindi forse il tuo caso è che hai bisogno di aiuto pratico.
Non riesco a capire il motivo per cui due genitori non spronino la figlia adolescente a studiare o ad imparare un lavoro. D'altro canto, come dice Rorschach, al giorno d'oggi, avere un diploma o una laurea non da` la garanzia di ottenere un 'occupazione. Ventidue anni, forse, sono tanti per pensare d'iniziare le superiori, ma potresti pensare ad un corso professionale, ce ne sono anche della durata di uno o due anni. La cosa piu` importante, comunque, e` che tu non pensi di essere incapace: tutti possiamo imparare a fare qualcosa.
Sai, per essere una persona priva di studi direi che scrivi piuttosto bene. Dici di essere limitata, di non avere capacità di essere autonoma e non avere di fatto talenti.
No, semplicemente non sai neppure chi sei, direi che quel poco che hai scritto, se proviene davvero da una persona priva di studi, è già notevole.
Come già scritto da altri, il tuo limite sei esclusivamente tu. Sai quanti tonfi e "ginocchie sbucciate" ottieni nella vita? Una marea, ma ciò non significa che tu debba smettere di tentare. Il fallito non è colui che fallisce ma colui che smette di provarci
Invece di perdere tempo a colpevolizzare i tuoi genitori ( hanno torto ma tu potevi anche ribellarti, urlare e scappare di casa) inizia a fare qualcosa..c'è' gente che si è ripresa da cose peggiori!! Sei sana,hai una testa funzionante e sei giovane. Se non agisci la colpa sarà solo tua!
-Mi hanno 'quasi' tenuta rinchiusa in casa fino ai 18 anni.
capisco; non so se il tuo treno sia passato e non tornerà più, non so dove abiti, non so quanta gente hai attorno... hai ancora un po' di tempo per diventare professionista in qualcosa, quello sì -- se parti subito; l'unico modo è farti coinvolgere; temo ci sia troppo da dire per scriverlo qua
La gente che dà consigli come "agisci" e "datti una mossa" non ha capito nulla di quello che ha scritto l'autrice di questo sfogo...per quanti sproni esterni possa ricevere, c'è la sua testa di mezzo che funge da barriera...ti capisco, personalmente a 28 anni io ancora non sono riuscita a vincerla questa battaglia con me stessa. Mi auguro che tu ci riesca...e, se ce la fai, dimmi pure come ;-)
Grazie a tutti per le risposte
Ciao a tutti e grazie per le risposte :)
Grazie a Setanta anche per i complimenti, ma è abbastanza normale che io sappia scrivere perchè passavo molto tempo a leggere e ad incuriosirmi sul mondo.
Ciao rorsh, io mi sono limitata al semplice fatto di essere rinchiusa perchè è sicuramente la cosa (adesso) che mi sta creando piu' problemi nel mio cammino di vita. In realtà il mio passato è stato piu' articolato: mio padre era molto violento e mia madre assente, possessiva e depressa.
Non ho potuto fare le superiori perchè malgrado io mi fossi iscritta e avessi voluto proseguire gli studi, non mi era permesso perchè la situazione in cui vivevo mi rendeva impossibile poter studiare, non mi dilungo perchè è un discorso lungo ma credimi che per una bambina forse è impossibile poter gestire tale stress e allo stesso tempo studiare. Il giorno lo passavo al computer perchè quando chiedevo a mia madre di uscire non voleva "per la mia sicurezza" (forse pensieri compulsivi dovuti alla depressione).
Il tuo ultimo pensiero è molto corretto ma non so come fare per tirarmi fuori, se sono così arrabbiata è proprio perchè sono 4 anni che ci sto provando e sono ancora al punto di partenza (dopo aver fallito varie volte) ed il tempo corre.
Il problema reale rimane sempre il fatto che attualmente sono sempre chiusa nella mia mente, anche se libera di uscire. Quando mi insegnano qualcosa (qualsiasi cosa) non riesco a recepirla. Se mi trovo in situazioni di responsabilità cado nel panico. E' sempre la stessa situazione di sempre. Ho cambiato 3 città negli ultimi anni, ho provato a svolgere come potevo dei lavori per mantenermi ma è come se non fosse cambiato nulla. Sono di nuovo al punto di partenza.Ammetto di aver pensato piu' di una volta di essermi instupidita in maniera irreversibile dopo tutto quel tempo con il cervello 'spento' e i traumi passati.
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mah...
Tutta questa consapevolezza non può essere frutto di una mente ordinaria, se évero che non hai arte ne parte lastrada é in salita... Ma qui il vero limite sei te stessa... Per favore intervieni in questo post, vorrei leggerti ancora...